Grande attesa per il primo Clasico della stagione: analisi, statistiche e la lotta per la vetta della classifica
di Stefano FioreIl calcio spagnolo non attende che il Clasico. Domenica 26 ottobre 2025, alle ore 16:15 con diretta tv su Italia 1, il Real Madrid ospiterà il Barcellona nello Stadio Santiago Bernabéu per la decima giornata de La Liga 2025/26. Non è solo la partita più affascinante del campionato spagnolo, ma è un vero e proprio scontro diretto che vale la vetta della classifica.
Le due eterne rivali arrivano all'appuntamento al vertice, distanziate da soli due punti dopo nove giornate, a testimonianza di un campionato iniziato in modo intenso: Real Madrid a quota 24 punti, frutto di otto vittorie e una sconfitta, col Barcellona che insegue a 22 punti (7 vittorie, un pari e una sconfitta).
Il Real Madrid è la squadra con la miglior difesa (solo 9 gol subiti), mentre il Barcellona spicca per il miglior attacco (24 gol fatti) e una differenza reti superiore (+14). Chi vince può mettere un primo, pesante mattoncino nella corsa al titolo.
I numeri in trasferta del Barcellona e quelli in casa del Real Madrid raccontano della grande efficacia offensiva delle due squadre:
Il tecnico blaugrana Hansi Flick non sarà in panchina al Bernabeu. L'allenatore è stato squalificato dopo essere stato espulso per proteste nella scorsa giornata contro il Girona, lasciando vuota la panchina in un match cruciale. Sul fronte infortuni, il Barcellona (che deve rinunciare anche a Gavi e ter Stegen) affronta una vera e propria emergenza nel reparto offensivo, con diversi nomi importanti in dubbio o indisponibili come Yamal, che però in Champions ha giocato e sarà della partita, Raphinha (che prosegue il suo recupero e potrebbe ottenere l’ok medico sabato), Dani Olmo e anche Robert Lewandowski.
Anche il Real Madrid, che arriva dalla vittoria di misura sulla Juventus in Champions League, deve fare i conti con diverse assenze, soprattutto nel reparto arretrato. Dopo aver saltato la sfida coi bianconeri David Alaba salterà anche il Clasico, così come Mendy, Rudiger e probabilmente anche Carvajal, tutte assenze che costringeranno Xabi Alonso a presentarsi con un assetto rivisto.