Il tecnico toscano pensa, per il futuro, a Leao nel ruolo di centravanti: senza il portoghese, il messicano ha l'obbligo di giocarsi al meglio le proprie chance
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Il Bebote è tornato a Milanello dal doppio impegno con il Messico con un gran gol contro la Corea del Sud (segnato all'ultimo minuto) e un'occasione grande da sfruttare. L'assenza di Rafa Leao contro il Bologna, causa fastidio al polpaccio da smaltire, dovrebbe infatti consentire a Santi Gimenez di trovare spazio nell'undici titolare e di provare quindi a convincere Massimiliano Allegri a garantirgli spazio nell'attacco del Milan. Già, perché il punto è proprio questo: chi sarà il centravanti del Diavolo? Il tecnico rossonero sulla questione sembra avere le idee chiarissime: la punta centrale dovrebbe farla Leao, già utilizzato nel ruolo in tutto il pre-campionato, e alle sue spalle si alterneranno, a seconda delle partite, Pulisic e Nkunku. E il Bebote? Panchina, pronto a subentrare in caso di necessità. Troppo poco per un attaccante arrivato dal Feyenoord con in dote una valanga di gol e il compito di caricarsi il Milan sulle spalle. Aspettativa poi, per diversi motivi, non ripagata.
La verità è che il vero Gimenez, al Milan, non si è mai visto. Inghiottito da una stagione disastrosa, ha finito per il deprimersi con il resto della squadra e con il perdere sicurezze offrendo, di conseguenza, prestazioni così deludenti da consigliare a Igli Tare di metterlo sul mercato arrivando a tentare, in extremis, lo scambio poi fallito con il romanista Dovbyk. Rimasto in rossonero, il suo momento è adesso o mai più. Ha l'obbligo di ritrovarsi, che per un attaccante significa segnare con continuità, e di far finalmente vedere le sue qualità. Qualità che, appunto, ha mostrato nel gol segnato alla Corea del Sud proprio due giorni fa. Il Bologna, tra l'altro, sembra l'occasione perfetta, perché c'è da vendicare la sconfitta nella finale di Coppa Italia e ci sono da confermare le buone cose viste prima della sosta contro il Lecce. Certamente per il messicano quella di domenica sera sarà l'ultima chiamata o quasi. In fondo il Milan ha bisogno di un centravanti e Gimenez ha bisogno del Milan. E d'altronde c'è solo un modo per convincere Allegri: segnare e regalare tre punti al Diavolo.