L'ex Juve e Man Utd finalmente pronto per il debutto con i monegaschi. Mister Pocognoli: "Ci spero, ma l'ultima volta che l'ho annunciato si è fatto male di nuovo..."
Una luce alla fine di un tunnel lungo 26 mesi: Paul Pogba nel fine settimana potrebbe tornare a calcare un campo di calcio a più di due anni dall'ultima volta. Il centrocampista francese ha recuperato da un problema alla caviglia e sarà a disposizione per la partita del suo Monaco contro il Rennes. Un rientro attesissimo che, guardando più avanti, potrebbe venire suggellato dalla sfida a fine gennaio contro la sua ex squadra, la Juventus, in Champions League. A riaccendere le speranze di rivedere in campo Paul Pogba è Sebastien Pocognoli, attuale allenatore dei monegaschi. Un moderato ottimismo dettato dal ritorno all'allenamento di gruppo dell'ex nazionale transalpino che si metterebbe alle spalle anni da incubo tra infortuni, problemi familiari (famoso il ricatto del fratello) e la squalifica per doping.
Le condizioni di Pogba, soprattutto dopo il problema alla caviglia che l'ha obbligato a rimandare l'esordio con i francesi, restano un tema sempre d'attualità in casa Monaco. Pocognoli, nonostante la prudenza necessaria in casi come quello dell'ex Juve e United, ha aperto alla possibilità di rivedere presto il francese in pianta stabile tra i convocati: "Parlare spesso di un singolo giocatore non è nella mia filosofia - ammette il tecnico - ma Paul ha uno status particolare, è normale parlarne". A maggior ragione dopo averlo rivisto lavorare in campo con il gruppo. "Lo spero ma - ricorda Pocognoli - l'ultima volta che l'ho detto si è fatto male di nuovo alla caviglia. Non farò previsioni. Tornerà quando sarà il momento. Quando è in campo vedo un uomo felice, concentrato sul rientro al massimo livello. Il mio ruolo è aiutarlo insieme allo staff. Solo rivederlo sorridere in campo sarebbe fantastico". Pocognoli ha poi sottolineato l'importanza del ritorno in campo dell'ex United per il Monaco: "Giocatori come Paul devono trasmettere qualcosa: al club, ai giovani, ai tifosi. Se sfruttata bene, la sua aura può fare la differenza".
Una volta scontata la squalifica per doping ridotta da 4 anni a 18 mesi (nel 2023 quando indossava la maglia della Juventus era stato trovato positivo al Dhea, ormone steorideo) il campione del mondo 2018 si è accordato con il Monaco per il quale però non ha ancora mai giocato per i continui problemi fisici.