I Gunners battono 3-0 Postecoglou e il Nottingham Forest, gli Spurs distruggono il West Ham. Finisce 2-2 la sfida tra i Blues e il Brentford
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La 4a giornata della Premier League si apre con il successo per 3-0 dell’Arsenal sul Nottingham Forest di Postecoglou, che vive un debutto amaro: la doppietta di Zubimendi e il gol di Gyökeres mandano Arteta a nove punti. Si forma così un quartetto in vetta, aspettando la risposta del Liverpool: Tottenham e Bournemouth agganciano infatti le duellanti a nove punti. Woltemade è decisivo nel Newcastle, pari tra Chelsea e Brentford. Male l'Aston Villa.
WEST HAM-TOTTENHAM 0-3
L'Arsenal chiama, il Tottenham risponde con lo stesso risultato: 3-0 nel derby sul West Ham ed è aggancio ai Gunners. La gara inizia con un brivido per Thomas Frank, visto che Paquetà sfiora il vantaggio. Doppio brivido per il West Ham in seguito, con Romero che si vede annullare la rete del vantaggio (19') e ne sfiora un'altra prima del riposo. La gara degli Hammers "esplode" nel giro di una ventina di minuti, dal 47' al 64'. La rete di Sarr squilibra la sfida, col primo assist di Xavi Simons per il vantaggio del Tottenham, poi Soucek viene espulso e lascia i suoi in dieci dal 54'. Da qui in poi è un calvario per i padroni di casa, che subiscono la rete di Bergvall al 57' e il tris di van de Ven sette minuti dopo (64'): l'assist è proprio dello scatenato svedese. Oltre al danno anche la beffa, visto che l'ex Kudus va due volte vicino al poker. Solo le parate di Hermansen evitano un passivo storico per un West Ham disastroso, che vanta solo tre punti e ha subito undici gol in quattro gare. Tornano momentanea
NEWCASTLE-WOLVERHAMPTON 1-0
Il suo acquisto per 80mln aveva scosso il calciomercato, ma Nick Woltemade è subito decisivo in Premier League: la sua rete vale i tre punti per il Newcastle, che esulta per il sostituto di Isak. Non è stata una gara facile per i Magpies, messi a dura prova dai tentativi dei Wolves in avvio: decisivo Pope con due parate. Man mano che passavano i minuti però ecco emergere la formazione di casa, brava a sfruttare l'impeto di St. James's Park. Il gol arrivava al 29', col cross di Jacob Murphy e la grande rete di Woltemade, il gigante tedesco arrivato dallo Stoccarda dopo un eccellente Europeo U21 e il flirt mancato col Bayern Monaco. Newcastle dunque a quota cinque punti dopo tre turni, scacciando la crisi appena prima della Champions League. Notte fonda per il Wolverhampton, con quattro ko in nove gare: scotta la panchina di Vitor Pereira.
EVERTON-ASTON VILLA 0-0
Prosegue la crisi dell'Aston Villa, fermo a zero gol dopo quattro giornate: contro l'Everton arriva un altro scialbo 0-0, coi Villans penultimi in campionato e onestamente irriconoscibili. La squadra ritrova Josep Martinez, che è subito decisivo per evitare le potenziali reti di Jack Grealish e Keane. I Toffees sprecavano due grandi chances con Beto, mentre Harvey Elliott debuttava in un'Aston Villa che non riusciva mai a rendersi pericoloso. Un punto d'oro dunque per Emery, probabilmente immeritato e frutto solo di una grande gara difensiva, mentre l'Everton ha costruito maggiormente. Grealish e compagni confermano comunque il loro ottimo avvio di stagione, con sette punti, Villas fermi a quota due.
BOURNEMOUTH-BRIGHTON 2-1
Non ci sono solo Arsenal e Tottenham al fianco del Liverpool, ma anche il Bournemouth di Andoni Iraola: tre vittorie su quattro nonostante una difesa smantellata e i tanti addii estivi. Contro il Brighton arriva una vittoria che ha scatenato qualche polemica, per un rigore (forse) generoso trasformato da Antoine Semenyo al 61': il ghanese trasformava il penalty ottenuto da Evanilson per un fallo di van Hecke, che però sembrava minimo ed è stato ravvisato solo dal Var. La rete comunque premiava un ottimo Bournemouth, dominante per ampi tratti della sfida e capace di sbloccarla al 18' col gran tiro di Alex Scott. Bravo il Brighton a riaprirla, sfruttando il brio di Minteh e l'efficacia di Mitoma: gol da distanza ravvicinata e 1-1 al 48'. Poi, l'episodio che cambiava tutto e la rete della vittoria di Semenyo, che non generava una reale reazione degli ospiti: Bournemouth primo a quota nove punti per una notte, Brighton fermo a quattro.
CRYSTAL PALACE-SUNDERLAND 0-0
Pochissime emozioni tra le due rivelazioni dell'avvio della Premier League: Crystal Palace e Sunderland si fermano su un frustrante 0-0. Dominante la prova delle Eagles, frenate dalle parate di Roefs: grandissima l'occasione di Yeremy Pino, debuttante dalla panchina dopo l'arrivo dal Villarreal, ma il portiere era bravo a deviarla ed evitare il gol. Lo spagnolo disputava un'ottima partita, al pari di Kamada e di vari compagni, ma non c'era nulla da fare contro la fase difensiva dei Black Cats. Il Sunderland riusciva a evitare grossi pericoli, con Xhaka pericoloso e una sola reale occasione nella ripresa: Roefs risultava ancora decisivo su Mateta e, in seconda battuta, su Munoz. Pari senza reti dunque al Selhurst Park, col Sunderland che sale a 7 punti e il Crystal Palace (imbattuto) a quota 6.
FULHAM-LEEDS 1-0
Vittoria last-minute per il Fulham, che sconfigge 1-0 un buon Leeds. La rete decisiva arriva al 94' e porta la firma implicita di un nuovo acquisto, quel Kevin che è stato acquistato dallo Shakhtar e debuttava quest'oggi: entrato a un quarto d'ora dal termine dopo che i suoi compagni avevano tirato solo due volte in porta, il brasiliano risvegliava Craven Cottage e la squadra intera. La sua energia portava così all'assalto finale e al tentativo dello stesso Kevin, deviato da Darlow e spinto in rete dalla sfortunata deviazione di Gabriel Gudmundsson: autorete al 94' e vittoria del Fulham. IL Leeds non aveva comunque disputato una brutta sfida, per intensità e qualità delle giocate, sfiorando la rete con Aaronson: decisivo Leno. Sfortunati i Whites, sconfitti e fermi a quattro punti. Fulham che sale invece a quota cinque e fa proseguire il poco invidiabile record degli ospiti: otto ko consecutivi a Londra, in Premier League.
ARSENAL-NOTTINGHAM FOREST 3-0
Esaurita la prima sosta Nazionali, la Premier League riparte dalla 4ª giornata, aperta dal match tra Arsenal e Nottingham Forest. Ange Postecoglou fa il suo debutto come nuovo allenatore dei Garibaldi Reds, con la sfida dell’Emirates che viene sbloccata da un bellissimo destro al volo di Zubimendi al 32’. Oltre al vantaggio, il primo tempo porta però anche brutte notizie in casa Gunners, visto l’infortunio di Ødegaard, costretto a lasciare il campo già al 17’. I londinesi iniziano poi forte la ripresa e raddoppiano subito al primo minuto del secondo tempo: questa volta Eze costruisce sulla fascia sinistra e offre un perfetto assist a centro area, con Gyökeres che deve solo spingere in rete il 2-0. L’ex fantasista del Crystal Palace lascia quindi spazio a Trossard al 79’, con il belga che impiega pochissimi secondi per incidere. È suo, infatti, il delizioso cross in profondità che la testa di Zubimendi tramuta nel 3-0 finale, con l’ex Real Sociedad che trova così la sua prima doppietta in carriera (in 240 gare giocate a livello di club). Con questa vittoria, l’Arsenal sale a 9 punti in classifica e aggancia – almeno per il momento – il Liverpool. Fermo a 4 punti resta invece il Nottingham Forest, con Postecoglou costretto a un esordio amaro.
BRENTFORD-CHELSEA 2-2
Enzo Maresca e il suo Chelsea si fermano: è solo 2-2 contro un arrembante Brentford. Le Bees iniziano subito col piede giusto, lottando e difendendosi su ogni pallone. Schade è il primo giocatore pericoloso e al 35', col primo tiro in porta del Brentford, sblocca il match. Merito di Joardan Henderson, che lo pesca alla perfezione con un filtrante d'autore:, tiro e gol dell'1-0. Enzo Fernandez colpisce subito la traversa e prova a scuotere i Blues, che si risvegliano soltanto quando entra Cole Palmer. Quest'ultimo segna praticamente col primo pallone toccato, insaccando l'assist di Pedro Neto: sin qui l'inglese, che rientrava dopo un mese di stop, non aveva mai trovato il gol. Bravi a Blues a crederci e riaprirla, sfiorando anche il bis con Neto e trovandolo all'83': gran tiro dalla distanza di Moises Caicedo e 2-1. Nel finale però ecco l'assalto del Brentford, mai domo e incapace di rassegnarsi alla sconfitta: dopo le chances per Ouattara e Schade, al 93' ecco l'epilogo a sorpresa. Merito di Fabio Carvalho, autore del 2-2 in mischia dopo una rimessa lunga. Finisce così, col pari che manda il Chelsea a otto punti e fa mancare la vetta della Premier League (per una notte) a Maresca, nonostante il debutto di Garnacho. Il Brentford, invece, sale a 4 punti.