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LA PROMESSA

Inter, contro il Venezia tocca a Matteo Cocchi? Chi è il mancino del 2007 che studia Dimarco

Il giovane esterno si candida per una maglia da titolare in Coppa Italia contro il Venezia

di Redazione
03 Dic 2025 - 13:27

"A chi mi ispiro? Non vado lontano, qui c'è Dimarco che penso sia il migliore al mondo nel ruolo e cerco sempre di rubargli qualcosa", con queste parole Matteo Cocchi si presentava al mondo Inter dopo l'esordio con i grandi nella sfida di ritorno di Champions League contro il Feyenoord. Oggi, 9 mesi dopo, potrebbe trovare la sua prima presenza dall'inizio, in Coppa Italia contro il Venezia (trasmessa in esclusiva su Italia1): Cristian Chivu, che ha già dimostrato di non avere paura a lanciare i giovani nella mischia, dovrebbe affidargli la maglia titolare sulla corsia di sinistra, proprio al posto di Federico Dimarco.

Cocchi è da anni uno dei fiori all'occhiello delle under nerazzurre. Terzino sinistro, mancino, il classe 2007 cresce nelle squadre giovanili del Bologna, poi nel 2021 l'Inter lo acquista per 50mila euro circa. Un investimento che fin da subito ha dato i suoi frutti: Cocchi, dalla Primavera fino all'Under23, è sempre stato tra i migliori prospetti nerazzurri. Quest'estate i vertici di Viale della Liberazione avevano pensato per lui un percorso alla "Pio Esposito": un prestito con i grandi per farsi le ossa e poi ritornare alla base per essere protagonista in prima squadra. Il suo agente, Enzo Raiola, ne aveva parlato così: "Sono arrivate tante richieste per Cocchi: dall'estero, Olanda in particolare, ma anche dalla Serie A. Stiamo decidendo con la società cosa sia meglio per il suo futuro". 

L'Inter alla fine ha preferito trattenerlo: non solo per il progetto Under23 appena lanciato, di cui Cocchi è tra i protagonisti, ma perché Chivu crede molto nelle sue qualità. In estate il classe 2007 era stato aggregato alla prima squadra per l’avventura statunitense al Mondiale per Club: in quell'occasione il tecnico romeno ha potuto seguirlo da vicino, rimanendone impressionato. Le qualità del giovane esterno del resto sono sotto gli occhi. Un esempio è il gol segnato contro l'Albinoleffe, il primo in Serie C: un esterno mancino dallo spigolo sinistro dell'area di rigore infilato sotto l'incrocio dei pali. Questa sera avrà l'occasione di mettere in mostra il suo talento su uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo del calcio: il prato di San Siro.