Una stagione incredibile raccontata da chi c'era
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C’è un Milan attuale che tra mille problemi è riuscito, comunque, a portare a casa un trofeo. Ma una volta, vincere era la normalità. Più di un trofeo a stagione, ai massimi livelli. Per esempio, nella stagione 1993-94, quando i rossoneri guidati da Fabio Capello conquistarono lo scudetto e la Champions League. Terzo titolo consecutivo e trionfo assoluto nella finale europea, 4-0 contro il Barcellona ad Atene.
Proprio la sede di quella finale ha ispirato il titolo di un libro pubblicato poco più di trent’anni dopo: “Milan 1993-94, Sulla vetta dell’Olimpo”. L’autore, Massimiliano Ruzzante, oltre a essere un accesissimo tifoso milanista, è anche un grande appassionato di storia calcistica e ha messo insieme materiale davvero interessante nelle sue 150 pagine. Il suo non è un banale racconto, ma alle date e alle cronache ha aggiunto anche una decina di interviste inedite ai protagonisti di quella stagione straordinaria: Fabio Capello, Marco Simone, Sebastiano Rossi, Mauro Tassotti, Dejan Savicevic, Filippo Galli, Stefano Eranio, Jean-Pierre Papin, Silvano Ramaccioni. Il tutto è impreziosito da una prefazione dello stesso Filippo Galli che - come focus della notte di Atene - ricorda: “Arrivammo in finale con Baresi e Costacurta squalificati, in pratica metà difesa assente e davanti avevamo il Barcellona, guidato da Johan Cruyff, una squadra perfetta che in attacco presentava Stoichkov e Romario”. Poi aggiunge che la chiave per sovvertire il pronostico fu la grande professionalità della squadra e dello staff.
C’è qualche chicca tra le pagine, come questa rivelazione di Capello che spiega perché toccò a lui prendere il posto di Arrigo Sacchi che aveva dato la svolta alla storia del club: “Sacchi era convinto che questa squadra non avesse più voglia di soffrire e voleva cambiare diversi giocatori”. E anche un altro piccolo retroscena raccontato da Mauro Tassotti ci fa capire lo spirito di quella squadra: “Non ci sentivamo invincibili però quando abbiamo iniziato a parlare di record abbiamo iniziato a tenerci molto e volevamo tirarla avanti il più a lungo possibile”.
In attesa di un nuovo grande Milan (il dna di questo club lo impone), ci si può deliziare rivivendo quei grandi giorni e quelle grandi notti. Vale per chi li ha vissuti e anche per qualche ragazzo che ha voglia di imparare.
Massimiliano Ruzzante
MILAN 1993-94 SULLA VETTA DELL’OLIMPO
Edizioni Urbone Publishing
Pagine 152