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IL LIBRO

"La mia vita sempre al centro": la straordinaria storia di Henrikh Mkhitaryan

14 Ott 2025 - 20:09

Henrikh Mkhitaryan si racconta a cuore aperto e affida i suoi ricordi ad Alessandro Alciato nel libro "La mia vita sempre al centro", edito da Cairo. La storia del centrocampista armeno è veramente un romanzo. Perde il padre, calciatore anche lui, quando ha solo 7 anni. Parte in salita ma ha sempre in testa il pallone, un amore costante e un modo per rendere omaggio a chi non c'è più. Dalla prima divisione armena passa a quella ucraina per poi approdare in Bundesliga con il Borussia Dortmund, in Premier, con Manchester United e Arsenal, e ritrovarsi in Serie A con Roma e Inter. Tutto il meglio del calcio europeo, condito da titoli nazionali e continentali e incontri con personaggi incredibili.

Dal procuratore, Mino Raiola, ingaggiato dopo una ricerca su Google della sorella Monika che cercava uno degli agenti migliori per il fratello che iniziava ad affacciarsi al grande calcio, a compagni del livello di Ibrahimovic, l'autore dell'assist che gli ha permesso di realizzare un gol epocale con il colpo dello scorpione in un Manchester-Sunderland, fino alla serie di allenatori iconici e di livello altissimo. Lucescu, Klopp, Tuchel, Mourinho, Wenger, Emery, Fonseca, Inzaghi, tra i migliori degli ultimi decenni. Nel libro ci sono aneddoti succosi sugli scontri epocali con Mou, con il quale poi farà pace a Roma, ed Emery e racconti sulla grandezza di personaggi come Klopp, Wenger e Inzaghi, del quale viene sottolineata la competenza enciclopedica e la conoscenza di tutti i giocatori del mondo.

C'è tutto il bello e il brutto dello sport, vedi i trofei vinti ma anche persi nell'ultimo tratto di strada (come le due finali di Champions con l'Inter), e della vita. Gli affetti, i figli, ma anche la scomparsa dell'amato papà e la ferita indelebile del popolo armeno con il terribile genocidio degli inizi dl secolo scorso. Uno dei motivi che lo hanno sempre tenuto legato a doppio filo alla propria Patria e alla propria Nazionale.