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Nedved: "Dybala? Richieste altissime, non ce la siamo sentita di rinnovare"

"Difficile dire dove si è arenata la trattativa con Paulo. Abbiamo valutato tutti gli aspetti, quello che fa in campo e fuori"

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© Getty Images

Poco prima del fischio di inizio della finale di Coppa Italia contro l'Inter, Pavel Nedved è tornato a parlare del mancato accordo tra la Juve e Dybala sul rinnovo di contratto. "Dove si è arenata la trattativa? Difficile dirlo, precisamente. Abbiamo valutato tutti gli aspetti, quello che fa in campo e fuori - ha spiegato il vicepresidente bianconero -. Faccio fatica a dire dove si è bloccato il dialogo, ma le sue richieste erano altissime. Noi non ce la sentivamo e le strade si sono divise". "Non vuol dire che il giocatore non sia valido, anzi, è molto forte", ha aggiunto. 

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Poi qualche considerazione sul momento complicato che sta attraversando Vlahovic, l'uomo su cui la Juve ha scelto di puntare in attacco per il futuro. "La verità sta nel mezzo, il ragazzo è partito molto bene, eravamo entusiasti, ha segnato anche gol importanti - ha spiegato Nedved -. Non è solo il peso della maglia, lui a Firenze ha fatto già tanto, può anche essere una stanchezza fisica, ma questo non vuol dire niente". "Per come si allena è giusto che sia in campo, è un ragazzo con molta volontà - ha continuato . Siamo molto contenti di lui". 

Infine una battuta sul possibile futuro da dirigente di Chiellini: "È un'icona mondiale, a lui la scelta, su cosa vorrà fare. Basta che sia felice, merita tutto il bene del mondo, noi siamo aperti a tutto, lasciamo decidere a lui".

 

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