Sergio Ramos e il 'giallo' cercato

L'ammissione in mixed zone dopo la gara contro l'Ajax. Salvo poi ritrattare sui social

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E' bufera intorno a Sergio Ramos e alle sue dichiarazioni nella mixed zone della Johan Cruyff Arena dopo la sfida di Champions League. Il capitano del Real Madrid ha ammesso candidamente di aver cercato apposta il cartellino giallo per saltare la sfida di ritorno ed essere poi 'pulito' in vista dei quarti di finale. "Mentirei se dicessi di non aver forzato l'intervento. Ma a volte nel calcio bisogna prendere delle decisioni pesanti".

Sergio Ramos poi ha ritrattato attraverso i suoi profili social. "In partita bisogna decidere in pochi secondi. La buona notizia è la vittoria, la peggiore è non poter esserci al ritorno. Mi spiace molto lasciare soli i miei compagni, ma non ho forzato il cartellino. Sarò allo stadio e li sosterrò dalla tribuna". Sergio Ramos in passato è già stato protagonista di una vicenda simile: il precedente nella Champions League 2010/11 all'Amsterdam Arena sempre contro l'Ajax, quando lo stesso Ramos e Xabi Alonso vennero addirittura espulsi per evitare di perdersi il primo ottavo di finale.

Il passo indietro fatto sui social non è servito a Sergio Ramos che è finito sotto inchiesta. La Uefa ha comunicato che è stata aperta una indagine su quanto accaduto nei minuti finali di Ajax-Real Madrid. I regolamenti della Uefa vietano di cercare deliberatamente una ammonizione e in virtù di ciò lo stop potrebbe essere raddoppiato: lo spagnolo quindi rischia due giornate di squalifica.   

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