Reds sconfitti 2-1 dal Palace al 97’, 5-1 per Guardiola sul Burnley: sconfitte per 3-1 Chelsea e United (contro Brighton e Brentford), 1-1 tra Spurs e Wolves
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Sesto turno di Premier League ricco di colpi di scena: tra le big vince solo il Manchester City, 5-1 in casa contro il Burnley. Cadono tutte le altre, a partire dal Liverpool, sconfitto 2-1 al 97’ dal Crystal Palace (in gol Chiesa). Manchester United e Chelsea vanno entrambe ko 3-1 rispettivamente contro Brentford e Brighton. Anche il Tottenham non vince, 1-1 in casa contro i Wolves. Nottingham-Sunderland 1-0, 2-2 tra Leeds e Bournemouth.
CRYSTAL PALACE-LIVERPOOL 2-1
Replica del Community Shield vinto dal Crystal Palace lo scorso agosto, il Liverpool si presenta a Selhurst Park con la voglia di riscattare quella sconfitta e restare a punteggio pieno in campionato. Nemmeno dieci minuti e i Reds si ritrovano però a inseguire: Sarr batte infatti Alisson, sfruttando una dormita difensiva della squadra di Slot. Il senegalese si conferma così un incubo per il Liverpool, visto che aveva già segnato proprio nella Supercoppa inglese. Gravenberch prova allora a rispondere al 20’, ma il suo tiro viene parato sul palo da un reattivo Dean Henderson. Il Crystal Palace gioca meglio e nel lungo recupero del primo tempo colpisce pure un legno con Mateta, mentre il Liverpool fa grande fatica ad arrivare alla conclusione. Slot prova allora a inserire al 75’ anche Chiesa, appena tornato in lista Champions dopo il grave infortunio di Leoni. Proprio l’italiano ripaga la fiducia pareggiando 1-1 all’88’, ma non riesce comunque a evitare la sconfitta alla sua squadra. Nketiah segna infatti il 2-1 al 97’ e fa esplodere di gioia Selhurst Park, facendo cadere l’imbattibilità in campionato del Liverpool. I Reds restano allora a 15 punti, mentre il Palace sale a 12, a -3 dalla vetta.
MANCHESTER CITY-BURNLEY 5-1
Distanziati da soli tre punti in classifica prima del kick-off, Manchester City e Burnley si sfidano all’Etihad, dove la squadra di Guardiola si porta sull’1-0 al 12’ grazie all’autogol di Esteve, sulla sortita offensiva di Foden. Il vantaggio non scoraggia però i Clarets, tanto che Anthony riesce a trafiggere Donnarumma al 38’, pareggiando il risultato sull’1-1 al termine di un’ottima azione corale, complice anche un tocco di Ruben Dias. Il City torna allora ad attaccare a testa bassa e al 61’ segna il 2-1 con un gran destro al volo di Matheus Nunes, sulla sponda aerea di Haaland. I padroni di casa si alleggeriscono così di un peso e al 65’ allungano sul 3-1: Bobb propizia il secondo autogol di uno sfortunatissimo Esteve. Sono invece indiscutibilmente di Haaland i due gol che marchiano il 5-1 finale tra il 90’ e il 93’, con il norvegese che sale così già a 8 reti realizzate in questa Premier League. Dopo il pareggio con l’Arsenal, il Manchester City ritrova la vittoria che lo porta a 10 punti. Fermo a 4 resta invece il Burnley.
CHELSEA-BRIGHTON 1-3
Il Chelsea accoglie il Brighton a Stamford Bridge, stadio in cui è l’incornata sul secondo palo di Enzo Fernandez a stappare la partita a favore dei Blues al 25’, sul lungo cross di Estevao proveniente dalla destra. I londinesi chiudono allora avanti il primo tempo, ma a inizio ripresa si ritrovano improvvisamente in dieci: Chalobah riceve infatti un rosso diretto al 53’ per aver fermato Diego Gomez lanciato a rete, lasciando i compagni in inferiorità numerica. Il Brighton, allora, ne approfitta e al 76’ pareggia con Welbeck, completamente dimenticato nel cuore dell’area del Chelsea: perfetto è il cross di Minteh dalla sinistra. I Seagulls prendono coraggio e al 93’ riescono addirittura a vincere, grazie al colpo di testa di De Cuyper, mentre Welbeck firma il 3-1 conclusivo al 100’. Il Brighton aggancia così il Chelsea a 8 punti.
BRENTFORD-MANCHESTER UNITED 3-1
Il Manchester United fa visita al Brentford al Community Stadium e all’8’ si ritrova già a inseguire. Henderson approfitta infatti della difesa altissima dei Red Devils e pesca Igor Thiago con un perfetto lancio in stile quarterback: il brasiliano riceve con eleganza e spedisce il pallone letteralmente all’incrocio dei pali, segnando un gol fantastico. Sempre il centravanti sudamericano raddoppia poi per le Bees al 20’, dopo una serie di miracoli compiuti da Bayindir nei minuti precedenti. È quindi un avvio da incubo per lo United, che al 26’ riesce però ad accorciare le distanze con Sesko: lo sloveno trova così il suo primo gol in Premier League. Mbeumo si conquista invece un calcio di rigore al 76’, ma Bruno Fernandes spreca l’enorme chance del pareggio calciando malissimo: Kelleher para e tiene avanti i londinesi. Il Brentford tira allora un sospiro di sollievo e al 96’ sigilla il match con un destro potente di Jensen. Le Bees vincono così 3-1 e salgono a 7 punti in classifica, agganciando proprio il Manchester United.
TOTTENHAM-WOLVERHAMPTON 1-1
Si salva allo scadere il Tottenham, che evita la sconfitta segnando l’1-1 nel recupero in casa contro il Wolverhampton. Nel corso del primo tempo gli Spurs cercano di spingere sull’acceleratore, ma gli ospiti concedono quasi solamente occasioni da fuori area. Verso la fine del primo tempo il primo campanello d’allarme per gli uomini di Frank: Doherty colpisce un palo in pieno recupero. In avvio di ripresa i Wolves colpiscono: al 54’ sugli sviluppi di corner Krejci impegna Vicario, ma il portiere italiano non può nulla sul tap-in vincente di Bueno. Nella mezzora rimanente i londinesi sembrano avere meno energie per pareggiare, ma quando tutto lascia pensare al primo successo stagionale dei Wolves, ecco che Palhinha trova il destro da fuori area al 94’ che vale il definitivo 1-1. Il Tottenham sale a 11 punti in classifica, al terzo posto a -4 dal Liverpool in vetta. Ancora in ultima posizione il Wolverhampton, che trova il primo punto della sua Premier League ma è ancora a secco di vittorie.
LEEDS-BOURNEMOUTH 2-2
L’affascinante Elland Road fa da sfondo a Leeds-Bournemouth, match che vede le Cherries raccogliere il vantaggio al 25’, quando a realizzare il suo quarto gol in questo campionato è il solito Semenyo, a segno direttamente su calcio di punizione. I Peacocks però non ci stanno e al 38’ pareggiano con la poderosa inzuccata di Rodon, sul corner di Longstaff. Proprio l’ex Newcastle va poi a segno in prima persona al 54’, permettendo al Leeds di ribaltare il risultato sul 2-1. Sembra fatta per la squadra di Farke e, invece, Kroupi fissa il 2-2 finale al 93’, con uno splendido destro al volo. Il pareggio porta il Bournemouth a 11 punti e il Leeds a 8.