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lecce, Colombo: "ho pianto, emozione indescrivibile"

"Io sono uno che difficilmente piange, oggi mi sono uscite le lacrime, come a tanti miei compagni. E' una emozione indescrivibile". Lo ha detto a Dazn Lorenzo Colombo, attaccante del Lecce autore del gol vittoria contro il Monza che ha permesso ai pugliesi di centrare la salvezza con una giornata d'anticipo. "Abbiamo lottato duramente dal primo giorno, tutti ci davano gia' per spacciati - ha aggiunto - Con il contributo del gruppo, di una terra fantastica e di un tifo incredibile siamo riusciti in questa impresa. Il rigore? L'importante e' che la palla sia entrata".

monza, Palladino: "un ko che non cancella campionato meraviglioso"

"E' stata una partita decisa dagli episodi, purtroppo oggi ci e' girata male. Ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla, la prestazione c'e' stata. Sapevamo che questa era una partita complicata, ci tenevamo a regalare una gioia ai nostri tifosi per l'ultima partita in casa". Lo ha detto il tecnico del Monza Raffaele Palladino ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta interna contro il Lecce. "Loro si sono difesi molto bene, molto bassi, ma il calcio e' anche questo e' fatto di episodi - ha proseguito - Oggi gli episodi sono stati a nostro sfavore, in altre partite invece sono stati a nostro favore. Siamo dispiaciuti ma voglio dire ai ragazzi che una partita non puo' cancellare le trentasei gare precedenti di un campionato meraviglioso".

bologna, thiago motta: "pari importante, contento della prestazione"

"Noi siamo una squadra che deve giocare, soprattutto oggi contro una squadra abituata a dominare l'avversario. Abbiamo fatto bene nel secondo tempo, noi proviamo sempre ad avere il controllo anche se non e' possibile riuscirci per tutta la partita. Alla fine i ragazzi sono stati bravi, e' un pareggio importante, recuperare da 0-2 non e' facile contro una squadra cosi', e alla fine potevamo anche vincere. I ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro dentro al campo". Lo ha detto il tecnico del Bologna Thiago Motta ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro il Napoli. "Sono contento della prestazione, anche se alla fine potevamo vincere va bene cosi'", ha aggiunto.

lecce, baroni: "ragazzi straordinari, ci davano retrocessi a dicembre"

"E' stato un sentimento forte, ho perso mio padre a maggio, era la persona piu' importante della mia vita. L'ho sempre avuto affianco e ce l'ho anche adesso. Avrei voluto guardarlo un'altra volta pero' va bene lo stesso. Ho pensato a lui, alla squadra, ai dirigenti, ai nostri tifosi e a tutta la societa'. Questi ragazzi sono straordinari sotto tutti i punti di vista, quando siamo partiti gli addetti ai lavori ci davano retrocessi gia' a dicembre. Invece questo gruppo ci ha sempre dato grandi stimoli, questa squadra se l'e' sempre giocata su tutti i campi con grande compattezza". Lo ha detto il tecnico del Lecce Marco Baroni ai microfoni di Dazn dopo il successo ottenuto su Monza che ha permesso ai pugliesi di festeggiare la salvezza con una giornata d'anticipo.

Roma: migliora Dybala, Pellegrini recuperato

Oggi alle 12 il primo allenamento in vista della finale di Europa League, normale seduta di scarico per chi ha giocato ieri al Franchi con la Fiorentina e lavoro blando in campo per gli altri. Alle spalle la sconfitta con i viola, Mourinho prepara la sfida decisiva di mercoledi',a Budapest. Tutte le attenzioni sono sulle condizioni di Spinazzola e Dybala. Entrambi continuano il loro percorso personalizzato, ma vengono registrati miglioramenti in vista del Siviglia. Aumentano le possibilita' di andare in panchina ed essere a disposizione almeno per giocare uno scampolo di partita. Totalmente recuperato, invece, Pellegrini che ha smaltito il problema alla caviglia e con il Siviglia sara' regolarmente in campo.

Hellas, Zaffaroni: "c'è delusione, ma rialziamoci"

"I cambi sono dovuti quasi sempre a situazioni fisiche. Siamo arrivati a queste partite un po' tirati, dal punto di vista numerico. Bisogna considerare tutto: la tipologia di gara, quanto sarebbe stata pesante la vittoria... Ci sono componenti emotive clamorose in partite così. C'è ovviamente grande delusione, sappiamo tutti quanto sarebbe stata importante questa vittoria, ma abbiamo la possibilità di giocarci la salvezza nell'ultima partita. Dobbiamo rialzarci". Così Marco Zaffaroni in conferenza dopo il pari con l'Empoli.

siviglia, Mendilibar: "con la roma fino alla morte"

"Giocheremo fino alla morte. Sarà una finale contro un avversario molto difficile che sa come giocare queste partite. Questo duello sarà speciale per tutti e noi ci metteremo tutto, come abbiamo fatto finora". Così il tecnico del Siviglia, Mendilibar, dopo il ko con il Real Madrid: "In teoria stiamo tutti bene, ma lunedì capiremo meglio come avranno recuperato chi ha giocato oggi. Abbiamo tre giorni per recuperare tutti. Mentalmente questa sconfitta non ci aiuta in vista della finale di mercoledì".

gasperini: "l'inter è la squadra peggiore per il city"

 "Sì, può anche estrarre un dente". Gasperini risponde scherzando quando gli chiedono di City-Inter e di Guardiola, che aveva detto che giocare con l'Atalanta è come andare da dentista: "Al di là delle battute, penso che l'Inter sia la squadra peggiore per il City da incontrare: ha le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà una squadra che è giustamente indicata come la iper-favorita. Però è una finale, l'Inter abbina qualità, forza, capacità di ripartire veloce. Può dare fastidio al City".

Le news di giornata

Atalanta, Gasperini: 'Rinnovo? Non lo so"

Dopo la sconfitta contro l'Inter, Gian Piero Gasperini mastica amaro e non si sbilancia sul suo futuro a Bergamo. "L'Inter è partita fortissimo e credo che superato quel brutto impatto, poi siamo riusciti a trovare le misure giuste e a costruire una buona partita - ha spiegato il tecnico dell'Atalanta -. Lukaku? Il valore di Lukaku è enorme. Lo abbiamo marcato male, poi abbiamo preso le misure e siamo riusciti a contenerlo". "L'Europa? E' importante, abbiamo nelle nostre mani la possibilità di raggiungere l'Europa League ed è un grandissimo traguardo - ha continuato -. Abbiamo la possibilità di migliorare centrando l'Europa per il sesto anno su sette". Poi sul futuro: "Il futuro è domenica, perché un traguardo come l'Europa League sarebbe qualcosa di importante. E' un gruppo ancora in grado di essere competitivo, ha tirato fuori una stagione molto buona in un campionato equilibrato e difficile. Abbiamo sempre staccato Fiorentina, Torino e Monza". "Quest'anno sembrava che l'Atalanta dovesse lottare per la Champions, io non la vedo così ma rendo merito ai giocatori che hanno fatto qualcosa di molto buono. Risulta difficile discutere della Champions in questo momento. Io ho un rapporto o fiducia e riconoscenza con la società, poi nel calcio ci sono opinioni diverse. Non so se troveremo un punto d'incontro".

Inter, Barella: "Abbiamo mandato un segnale"

Dopo la vittoria contro l'Atalanta, Nicolò Barella ha parlato del match ai microfoni di DAZN commentando la qualificazione aritmetica alla prossima Champions e guardando alla finale di Istanbul col City. "Abbiamo mandato un segnale. Giocare dopo 2 giorni contro l'Atalanta non è mai facile. Volevamo mettere la gara sui binari giusti e ci siamo riusciti - ha spiegato il centrocampista nerazzurro -. Dovevamo pensare prima ad un posto nella prossima Champions. Poi testa al Torino e solo dopo alla finale di Champions". "Che stagione ho fatto? Di alti e bassi. Delle volte avrei potuto fare meglio, ma mi sento bene e spero di dare una mano ai compagni per l'avventura che ci aspetta - ha aggiunto -. San Siro è San Siro e i tifosi dell'Inter sono i tifosi dell'Inter: non devo aggiungere altro".

Portogallo, Benfica campione per la 38/a volta, Porto beffato

Il Benfica si laurea campione del Portogallo per la 38esima volta nella sua storia. La compagine di Lisbona supera per 3-0 il Santa Clara nell'ultima giornata di campionato e torna a vincere il titolo della Superliga per la prima volta dal 2019. Le reti della partita portano la firma di Gonzalo Ramos, Rafa Silva e Grimaldo. Alle spalle delle aquile si piazza il Porto ad appena due lunghezze e a cui non basta la vittoria per 3-0 sul Guimaraes. 

Luton batte Coventry in spareggio Championship e sale in Premier League

Il Luton Town ha battuto il Coventry per 7-6 dopo i calci di rigore nello spareggio di Championship e viene promosso in Premier League. Dopo l'1-1 al termine dei 90' (reti di Clark e Hamer), nei supplementari il risultato non cambia. Nella lotteria dal dischetto è decisiva per il Luton la rete di Potts, Coventry condannato da un errore di Dabo. Come sempre per la finale di Championship a Wembley c'era il tutto esaurito. L'ultima volta del Luton nel massimo campionato inglese risale alla stagione 1991-1992.

a Vicenza tifoserie cantano "Romagna mia"

Clima di grande solidarieta' questa sera allo stadio Menti di Vicenza per la gara contro il Cesena valida per l'andata dei quarti di finale dei playoff di serie C. I circa 300-350 sostenitori cesenati, collocati in gradinata nord, senza tuttavia la presenza di striscioni come annunciato alla vigilia in segno di solidarieta' dei cittadini della propria terra, hanno intonato ad inizio gara la canzone "Romagna mia", che ha ricevuto un lungo applauso dal resto di tutto lo stadio, quasi esaurito dai tifosi di casa. Oltre alla societa' biancorossa che devolvera' il 20% dell'incasso odierno di propria competenza, una raccolta fondi e' in corso anche tra la tifoseria veneta, con il denaro che sara' consegnato mercoledi' in occasione della gara di ritorno in Romagna. Non sono presenti gli ultras cesenati della Curva Mare che, come annunciato in settimana, sono rimasti a casa per aiutare le popolazioni alluvionate.

fiorentina, italiano: "Ci abbiamo messo il cuore, alla fine premiati"

Vincenzo Italiano ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria in extremis contro la Roma: "Non tutte le volte puoi inanellare tantissime occasioni nitide da gol, però poi quando arrivi sotto porta devi avere questo cinismo che abbiamo avuto oggi. La partita l’abbiamo condotta noi e siamo andati sotto con una grande loro giocata. Nel secondo tempo abbiamo creato tanto e alla fine siamo stati premiati, perché abbiamo messo tanto cuore". Il pensiero non può non andare alla finale di Conference League del 7 giugno: "Dopo il fischio finale della Coppa Italia la nostra curva ci ha chiamato per complimentarsi. Era il nostro obiettivo quello di regalare una gioia a tutti i nostri tifosi in questa ultima partita al Franchi. Ora però abbiamo un ultimo grande obiettivo con questa finale di Conference che ci teniamo tutti e sarà la conclusione di una stagione straordinaria".

Razzismo: Flamengo in campo con maglia per Vinicius

Il razzismo e' un tema molto sentito in Brasile, e si rischiano pene pesanti in caso di condanna per questo motivo, cosi' il caso Vinicius Junior ha suscitato un vespaio di polemiche nel paese di provenienza dell'attaccante del Real Madrid, con tanto di interventi del Presidente Lula e del governo nei confronti della Spagna. Ora invece 'scende in campo' l'ex squadra di Vinicius, i rossoneri del Flamengo, che nella partita dell'ottava giornata del 'Brasilerao' contro il Crzueiro del patron Ronaldo Fenomeno scenderanno in campo con una scritta di solidarieta' nei confronti del loro collega al posto di quella dello sponsor principale. Cosi' sulla maglia del club carioca anziche' BRB ci sara' scritto 'Todos com Vini Jr.', ovvero 'Tutti con Vini Jr.'. Lo stesso messsaggio sara' ripetuto sui tabelloni dello stadio.

udinese, Sottil: "sconfitta dura da commentare ed accettare"

"È dura da commentare ed accettare. Mi dispiace molto perche' abbiamo fatto un grande primo tempo, macchiato solamente da un errore in uscita allo scadere. Il secondo tempo abbiamo mantenuto bene le distanze, pressato con ordine fino alla punizione di Candreva. Nonostante tutto abbiamo avuto altre tre palle-gol importanti per chiudere la partita. Siamo stati sfortunati anche, tra l'infortunio di Masina, l'espulsione di Marvin ed il gol allo scadere". E' questa l'analisi del tecnico dell'Udinese Andrea Sottil dopo la sconfitta subita in rimonta contro la Salernitana, gara persa 3-2 dai friulani dopo esser andati in vantaggio 2-0. "Sono partite delicate e mandare dentro i ragazzi della Primavera non e' semplice. Con la Juve sara' difficile perche', oltre agli infortuni, abbiamo le squalifiche di Bijol e Zeegelaar e l'infortunio di Masina da valutare. Sara' difficile", ha aggiunto. 

argentina: i convocati di scaloni. non c'è lautaro, ecco perché

L'Argentina ha diramato la lista dei convocati per le amichevoli di giugno. Il ct Scaloni ha chiamato Paredes e Di Maria (Juventus), Nico Gonzalez (Fiorentina) e Giovanni Simeone (Napoli). Manca Lautaro Martinez (Inter): secondo Tyc Sports, l'attaccante nerazzurro a fine stagione si sottoporrà a un trattamento alla caviglia, da tempo non al meglio per recuperare al meglio in vista della prossima stagione. Portieri: Martinez, Rulli, Benitez Difensori: Molina, Montiel, Pezzella, Romero, Balerdi, Otamendi, Medina, Tagliafico, Acuna Centrocampisti: Paredes, Enzo Fernandez, Rodriguez, de Paul, Palacios, Mac Allister, Almada, Lo Celso Attaccanti: Ocampos, Di Maria, Messi, Alvarez, Simeone, Garnacho, Nico Gonzalez

Salernitana, Sousa: "Questa è la strada giusta"

Mentre i tifosi della Salernitana fanno festa all'Arechi per la vittoria dei granata in rimonta per 3-2 sull'Udinese, i due allenatori analizzano la partita. Due punti di vista differenti: soddisfazione, gia' con un occhio alla prossima stagione, da parte di Paulo Sousa; delusione per Andrea Sottil. Lo stadio, intanto, "celebra" la salvezza con tutti i protagonisti rimasti in campo: i giocatori con indosso la maglia "Avanti Bersagliera", il presidente Iervolino, l'ad Maurizio Milan, il ds Morgan De Santis e tutto lo staff tecnico. L'analisi del match dei due allenatori lascia molto spazio alla proiezione verso la prossima stagione. "E' stato un primo tempo molto difficile - commenta l'allenatore portoghese ai microfoni di Dazn - perche' l'Udinese, che e' una squadra dotata di grandi individualita' tecniche ci ha messo in difficolta'. Nella prima frazione abbiamo concesso troppi spazi e i loro giocatori di qualita' ci hanno creato problemi". "Nel secondo tempo - aggiunge Sousa - abbiamo pressato piu' avanti ed abbiamo avuto piu' palloni da giocare. Poi c'e' stato un finale straordinario. A questo proposito voglio sottolineare la prova di Troost-Ekong, un giocatore che quando sono arrivato era infortunato e che dopo la guarigione ha saputo aspettare con pazienza e con professionalita' il suo momento". "Quella mostrata oggi - conclude il tecnico della Salernitana - e' la strada da seguire. Dobbiamo dare stabilita' a questa rosa che sappiamo che cosa ci puo' dare e cercare di aggiungere altri giocatori in alcuni reparti oer poter continuare competere a viso aperto con tutte le squadre sia in casa che fuori Abbiamo un tifo straordinario anche fuori casa. Questa e' la passione e la mentalita' dei nostri tifosi e e questa vicinanza ci spinge a ottenere risultati come quello di oggi". Per il tecnico dei friulani, Andrea Sottil, "e' difficile commentare questa sconfitta, anche se bisogna accettarla". "Quella di oggi - sottolinea l'allenatore dell'Udinese - e' stata la piu' bella partita giocata fuori casa nell'ultimo periodo. Nel primo tempo abbiamo dominato ma nella ripresa siamo calati e la Salernitana e' uscita fuori. Purtroppo avevo una rosa ridottissima e sono stato costretto a mandare in campo anche ragazzi della Primavera che non si sono mai allenati con noi". "Hanno fatto quello che hanno potuto - conclude Sottil - e so che diventeranno tutti ottimi calciatori, ma al momento non sono ancora pronti. Proprio per questo la sconfitta e' difficile da accettare".

Semplici: "lo spezia è sparito, a roma ci giochiamo tutto"

"Dopo lo 0-2 siamo spariti dal campo in maniera inspiegabile. Le ultime prestazioni non avevano dato queste avvisaglie. Fare una prestazione del genere di fronte alla nostra gente ci dispiace. Il Torino e' un avversario di valore, ma non si doveva perdere cosi'. Ora riordiniamo le idee e ci prepariamo all'ultima partita sperando che gli altri non facciano risultato". Sono le parole di Leonardo Semplici, tecnico dello Spezia, al termine dello 0-4 che potrebbe condannare i liguri alla retrocessione in serie B. "Abbiamo patito la tensione per l'importanza della gara e non siamo stati in grado di fare quello che avevamo preparato. Abbiamo sempre giocato contro tutti con lo spirito di voler fare risultato, ma oggi non ci e' riuscito nulla. Nello spogliatoio ho visto delusione e rabbia insieme. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e giocarti tutto contro la Roma Il Verona, che ospita l'Empoli gia' salvo ha la possibilita' del sorpasso e all'ultima di campionato lo Spezia deve affrontare la Roma all'Olimpico. Neanche il ritorno al 4-3-3 ha cambiato le cose nella ripresa. "Ho cambiato le mezzali per essere piu' aggressivo, ma lo abbiamo fatto solo per pochi minuti. Dopo l'uscita di Ampadu abbiamo fatto errori che non mi aspettavo. La responsabilita' che sentiamo sulle spalle ci ha giocato un brutto scherzo. Dovevamo fare un finale di gara differente". Ora la speranza e' appesa a un filo. "Tutti vogliamo reagire, finche' ci sara' speranza. Ora non abbiamo piu' nulla da perdere. A Roma ci giochiamo tutto". E potrebbe non bastare.

torino, Juric: "insulti razzisti da pochi ma nel 2023 è ora di finirla"

"I soliti insulti, cerchi di stare calmo ma poi diventa spiacevole. Mi hanno detto 'zingaro'... io cerco di non reagire, di non fare casini, ma dopo un po' diventa sgradevole. Penso che l'arbitro e la procura abbiano fatto bene a sospendere il gioco". Cosi' il tecnico serbo del Torino, Ivan Juric commenta le frasi razziste urlate da alcuni tifosi spezzini verso di lui. Sul finire del primo tempo Juric ha richiamato l'attenzione dell'arbitro sull'episodio. "Non sono tante persone, pero' nel 2023 non si possono piu' sentire. E poi anche chi non insulta deve vergognarsi, perche' consente agli altri di avere certi atteggiamenti". Il primo ad avvicinarsi e' stato il capitano dello Spezia, il ghanese Emmanuel Gyasi: "Con lui ho un'amicizia profonda dai tempi del Mantova e poi i ragazzi di colore capiscono anche meglio queste situazioni". Il tecnico grana analizza poi la gara vinta per 4-0. "Abbiamo risposto nei momenti in cui dovevamo fare battaglia, e messo qualita' quando c'era da vincerla". In rete anche Ilic e Ricci, due centrocampisti che stanno diventando l'architrave della squadra. "Hanno un ampio margine di miglioramento, ma come coppia e' quella che mi stuzzica di piu'. Voglio che si buttino dentro come mezzali offensive. Hanno fatto un gol a testa e una partita molto seria dal punto di vista difensivo". Juric loda il gruppo. "Non e' facile giocare con questa personalita' a Spezia o a Verona, che sono squadre che devono salvarsi. C'e' soddisfazione per il modo in cui ci stiamo esprimendo". Poi i complimenti a Buongiorno per come ha giocato su Nzola. "E' sempre pericoloso perche' sa difendere la palla e attaccare la profondita', ma e' stato frenato bene".

Zanetti: "Empoli a Verona per vincere e divertirsi"

"Vogliamo continuare a metterci in mostra e migliorare, ci le motivazioni del club, che sono tante, e anche quelle individuali. In questo momento ci stiamo divertendo e vogliamo continuare a farlo". Cosi' l'allenatore dell'Empoli Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro l'Hellas Verona. "Andremo a Verona per fare la nostra partita, per cercare di vincere. Sappiamo che avremo davanti un avversario che deve gettare tutto quello che ha oltre l'ostacolo. Sara' una partita interessante anche per noi per capire il nostro grado di maturita'", aggiunge. "Le potenzialita' di questo gruppo? L'unita' che si e' creata, la crescita individuale, la quadra che abbiamo trovato: e' sicuramente interessante. Godiamoci questo finale di stagione", prosegue. "Se ho un rammarico per questo campionato? Il nostro e' stato un percorso ed e' successo quello che tutti quanti ci aspettavamo: crescere e arrivare al momento decisivo al massimo delle nostre capacita'. Quando alleni una squadra giovane - conclude - l'esperienza va fatta sul campo, normale che in alcuni momenti della stagione siamo stati un po' ingenui: questo e' il rimpianto che abbiamo con dei punti lasciati, che a conti fatti ci avrebbero permesso di lottare per qualcosa di clamoroso. Il rimpianto e' questo e va accettato perche' fa parte del percorso".

CREMONESE, BALLARDINI: "ABBIAMO IL DOVERE DI FARE UNA BUONA PRESTAZIONE"

"È molto importante presentarsi in campo consapevoli del fatto che abbiamo il dovere di fare una buona prestazione. E la devi fare per la tua dignità, per quella della tua squadra, perché rappresenti la società e le persone che vogliono bene a questa società. Il significato è la responsabilità che abbiamo di fronte a tutto quello che ho appena detto". Lo ha detto il tecnico della Cremonese Davide Ballardini in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Lazio. "Il merito per essere stati vivi fino alla fine è della squadra, staff compreso. Nell'ultima partita eravamo vuoti, un po' slegati e mentalmente scarichi. Ora ci troviamo a giocare contro una squadra importante e vogliamo fare bella figura, che senso avrebbe scendere in campo senza voglia di dimostrare che, al più presto, vuoi tornare a giocare a quei livelli?".

BOLOGNA, MOTTA: "CONTRO IL NAPOLI VOGLIAMO FARE UNA GRANDE PARTITA"

"Domani sarà bellissimo contro una squadra che ha vinto il campionato, ha raggiunto già il suo obiettivo. Vogliamo fare una bella partita davanti al nostro pubblico. Così il tecnico del Bologna Thiago Motta alla vigilia della gara contro il Napoli: "Sono focalizzato al 100% sulla partita di domani. Mi vedrò con il presidente la prossima settimana per il piano sul deficit. Quanto è importante l'obiettivo ottavo posto? "L'importante è pensare alla partita di domani, partita fantastica per tanti motivi positivi, contro una squadra che ha vinto il campionato meritatamente. Vogliamo fare una grande partita cercando sempre il risultato".

LECCE, BARONI: "GIOCARE CONTRO IL MONZA CI DA' CARICA"

"È doveroso fare i complimenti al Monza, ha un organico importante ed è la squadra più in forma del campionato. Tutto questo ci carica ulteriormente, e dobbiamo andare a giocare concentrati, con grandissimo rispetto per loro, ma senza alcun timore. Hanno giocatori di qualità, e sarà necessario andare forte nella prestazione, con determinazione e
voglia". Così il tecnico del Lecce Baroni. "Sono soddisfatto perché tutti i ragazzi stanno bene, la squadra è centrata e ho l'imbarazzo nelle scelte degli uomini. Rientra Banda dalla squalifica e, Dermaku, a parte, ho disponibile l'organico al completo".

MONZA, PALLADINO: "LECCE DIFFICILE DA AFFRONTARE"

Raffaele Palladino sa che "il Lecce è una squadra difficile da affrontare". Non si fida, il tecnico del Monza, alla vigilia del congedo casalingo dei suoi biancorossi, in programma domani alle 15 allo U-Power Stadium: "Ci sono due partite da affrontare nel migliore dei modi", prosegue, parlando dei salentini: "Sono allenati molto bene, hanno fatto risultati con Atalanta e Juventus. Hanno idee di gioco importanti e giocatori brevilinei da cui stare attenti. Noi prendiamo partita dopo partita e cerchiamo di dare il massimo. I numeri ottenuti sono eccellenti, ci danno stimolo e gratificazione per continuare a lavorare. Dal primo giorno che mi sono seduto su questa panchina ho capito che avremmo fatto qualcosa di straordinario, da quel Monza-Juventus" del suo esordio alla guida di una squadra di A "è scattata la scintilla che ha creato qualcosa di magico".
 

ATALANTA: BOGA KO, CONVOCATO FALLENI

Jeremie Boga non ha superato il provino della rifinitura mattutina a Zingonia e non fa parte della lista dei 20 convocati dell'Atalanta partita alla volta della trasferta milanese con l'Inter. L'ala ivoriana non ha recuperato pienamente dalla distorsione alla caviglia sinistra rimediata il 7 maggio scorso in uno scontro di gioco con lo juventino Rabiot. Al suo posto, per la prima volta da aggregato alla prima squadra, l'attaccante del 2003 Alessandro Falleni, insieme ai compagni Matteo Colombo (centrocampista) e Lorenzo Bernasconi.
 

SIVIGLIA, TELLES: "CON LA ROMA DECIDERANNO I DETTAGLI"

"È la partita più importante della stagione, entrambe le squadre hanno lavorato sodo per arrivarci. Conosciamo le nostre responsabilità, siamo il Siviglia cioè la squadra che ha vinto più volte in questo torneo. Sarà difficile, incontreremo un avversario che ha una storia e le finali spesso sono decise dai dettagli. Dobbiamo essere pronti per questo". Così a Radio MARCA Sevilla il terzino degli spagnoli Alex Telles in vista della finale di Europa League.

FINALE CHAMPIONS, BALOTELLI: "CUORE DIVISO A META'"

"Il mio cuore è diviso a metà, meglio non dire altro. La testa mi dice che mi piacerebbe vincessero entrambe, ma non si può". Alla Gazzetta dello Sport Mario Balotelli 'legge' la finale di Champions, lui ex di Inter e Manchester City. "L'Inter è in forma e ha tanti giocatori che fanno la differenza. A cominciare dal mio amico Dzeko. L'esperienza mi dice che in finale, in partita unica, è meglio arrivare sfavoriti. E comunque la squadra di Guardiola esprime un gran bel calcio, ma anche quella di Inzaghi è molto efficace".