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Manchester City, Reijnders in crisi e nel mirino dei tifosi: l'ex Milan non convince i Citizens

Dopo essere partito bene, l'ex Milan sta deludendo le aspettative della tifoseria Citizens che lo critica per alcune prestazioni non all'altezza

di Luca Bucceri
28 Ott 2025 - 16:19
 © Getty Images

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L'avvio di stagione di Tijjani Reijnders al Manchester City sembrava dei migliori, sull'onda di quanto visto con la maglia del Milan. Eppure, nel corso delle settimane, quella brillantezza nel gioco dell'olandese si è affievolita, facendo diventare le prestazioni del centrocampista un caso, tanto da essere duramente attaccato anche dalla tifoseria dei Citizens che si aspettava tanto da lui. Come si aspettava tanto Pep Guardiola che ha puntato su di lui all'inizio, per poi farlo uscire dalle rotazioni dal 1' lasciandolo in panchina in match di spessore.

L'ultima prestazione non all'altezza, quella di Birmingham contro l'Aston Villa nella gara persa 1-0 domenica dagli uomini di Guardiola, è la fotografia di un adattamento a rilento dell'olandese, frutto anche di un posizionamento non del tutto consono al suo profilo. Più un 10 o un 8 in un centrocampo di spinta, al Villa Park Reijnders è stato schierato da mediano in una zona del campo in cui è difficile superare l'esame avendo come paragone uno come Rodri. E a Birmingham i limiti sono venuti a galla, con zero duelli vinti su sette per l'olandese, zero contrasti che hanno contribuito a spianare la strada ai Villans che hanno sfruttato i buchi per costruire e andare in gol.

Se davanti fa quel che può, dietro l'ex Milan fatica e i tifosi se ne sono resi conto. L'avvio con gol e assist col Wolverhampton, con un digiuno poi durato un mese prima di tornare a referto col doppio assist tra Napoli e Arsenal, aveva fatto ben sperare. Ma sono un lontano ricordo viste le ultime prestazioni, e ora i supporter degli inglesi si sono spazientiti, soprattutto dato l'investimento fatto in estate dal club. C'è chi punta il dito contro l'olandese, chi invece è più realista considerando le difficoltà del centrocampista solo una parte di un ben più esteso problema di squadra che prosegue con le stesse criticità viste la scorsa stagione.

Reijnders, in poche parole, potrebbe essere quindi solo uno dei tanti tasselli di un puzzle chiamato Manchester City che non riesce a essere bello e vincente come una volta. La classifica lo fa notare chiaramente, col quinto posto a 6 lunghezze dall'Arsenal capolista. Ora serve la svolta. Scossa che i tifosi si aspettano da tutti, compreso l'olandese chiamato a cambiare qualcosa nel modo di giocare, per non essere solo un giocatore importante alle spalle di Haaland, ma anche e soprattutto una colonna quando il City non è in possesso e serve difendere. Aspetto che, oggi, è criticato a Reijnders che deve compensare le lacune per tornare a essere quello che era nel Milan: un giocatore decisivo.