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QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026

Qualificazioni Mondiali 2026, Italia-Israele 3-0: gli azzurri si assicurano un posto ai playoff

La doppietta di uno scatenato Retegui e il gol di Mancini piegano la resistenza della nazionale di Ben Shimon, a novembre due match per preparare al meglio gli spareggi

di Daniele Pezzini
14 Ott 2025 - 22:56
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L'Italia supera 3-0 Israele nel match valido per la sesta giornata del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali 2026 e si assicura aritmeticamente un posto ai playoff. Protagonista assoluto della serata di Udine è Mateo Retegui, che piega la resistenza della nazionale di Ben Shimon con un gol per tempo: prima il rigore guadagnato e trasformato nei minuti di recupero, poi lo splendido destro a giro all'incrocio che mette in ghiaccio i tre punti. Nel finale ci pensa Mancini ad arrotondare il risultato. Nella prossima sosta gli azzurri di Gattuso affronteranno Moldavia e Norvegia e, a meno di impronosticabili passi falsi di Haaland e compagni contro l'Estonia, potranno ambire al massimo a raggiungerli in classifica battendoli a San Siro, ma con un distacco incolmabile nella differenza reti. Quasi certamente, dunque, le speranze di tornare ai Mondiali dopo 12 anni passeranno ancora una volta dagli spareggi.

LA PARTITA

La squadra di Gattuso parte col freno a mano tirato e sbagliando parecchio in fase di impostazione, ma le bastano una decina di minuti per sciogliersi: la prima grande chance capita sul sinistro di Cambiaso al termine di una bella serie di scambi al limite dell'area, ma la conclusione dell'esterno bianconero si spegne a lato di pochissimo. Al 18' la difesa azzurra si fa trovare totalmente impreparata su un affondo israeliano dal lato destro e la conclusione a botta sicura di Gloukh spaventa non poco Donnarumma. L'Italia imbastisce buone trame sulla trequarti ma fatica ad affondare in area di rigore e rischia sempre parecchio sui contropiedi avversari. Al 28' solo un miracolo di Donnarumma nega a Biton il gol dello 0-1 al termine di una ripartenza. Sul tramonto di un primo tempo tutt'altro che memorabile per gli azzurri arriva l'episodio che sblocca un match fin lì complicatissimo: Baltaxa stende Retegui in piena area, Turpin indica il dischetto e l'ex Atalanta si prende subito il pallone. Questa volta nessuna titubanza e nessun errore dagli undici metri: 1-0.

Per provare a chiudere i conti in fretta Gattuso getta nella mischia a inizio ripresa Pio Esposito al posto di un poco coinvolto Raspadori. Il centravanti dell'Inter si mette subito in mostra con una serie di sponde preziose, ma la prima buona occasione del secondo tempo porta la firma di Barella, che al 54' centra in pieno il montante con un gran destro al volo dal limite. I contropiedi di Israele restano sempre molto insidiosi per gli azzurri e al 59' è ancora uno strepitoso riflesso di Donnarumma a negare l'1-1 a Gloukh. Il match si trascina senza particolari emozioni fin quasi alla mezzora, quando Retegui decide che è il momento di mettere il risultato in ghiaccio: il bomber dell'Al Qadisiya strappa il pallone al neo entrato Turiel, lo porta al limite dell'area e fa esplodere un meraviglioso destro a giro che si infila all'incrocio dei pali. Esposito manca il 3-0 all'84' calciando poco convinto sull'assist di un indiavolato Retegui, ma a rendere più rotondo il risultato ci pensa nei minuti di recupero Gianluca Mancini, che gira in rete di testa il bel cross di Dimarco.

IL TABELLINO

Italia-Israele 3-0
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso (40' st Spinazzola), Barella, Locatelli (40' st Cristante), Tonali (45'+3 st Piccoli), Dimarco; Retegui (45'+3 st Cambiaghi), Raspadori (1' st Esposito).
Ct: Gattuso
Israele (4-3-3): Glazer; Dasa (44' st Mizrahi), Baltaxa, Blorian, Revivo; E. Peretz (30' st Abu Fani), Gloukh, Khalaili (27' st Turiel); Biton, Solomon (44' st Shua), Baribo (27' st Turgeman).
Ct: Ben Shimon
Arbitro: Turpin 
Marcatori: 45'+2 rig. e 29' st Retegui (It), 45'+3 st Mancini (It)
Ammoniti: Biton (Is), Tonali (It), Barella (It)
Espulsi:

LE STATISTICHE

Gennaro Gattuso è diventato il quinto CT della Nazionale maschile italiana a vincere tutte le sue prime quattro partite, dopo Azeglio Vicini, Antonio Conte, Edmondo Fabbri e Schiavio-Piola.

Mateo Retegui è il primo giocatore dell'Italia a segnare almeno due marcature multiple nella stessa edizione delle qualificazioni alla Coppa del Mondo (doppiette contro Estonia e Israele) da Filippo Inzaghi (tre) e Alessandro Del Piero (due) alle qualificazioni al Mondiale 2002.

L’Italia ha segnato almeno tre gol per quattro partite ufficiali consecutive (amichevoli escluse) per la seconda volta nella sua storia, la prima dal 1949 (quattro di fila in quel caso).

Escludendo le amichevoli, l’Italia ha vinto tre match casalinghi consecutivi con annesso clean sheet per la prima volta dal periodo tra marzo e settembre 2017: tre anche in quel caso, la terza proprio contro Israele per 1-0.

L’Italia ha vinto cinque match di qualificazione al Mondiale di fila per la prima dal periodo tra ottobre 2000 e giugno 2001: cinque consecutive anche in quel caso, con Giovanni Trapattoni in panchina.

Israele (8V, 1N) è diventata soltanto la sesta avversaria contro cui gli Azzurri vantano almeno nove incontri senza mai subire una sconfitta, dopo Turchia (9V, 4N), Malta (10V), Ucraina (7V, 3N), Estonia (9V) e Lussemburgo (8V, 1N).

L’Italia ha mantenuto la porta inviolata in tre delle ultime cinque partite, lo stesso numero di clean sheet ottenuti dagli Azzurri nelle precedenti 21 gare ufficiali (amichevoli escluse).

Dal suo esordio con l'Italia (23 marzo 2023), Mateo Retegui (11) è il primo giocatore ad andare in doppia cifra di gol con la maglia azzurra.

Mateo Retegui ha segnato cinque gol in quattro presenze con l'Italia sotto la guida tecnica di Gennaro Gattuso, uno in più rispetto a quelli realizzati dal classe 1999 in azzurro nelle 17 gare giocate durante la gestione Spalletti. In generale, nessun giocatore dell'Italia vanta più marcature di Retegui dall'arrivo del tecnico di Corigliano in panchina (cinque, appunto).

Grazie al gol di Gianluca Mancini contro Israele (il suo primo centro in Nazionale) e a quello di Alessandro Bastoni contro l’Estonia (lo scorso 5 settembre), l’Italia ha mandato in rete due difensori in una singola qualificazione Mondiale per la prima volta dal 2014 (reti di Fabio Grosso contro la Bulgaria e di Federico Peluso contro Malta).

L’Italia ha segnato almeno un gol per cinque partite consecutive valevoli per le qualificazioni ai Mondiali per la prima volta dal periodo tra settembre 2016 e giugno 2017: sei di fila in quel caso, con Giampiero Ventura in panchina.