Le merengues non ristabiliscono il proprio vantaggio sui blaugrana, pareggiando 2-2 in rimonta: brutto stop per Xabi Alonso
di Redazione© Getty Images
La 13a giornata della Liga mostra le prime crepe nel Real Madrid, prostrato dalla lunga sosta-nazionali e dai tanti rientri tardivi. Xabi Alonso e i suoi non hanno la concentrazione giusta contro l'Elche, che sogna e sfiora l'impresa prima del 2-2 di Bellingham: le merengues ora guidano con 32 punti, +1 sul Barça, e si avvicinano anche Villarreal (29) e Atletico (28). I colchoneros sconfiggono il Getafe con un autogol, pari tra Girona e Betis (1-1).
ELCHE-REAL MADRID 2-2
Si ferma nuovamente il Real Madrid, per la seconda gara consecutiva, e la classifica della Liga si accorcia: è 2-2 per le merengues contro l'Elche, ora il Barça insegue a un solo punto. Spingono subito i ragazzi di Xabi Alonso, con la doppia occasione di Mbappé e la traversa sfiorata da Arda Guler, ma i padroni di casa non sono inermi: Courtois deve salvare il risultato su Rafa Mir. Iñaki Peña fa il suo su Mbappé e anche André Silva sfiora la rete, ma è 0-0 al riposo. Nella ripresa il portiere dell'Elche salva i suoi con una clamorosa doppia parata e, al 53', si sblocca il match: tacco di Valera e gol del vantaggio di Febas, che ammutolisce il pubblico ospite. Xabi Alonso a questo punto si gioca un triplo cambio, sconfessando il turnover iniziale: dentro Vinicius Junior, Camavinga e Valverde per tentare di raddrizzarla. Entra anche Gonzalo, ma le merengues sprecano: erroraccio di Vini Jr. e palo di Alexander-Arnold, protagonista negativo nello svantaggio. Il Real Madrid non è in controllo e si vede, perché dopo il pari di Huijsen (77') le merengues si distraggono ancora: Alvaro Rodriguez riporta avanti l'Elche all'84'. Il vantaggio dura solo due minuti, col pari di Bellingham (86') e il gol del definitivo 2-2. I blancos le provano tutte per vincerla, ma sbattono su Iñaki Peña e sull'errore di Gonzalo Garcia nel finale: è solo pari contro la sorpresa della Liga, che chiude in dieci per il rosso a Chust. Il Real Madrid resta in vetta con 32 punti, ma il suo margine si riduce: Barcellona (31), Villarreal (29) e Atletico Madrid (28) ora sono vicine, dopo due pari consecutivi. Sale a quota 16 invece l'Elche, agganciando il gruppone al nono posto: al suo fianco Real Sociedad, Siviglia, Celta Vigo e Rayo Vallecano.
GETAFE-ATLETICO MADRID 0-1
L'Atletico Madrid sa vincere anche senza Jan Oblak: è questo il messaggio che arriva dal Coliseum, dove i colchoneros sconfiggono 1-0 il Getafe appena prima di incrociare l'Inter. La trasferta madrilena e il derby consegnano a Simeone un match durissimo, nel quale Soria effettuava autentici miracoli per proteggere la sua rete inviolata. Sin dal via ecco il dominio dell'Atletico, subito pericoloso con Julian Alvarez e Nico Gonzalez: doppia parata e grandi riflessi del portiere. Il Cholo si spazientiva per il costante equilibrio e, nella ripresa, si giocava i pezzi grossi: dentro Griezmann per sbloccarla e cambiare la partita. Paradossalmente però ecco la reazione del Getafe, pericoloso con Mario Martin e solidissimo con Djené davanti alla difesa. Mayoral spaventava Musso, sostituto del titolare infortunato, ma nella ripresa riecco il dominio dell'Atletico coi subentri di Raspadori e Sorloth. Un Atleti a trazione anteriore la sbloccava solo all'82', col contributo determinante del subentrato Ruggeri: suo il cross che mandava in tilt Domingos Duarte che, per anticipare Griezmann, insaccava nella sua rete battendo un monumentale Soria. Ecco dunque il ko per il Getafe, vicino al pari al 93' con la traversa di Arambarri. Vittoria col brivido dunque per l'Atletico, che resta quarto: 28 punti e -1 dal Villarreal. Settimo posto invece per i padroni di casa, sempre a pari con l'Athletic (17).
BETIS-GIRONA 1-1
Non si sblocca del tutto la stagione del Girona, che vede sfumare la potenziale vittoria: è 1-1 col Betis. Emozioni in avvio per i biancoverdi, che scelgono di annunciare il rinnovo di Isco con una coreografia in tribuna, ma l'avvio è tutt'altro che semplice. Dopo le chances iniziali per Antony, infatti, ecco le ripartenze dei biancorossi e il gol del vantaggio: Ounahi serviva perfettamente Vanat, implacabile in area per l'1-0 con dedica all'infortunato Portu. Da qui in poi si ammutoliva l'Estadio de la Cartuja e i biancoverdi ne risentivano, reagendo a scoppio ritardato. Decisivi Fornals e Lo Celso per dare la scossa, con Antony poco efficace e Gazzaniga apparentemente insuperabile. Il Girona si difendeva con ordine, il Betis tirava a ripetizione senza colpire e rischiava in ripartenza con la verticalità di Tsygankov e Bryan Gil. Poi, però, ecco Isco a cambiare la partita: dopo tre mesi e mezzo d'assenza, il fantasista risultava subito decisivo con l'assist da corner per Valentin Gomez, bravo a insaccare di testa l'1-1 al 75'. Ecco dunque un punto a testa per il Betis, quinto a quota 21 (-7 dalla top-4) e in dieci nel finale per il rosso ad Antony (91'), e il Girona: i catalani restano così terzultimi, appaiati all'Osasuna con 11 punti in tredici giornate. Col grande rammarico per una chance sprecata da Stuani, a tu per tu con Valles, nel finale.
OVIEDO-RAYO VALLECANO 0-0
Il Rayo Vallecano si ferma ancora a ridosso della Conference: è solo 0-0 contro l'Oviedo ultimo in classifica. Troppo imprecisi i biancorossi, che si fanno subito ingabbiare dal 41enne Santi Cazorla e dai suoi compagni, con Rondon e Chaira pericolosi in avvio. Il fantasista ex Villarreal dominava a centrocampo e sfiorava a sua volta il gol, con gli ospiti tramortiti e in difficoltà per tutto il primo tempo. Decisamente diversa la ripresa, col match che cambiava volto al 52': espulso Chaira per un fallo pericoloso su Isi Palazon, revisionato al Var. Forti proteste dell'Oviedo e Rayo con l'uomo in più, subito pericoloso con Ratiu e Alvaro: out il suo tiro, tra i sospiri del suo allenatore. Nel finale il dominio del club di Vallecas diventava ancor più evidente, ma anche gli sprechi della formazioen madrilena. Vani tutti i tentativi degli ospiti, che chiudevano a loro volta in dieci al 92': rosso a Ciss e parità numerica ristabilita. Un punto a testa dunque per Rayo Vallecano (nono a quota 16) e Oviedo (9), con la squadra di casa che resta ultima nella Liga a braccetto col Levante.