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Tempo realeDella Salda: Napoli, mi hai stupito. Avanti così
Alessandro Della Salda, Amministratore Delegato della Generazione Vincente Napoli Basket, ha parlato della stagione attuale e di quella scorsa, quando era a Reggio Emilia. "Ho trascorso ventiquattro stagioni a Reggio, chi era dentro sa cosa vuol dire essere riusciti a salvarci: è stato uno dei risultati più difficili, ma anche di grande soddisfazione. A Napoli i soci mi hanno permesso di lavorare in piena autonomia, siamo la società più giovane della Serie A e vogliamo costruire le basi perché Napoli possa tornare in alto in Italia e in una vetrina europea. L'inizio è stato pazzesco, abbiamo vinto alcune scommesse, puntando su giocatori disoccupato o provenienti da campionati molto diversi. Avevamo capito che la squadra avrebbe potuto regalarci soddisfazioni, ma non avremmo mai pensato di vincere così tante partite".
Treviso, Bowman si racconta: Ho lavorato molto su me stesso
Intervistato su "La Tribuna di Treviso", Ky Bowman si è raccontato. "Ho perso il papà a 8 anni senza sapere perché, fu davvero dura. Ho dovuto lavorare tanto su me stesso. Non si direbbe adesso, visto che sono un gran chiacchierone, ma dopo la perdita di papà facevo fatica a parlare. Anche negli studi faticavo a chiedere le cose più elementari. Ho sempre cercato di lavorare sul benessere mentale, non c'è solo il basket nella vita. Coach Steve Kerr mi voleva ai Warriors, credeva in me, e accettai. Ho iniziato con un two-way contract, che poi si è trasformato in un contratto vero dopo gli infortuni di Curry e Thompson. Ho avuvo le mie chance, ma la stagione non è andata come speravamo. Giocare con gente come Poole, Wiggins e Green è stato molto formativo. Mi piace la tranquillità che si respira a Treviso. Con la mia compagna abbiamo preso due cani, Zeus e Athena. Ci piace andare a passeggiare nella natura".
BUCCHI su SASSARI: È UNO DEI CLUB PIÙ VIRTUOSI D'ITALIA
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il coach del Banco di Sardegna Sassari Piero Bucchi ha parlato di come la Dinamo sta cercando di risalire dopo un inizio di stagione complicato: “Oltre al successo su Milano, importante per il morale e l'autostima, avevamo superato anche Scafati. Due vittorie incoraggianti che spezzano un lungo momento difficile. Da agosto siamo in emergenza per i tanti infortuni che ci hanno colpito. Il più grave è quello che ci ha privati di Bendzius, operato al tendine d'Achille sinistro a metà settembre. Per noi il lituano è un giocatore fondamentale per l'alta qualità e gli equilibri che garantisce al quintetto. Forse lo riavremo a fine marzo ma oggi non possiamo contarci, non è finita. Tyree è stato fuori due mesi, Diop tornerà sotto Natale dopo l'intervento a un menisco. E Whittaker è indisponibile per un virus. Stiamo giocando senza play e centro titolari ma la squadra lotta anche se, per questi motivi, non ha continuità. Non siamo abbastanza profondi per supplire alle assenze”. La Dinamo si aspetta comunque di raggiungere i playoff: “È l'obiettivo ma sono tante le squadre che ci puntano. Per l'aritmetica possiamo ancora inseguire le Final Four di Coppa Italia. Ci serviranno almeno altre 4 vittorie da oggi al termine del girone di andata. Complicato ma possibile”. La piazza di Sassari comunque non mette pressione: “Ormai la conosco e direi di no. L'ambiente permette di lavorare bene anche per merito di una dirigenza molto organizzata e dinamica. Nel panorama del basket nazionale la Dinamo è uno dei club più virtuosi che il presidente Sardara ha creato a sua immagine e somiglianza coniugando al meglio l'aspetto sportivo a quello sociale".
Cavina: Cremona sa cambiare faccia, Treviso è pericolosa
Demis Cavina ha presentato la sfida che attende la sua Vanoli Cremona. "Dal punto di vista tecnico sarà una partita dove Treviso metterà a dura prova la nostra difesa: specialmente con l'inserimento i Robinson e Olisevicius hanno incrementato la pericolosità offensiva e l'hanno dimostrato nell'ultima partita in casa dove hanno centrato una vittoria importante. Penso sia una squadra che gioca con l'idea di correre, di segnare e giocare una transizione offensiva veloce, quindi sarà molto importante difendere come a Varese, cercando di controllare il ritmo. Per noi sono fondamentali tutte le partite. Una cosa positiva è il tornare a casa, su dieci partite abbiamo giocato molto di più in trasferta che in casa. È importante ritrovare il nostro pubblico, il nostro campo, manchiamo da tre settimane. La cosa di cui sono più contento in questo periodo è il fatto di aver giocato una pallacanestro diversa e in un campionato così difficile. Aver la possibilità di fare cose diverse è un vantaggio e anche una soddisfazione perché non è scontato".
Magro non si fida di Sassari: Possono fare la partita
Coach Magro avvisa Brescia in vista della visita della Dinamo Sassari. "Loro sono sempre stati un’avversaria ostica, che ha incrociato il nostro percorso nelle passate edizioni. Ci ricordiamo il quarto di finale di playoff di due anni fa, ma ci ricordiamo anche un momento difficile per noi nella passata stagione. Hanno iniziato sicuramente al di sotto delle loro aspettative, hanno avuto a che fare con gravi infortuni che hanno messo fuori causa alcuni giocatori chiave. Sono riusciti a battere Milano nell’ultima giornata e quindi sicuramente hanno ritrovato quella fiducia che all’inizio avevano faticato a trovare. Sono una squadra che può, attraverso la qualità del gioco che esprime sotto la guida di coach Bucchi, venire qua per impensierirci e per fare la partita".
Bologna VINCE IN EUROLEGA, Banchi: successo bello e importante
Le parole di Luca Banchi al termine della gara della Virtus contro il Maccabi: “Una bella e importante vittoria. Siamo stati solidi e consistenti per tutti i 40’. Il Maccabi ha enorme talento offensivo, l’ha fatto vedere dall’inizio. Siamo stati a contatto nel primo tempo, provando a contenerli non sempre con profitto, poi abbiamo aggiustato alcune cose, soprattutto in attacco, dopo le 10 perse del primo tempo. Non è frequente nel basket europeo vedere le squadre correre da canestro subito. Siamo stati davvero solidi, lavorando su piccoli dettagli. In una partita così devi stare concentrato, non diventare frenetico, e alla fine siamo stati molto intelligenti a incanalare la gara nella nostra direzione, nel nostro territorio. Rispetto al Barcellona abbiamo fatto lo stesso tipo di partita, contro avversari molto diversi. E la squadra ha trovato dentro di sé le risorse per aggiustare le cose e trovare il flusso a noi più congeniale. Ora pensiamo alla prossima partita in trasferta”.
PISTOIA, BRIENZA: ANDIAMO A TORTONA CON OTTIMISMO E SICUREZZA
Pistoia si prepara ad affrontare Tortona: “Stiamo bene, abbiamo fatto dei buoni allenamenti con l’inserimento di Blakes – afferma coach Nicola Brienza – ringraziamo il Dany Basket Quarrata per l’ospitalità di questa settimana e per averci permesso, ancora una volta dopo quanto successo ad inizio preparazione, di poter svolgere il nostro lavoro. Questi giorni ci sono serviti per riprendere un po’ di ritmo e lavorare con Blakes nella maniera più funzionale possibile. Andiamo a Tortona con l’ottimismo e la sicurezza di queste ultime partite: è chiaro che le vittorie aiutano a vivere con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e, al netto delle assenze che sono pesantissime, dal nostro punto di vista c’è grande voglia di giocare e di fare, come sempre, il meglio possibile”.
Ramondino elogia Pistoia: occhio Tortona, stanno facendo grandi cose
Tortona torna a focalizzarsi sul campionato, coach Marco Ramondino ha presentato la sfida con Pistoia. "Affrontiamo una squadra con un allenatore e un gruppo di giocatori che hanno un vissuto importante, hanno costruito grandi cose sia nella passata stagione che in questa. Pistoia ha cuore, carattere e identità. Willis e Moore sono i due punti di riferimento offensivi: bisogna conoscere le loro tendenze e cosa gli piace fare. In difesa eseguono bene i compiti e fanno pochi errori".
CREMONA, CAVINA SI RACCONTA: SOGNO SEMPRE DI FARE UN PASSO IN AVANTI
Intervistato da La Provincia, Demis Cavina ha spiegato il perché del suo particolare nome, che viene da Demis Roussos, il famoso cantante del gruppo degli Aphrodite’s Child: “I miei genitori si erano appassionati alla musica ed alle canzoni di questo cantante e mi diedero questo nome di battesimo". Cavina è stato sin da subito allenatore: “Ho iniziato a giocare nelle giovanili della squadra del paese dove sono nato, poi ho fatto qualche apparizione in serie B, ma mi sono reso conto che non sarei potuto arrivare a grandi livelli come giocatore e ho smesso di giocare a 20, ma già a 16 anni ho iniziato ad allenare”. Il coach non ha avuto un solo unico modello di riferimento in panchina: “Non ho avuto un determinato allenatore di riferimento, ma ho preso da molti, soprattutto da quelli che incarnavano i valori con i quali mi hanno cresciuto i miei genitori, cioè dedizione, organizzazione nel lavoro, continuità e questa è la mia ventisettesima stagione, sempre come capo allenatore”. Cavina ha anche parlato dei suoi sogni: “Sogno sempre di fare un passo in avanti nella mia professione e non solo, perché chi non sogna, chi non si pone traguardi non può raggiungere grandi risultati”.
TREVISO, VITUCCI: CONTINUIAMO SU QUESTA STRADA
Queste le parole di Frank Vitucci in vista del match della sua Nutribullet contro Cremona: "Dopo aver vinto la prima partita il clima certamente è più disteso nel gruppo, in palestra abbiamo cominciato a vedere qualche sorriso. Vincere indubbiamente aiuta a lavorare con più serenità, ma non abbiamo fatto niente, sappiamo che la rincorsa è appena iniziata e dobbiamo continuare sulla strada di domenica scorsa restando concentrati e attenti. Domenica andiamo a Cremona, una squadra che sta giocando con grande fiducia e che sta ottenendo ottimi risultati. Sarà fondamentale limitare il loro gioco, cercare di far inceppare un ingranaggio che sta funzionando bene, ma come ho detto anche la settimana scorsa questo è un momento in cui dobbiamo guardare più a noi stessi e alla nostra crescita che agli avversari. L'arrivo dei due nuovi giocatori ha dato più concretezza alla squadra, adesso che abbiamo visto qual è la strada giusta dobbiamo continuare a spingere nella direzione che ci ha portato al primo successo e dare continuità. Fisicamente stiamo abbastanza bene, qualche acciacco di normale amministrazione, ma siamo pronti per giocare un match importante".
VENEZIA, SPAHIJA: IN ITALIA NESSUNA PARTITA È SEMPLICE
Così ha parlato Neven Spahija, coach dell'Umana Reyer, in vista del match di campionato contro Scafati: "La competizione in Italia è dura e non esiste alcuna partita semplice perchè tutte le avversarie sono competitive, compresa Scafati. Abbiamo fatto tante cose brutte nelle ultime partite. Non parlo di vittorie e sconfitte, ma dell’immagine di una squadra seria e di essere professionisti. Quando entriamo in campo dobbiamo metterci il cuore. Abbiamo creato l’iniziativa Cuore Orogranata per far capire che se si gioca per questa squadra bisogna lottare. Dobbiamo allenarci nel modo giusto e mettere in campo una mentalità diversa dalle ultime due sfide. Contro Londra abbiamo fatto meglio, ma non abbastanza per superare una squadra così forte. Se vogliamo in futuro fare belle cose per società e tifosi dobbiamo essere migliori, soprattutto in difesa. Abbiamo già dimostrato in questa stagione, diverse volte, che possiamo vincere le partite grazie alla nostra difesa. Non possiamo giocare le partite ai 100 punti, non può essere una soluzione per me e per questa società. Siamo passati da due partite da 70 punti subiti a due da 100 e questa è colpa mia. Necessitiamo di cambiare subito questa mentalità".
BRESCIA, MAGRO: PORTO AVANTI IL PROGETTO CHE HO SEMPRE SOGNATO
Intervistato dal Giornale di Brescia, Alessandro Magro ha parlato della soddisfazione di allenare la Germani perché “a Brescia sto portando avanti il progetto che ho sempre sognato. La vera bravura sta nel crescere come stiamo facendo adesso, anche non avendo a disposizione tutta la settimana per allenarsi”. Magro ha anche commentato il successo sul parquet di Scafati: “Abbiamo vinto in modo diverso. Abbiamo centrato il risultato pur non giocando al meglio. Sì, abbiamo tenuto l'attacco della Givova, il migliore della serie A, sotto media, ma i due punti sono arrivati grazie alla nostra performance nella metà campo offensiva. Non è stata la nostra migliore prestazione, specialmente nei primi 20 minuti. Eravamo spesso in ritardo a rimbalzo e sulle palle vaganti. Ma poi siamo stati bravi a indirizzare la partita”. Anche contro Sassari la Germani partirà da favorita: “Alleno una squadra profonda, composta da giocatori disponibili, che si lasciano guidare. Tutti cercano di dare il meglio di loro stessi. Massinburg sta disputando una grande prima parte di stagione, ma resta concentrato sul giocare il meglio possibile quando si alza dalla panchina. Della Valle sa che questa è una squadra diversa da quella dello scorso anno. Nel primo tempo di Scafati non ha preso alcun tiro, eppure è stato il miglior passatore e il miglior creatore della squadra. Poi, al momento giusto, è andato a prendersi la partita”.
VENEZIA, PARKS: SIAMO LA SQUADRA PIÙ ATLETICA DEL CAMPIONATO
Intervistato sui quotidiani locali veneti, Jordan Parks ha analizzato cosa non è andata in casa Umana Reyer Venezia dopo le sconfitte contro Trento e London Lions e guarda avanti al match contro la Givova: “Contro Scafati dobbiamo applicare quanto imparato nelle due lezioni rimediate da Trento e London Lions. È vero che siamo una squadra con talento, ma negli 80' abbiamo mostrato troppi alti e bassi. Per come siamo stati costruiti, ci piace giocare un alto numero di possessi ed è normale che le nostre partite possano terminare a punteggi alti. Ma questo non deve prescindere dall'applicazione difensiva. Dobbiamo imporre il nostro ritmo e non adattarci al gioco altrui. A mio avviso siamo la squadra più atletica del campionato italiano, dobbiamo sfruttarlo come un vantaggio”. La fiducia all’interno del grippo resta alta: “Se aveste visto l'allenamento di giovedì, sareste rimasti impressionati dalla qualità, voglia e professionalità che tutti hanno messo in palestra. Può capitare di perdere due partite consecutive ma non deve portare negatività. Ho grande fiducia in questo gruppo. In campionato si sta delineando la classifica nelle prime otto posizioni, poi molto dipende dal momento in cui affronti le squadre. Brindisi, ad esempio, arrivava da un cambio d'allenatore e giocò con un'energia diversa. Anche Scafati arriverà al Taliercio da un cambio in panchina”.
LA GIVOVA SCAFATI UFFICIALIZZA IL COLPO JULIAN GAMBLE
La Givova Scafati è lieta di annunciare l’accordo raggiunto fino al termine della stagione l’atleta di nazionalità statunitense Julian Gamble. Alto 208 cm per 113 kg di peso, classe 1989, il neo tesserato gialloblù è un centro di grande atletismo, molto abile a rimbalzo e nella metà campo difensiva. Si unirà negli allenamenti ai nuovi compagni a partire dalla prossima settimana. Formatosi cestisticamente all’Università di Miami (NCAA), la prima esperienza lontano dalla patria risale alla stagione 2013/2014, durante la quale ha militato nelle fila del Saint Vallier Basket Drome (Pro B francese), chiudendo la stagione con 16,3 punti e 9 rimbalzi di media. Dal 2014 al 2016 ha indossato la divisa del Vasic-Fit Brussels (in massima serie belga): prima stagione chiusa con 17 punti e 7,6 rimbalzi di media; seconda stagione (in cui ha conquistato anche il titolo di miglior giocatore difensivo dell’anno) chiusa con 16,6 punti e 8,3 rimbalzi di media. Dal 2016 è passato nella vicina Germania, in Bundesliga, per vestire i colori del Telekom Baskets Bonn: 13,2 punti e 6 rimbalzi di media in campionato e 12,8 punti e 6,4 rimbalzi di media in FIBA Europe Cup la prima stagione; 12,4 punti e 6,3 rimbalzi di media in campionato e 13,9 punti e 5,7 rimbalzi di media in Champions League la seconda stagione. E’ ritornato in Francia (Elite Pro A) nel 2018/2019, facendo registrare 10,3 punti e 5,1 rimbalzi di media in campionato e 8,3 punti e 5,8 rimbalzi di media in Champions League. La prima esperienza italiana risale invece al 2019, anno in cui è stato ingaggiato dalla Virtus Bologna, rimanendovi per due stagioni di fila: la prima (in cui ha vinto lo Scudetto) terminata con 11,3 punti e 5,8 rimbalzi di media in campionato e 11,4 punti e 5,5 rimbalzi di media in Eurocup; la seconda terminata con 9,4 punti e 5,2 rimbalzi di media in campionato e 7,7 punti e 2,9 rimbalzi di media in Eurocup. Nel 2021/2022 si è quindi spostato nella massima serie spagnola, prima con il Lenovo Tenerife (10,2 punti e 4,6 rimbalzi di media in campionato; 12,3 punti e 7,3 rimbalzi di media in Champions League) e poi con l’Hereda San Pablo Burgos (10,5 punti e 4,2 rimbalzi di media in campionato; 11 punti e 6 rimbalzi di media in Champions League). La scorsa stagione ha infine militato al Bnei Ofek Dist Hertzeliya (massima serie israeliana), registrando 12,5 punti e 6,6 rimbalzi di media in campionato e 11,8 punti e 5,8 rimbalzi di media in Champions League.
ORA È UFFICIALE: CINCIARINI NUOVO GIOCATORE DI PESARO
La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro comunica di aver raggiunto l’accordo per riportare in maglia biancorossa Andrea Cinciarini. Playmaker classe 1986, la carriera di ‘Cincia’ inizia nel Settore Giovanile del club pesarese con il quale esordisce nell’ottobre 2003 nel massimo campionato. Nel 2004/2005 difende i colori della Virtus Pesaro, poi è la volta delle esperienze a Senigallia (B d’Eccellenza), Pistoia, Montegranaro e Cantù. Nel 2012 inizia il suo percorso con la maglia di Reggio Emilia che lo rende noto al grande pubblico: con gli emiliani vince l’EuroChallenge – venendo eletto MVP del torneo – e poi raggiunge la finale scudetto. Nell’estate 2015 passa all’Olimpia Milano, divenendone poi capitano nel 2016. Ben sei sono le stagioni di Cinciarini con la maglia milanese nelle quali si toglie delle belle soddisfazioni, come dimostrano la vittoria di due scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane. Nell’estate 2021 torna a Reggio Emilia, scrivendo una pagina di storia nel campionato grazie alla tripla doppia messa a referto nel match contro Treviso: si tratta di una prima volta assoluta. Cinciarini ha un legame importante con i record: l’8 gennaio 2023 diventa il giocatore in attività con il maggior numero di assist in Serie A. Per il 2023/2024 decide di aprire un nuovo capitolo della sua lunga carriera: per la prima volta infatti si sposta oltre i confini nazionali, accettando la proposta del Saragozza, formazione impegnata nel massimo campionato spagnolo e anche in campo continentale, in Europe Cup. Cinciarini vanta anche la partecipazione a quattro edizioni dei Campionati Europei con la maglia della Nazionale azzurra. Ora torna a casa, nella sua Pesaro.
Eurolega, Nuovo record per Procida: 16 punti nel primo tempo
Continua a scrivere record su record Gabriele Procida: nella gara di Eurolega persa dall'Alba Berlino 88-97 con Efes, il talento azzurro ha messo a segno 16 punti nel primo tempo. L'Alba si è arresa solo nel finale, con Larkin trascinatore: 32 punti, 4 assist e 4 rimbalzi.
Scafati si affida a Boniciolli: puntiamo in alto
Domani Scafati giocherà a Venezia in uno dei due anticipi dell'undicesima giornata e in panchina ci sarà Matteo Boniciolli, chiamato a sostituire Pino Sacripanti, fermato da problemi di salute. L'allenatore triestino ha raccontato i motivi del suo sì a "La Gazzetta dello Sport". "Ricomincio da Scafati perché c'è una squadra profonda e competitiva, un'organizzazione societario di primo livello e strutture che mi consentono di lavorare con la squadra 24 ore. Il presidente mi chiede una salvezza tranquilla, ma io voglio puntare a un piazzamento più in alto. Ritrovo Ale Gentile, che ho potuto allenare solo due giorni a Udine, prima che mi esonerassero con una mail. Poi c'è Rossato, un ragazzo che ha fatto la gavetta e che spesso in A-2 mi ha bastonato. Pozzecco fa bene a tenerlo d'occhio per la Nazionale".