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SPAGNA

Liga: show del Barcellona, Flick resta in scia al Real Madrid

Xabi Alonso guida con quattro vittorie su quattro, blaugrana a -2 dopo il roboante 6-0 sul Valencia

14 Set 2025 - 23:00
 © Getty Images

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Il Barcellona è costretto a traslocare all'Estadi Johan Cruyff, casa da 6mila posti della Masía, ma vive comunque una grandissima serata. I blaugrana sconfiggono 6-0 il Valencia, con le doppiette di Fermin Lopez, Raphinha e Lewandowski, restando scia al Real Madrid: 12 punti per i blancos, 10 per Flick e i suoi. Pari deludente per il Betis, fermato sul 2-2 dal Levante, segno X anche tra Celta e Girona (1-1). Vince invece l'Osasuna, 2-0 sul Rayo.

BARCELLONA-VALENCIA 6-0

Gioco, partita, incontro. Il Barcellona sconfigge 6-0 il Valencia, senza Yamal (infortunato), e resta a -2 dal Real Madrid. Nella cornice dell'Estadi Johan Cruyff, casa da 6mila posti del Barça B che ospita la sfida per la contemporanea indisponibilità del Camp Nou (per i lavori) e dello stadio al Montjuic (occupato dal concerto di Post Malone), il Barça fa turnover. Flick lascia in panchina big come Dani Olmo, Lewandowski e Raphinha: torna tra i titolari Casadò, chance per Rashford e il deb Bardghji. Davanti c'è Ferran Torres, ma il grande protagonista è l'ex Manchester United: subito una doppia chance per Rashford, mentre Foulquier sfiora l'autogol. Ci provano tutti gli elementi del quartetto offensivo del Barcellona, che la sblocca solo al 28': golazo di Fermin Lopez dalla distanza, imparabile per Agirrezabala. Danjuma sfiora il pari, ma nella ripresa c'è solo il Barça. I blaugrana colpiscono subito un palo con Ferran Torres, poi ecco il bis di Raphinha sull'assist di Rashford (53') e il tris: doppietta di Fermin Lopez, che colpisce al 55' con un rasoterra da fuori area. La partita è ormai indirizzata e il Barça cala anche il poker, in modo poco edificante per gli ospiti: Copete e Gayà si scontrano, Raphinha raccoglie palla e segna col sinistro. Siamo sul 4-0 ed entrano anche Dani Olmo e Lewandowski, che si aggiunge ai marcatori al 76': tocco di prima e manita blaugrana. Nei minuti finali il Barça festeggia il rientro in campo di Marc Bernal dopo un anno di stop, e trova anche la sesta rete col "solito" Lewandowski (86') tra gli "olé" dello stadio. Finisce così, 6-0 e roboante successo del Barça che sale a 10 punti scavalcando Getafe e Athletic (9). Blaugrana a -2 dal Real (12), Valencia fermo a quota 4. 

LEVANTE-BETIS 2-2

Continua ad avere difficoltà il Betis, fermo a sei punti. Contro il Levante, arriva infatti un pari in rimonta per 2-2 che non muove ampiamente la classifica dei biancoverdi, che tra l'altro hanno già giocato cinque sfide per l'anticipo del match contro il Celta Vigo. La gara inizia malissimo per la formazione betica, che viene colpita dopo soli due minuti: Ivan Romero resta da solo due volte davanti a Valles, e non sbaglia nella seconda occasione. Il Levante ha iniziato il match con un piglio diverso e si vede al 10' quando Etta Eyong, arrivato dal Villarreal, colpisce ancora sul primo palo per il 2-0. La pressione alta è la chiave della gara dei rossoblù, ben allenati da Calero, ma incapaci di reagire nella ripresa. Asfissiato dalla pressione, il Betis si rifugia infatti nel possesso palla e pian piano si risveglia, con Riquelme e Altimira pericolosi. La rete che accorcia le distanze arriva nel recupero, col Cucho Hernandez (47'pt), e cambia la partita. Con Lo Celso in campo da subentrante e il risveglio di Antony e Abde, il Betis pareggia all'81': il marocchino serve l'assist per il pari di Fornals. C'è spazio anche per un brivido finale visto che il Levante, fermo a un punto dopo quattro turni, spreca il possibile gol-vittoria al 93' con l'ex Lens Koyalipou.

CELTA VIGO-GIRONA 1-1

Celta Vigo e Girona continuano a mancare una vittoria che sembra stregata e irraggiungibile per entrambe. Ecco dunque il quarto 1-1 consecutivo (più un ko) per i padroni di casa e il primo punto per i catalani, ultimi in classifica. Dopo la sosta non cambia la musica per nessuna delle due formazioni, nonostante il Girona colpisca praticamente subito col suo grande colpo estivo. L'attaccante ucraino Vanat, ingaggiato dalla Dinamo Kiev sulle orme di Dovbyk, trova la sua prima rete col primo pallone toccato nella Liga: assist di Ivan Martin e zampata che vale l'1-0 al 12'. Da qui in poi ecco il dominio del Celta Vigo, sempre più insistente dalle parti di Gazzaniga, preferito al neoacquisto Livakovic. I padroni di casa sfioravano il pari con Jutglà in due occasioni, mentre il Girona sbatteva su Radu: grande parata per evitare la doppietta di Vanat e la rete di Portu. Gazzaniga salvava ancora su Mingueza, poi ecco l'episodio decisivo al 92': follia di Blind, che colpiva Javi Rueda nel tentativo di rinviare un pallone insidioso, e rigore per il Celta Vigo. A salvare Balaidos dal ko arrivava dunque Borja Iglesias, glaciale dal dischetto al 92': 1-1 tra Celta e Girona, che proseguono nei rispettivi campionati complicati. 

OSASUNA-RAYO VALLECANO 2-0 

El Sadar esulta per la seconda vittoria stagionale dell'Osasuna, che sale a quota sei punti: è 2-0 sul Rayo Vallecano. Gli ospiti perdono subito Luiz Felipe, ma il suo sostituto (Jozhua) si rivela decisivo nei minuti iniziali con un paio d'interventi. La sfida si sblocca comunque al 15', col gol dell'Osasuna: Boyomo apparecchia per Raul Garcia, che insacca in rete l'1-0. De Frutos si vede annullare il pari, poi colpisce una traversa: scatenata la stella del Rayo, fresca di debutto nella Spagna. Gli ospiti vanno ancora vicini al gol con Isi Palazon, ma perdono l'impeto nella ripresa coi cambi. Ne approfitta l'Osasuna, che chiude i giochi al 77' con l'assolo di Iker Benito. Successo per i padroni di casa, mentre il Rayo Vallecano perde e si ferma a quota quattro punti.

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