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Virtus e Olimpia, ne resterà solo una: la strada verso la finale

Per il quinto anno di fila, le squadre di Eurolega della Serie A si incrociano verso lo scudetto: Milano arriva meglio, Bologna giocherà l'eventuale gara-5 in casa

31 Mag 2025 - 07:00
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Nel più breve dei casi, con una tra Virtus Segafredo Bologna ed EA7 Emporio Armani Milano vincente in sole 3 gare, il conto delle sfide stagionali tra Vu Nere e Scarpette Rosse sarà arrivato a quota 9. Con la concreta possibilità che si raggiungano anche 10 o 11 serate nel 2024/25 con la squadra di coach Messina contrapposta ai bianconeri, è quasi complicato trovare nuovi spunti per questa semifinale di playoff di LBA. Il gigantesco stimolo per entrambe, invece, si riassume in due parole: finale scudetto.

GARA 1: sabato 31 maggio, ore 19, Segafredo Arena

GARA 2: lunedì 2 giugno, ore 20.45, Segafredo Arena

GARA 3: giovedì 5 giugno, ore 20.45, Unipol Forum

GARA 4 (eventuale): sabato 7 giugno, orario da definire, Unipol Forum

GARA 5 (eventuale): lunedì 9 giugno, orario da definire, Segafredo Arena

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COME CI ARRIVANO

L'impressione che la Virtus fosse in maniera completa, costante e omogenea dentro la serie con Venezia non c'è mai stata, né nelle vittorie né tantomeno nelle sconfitte. Con una fisicità avversaria a livello di quella che attenderà il gruppo di Ivanovic contro Milano, gli sprazzi bianconeri si sono comunque dimostrati notevoli: l'approccio difensivo di Cordinier su Ennis, la leadership di Pajola e Hackett in entrambe le metà campo, il commovente rientro di Shengelia nel finale di gara-5, le scintille di Morgan in uscita dalla panchina.

Sono servite un paio di partite, l'ennesimo infortunio di Nebo e il miracolo di Cale sulla sirena a pareggiare la serie per mostrare la miglior versione di Milano contro Trento. Gara-3 è stato l'emblema di tutto quello che l'Olimpia potrebbe essere, e che solo in qualche occasione stagionale è stata: 107 punti segnati, 20/34 da 3 grazie a un ritmo accelerato in transizione, tiratori messi nelle condizioni di trovare e concretizzare vantaggi nei primi secondi dell'azione. Chiudere la serie alla prima occasione possibile, in gara-4, ha regalato 3 giorni di riposo in più rispetto a Bologna.

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I FACCIA A FACCIA STAGIONALI

Milano-Bologna 98-96 dts (Finale Frecciarossa Supercoppa 2024, 22 settembre 2024, Unipol Arena): lo scatto iniziale della Virtus, il rientro di Milano nella ripresa, il finale da protagonista di Polonara, la tripla tentata da Clyburn sulla sirena dei regolamentari e i 5 punti decisivi di Bolmaro. Con la cornice di una Unipol Arena esaurita, una delle finali di Supercoppa tra le più belle di sempre.

Milano-Bologna 99-90 (Eurolega, Round 7, 31 ottobre 2024, Unipol Forum): altissime percentuali per entrambe, a fare la differenza sono i rimbalzi. 40 totali, 15 offensivi, per Milano, solo 24 per le Vu Nere. Lo strappo decisivo, dopo la furia virtussina del 3° quarto (22-32) è firmato dai veterani Olimpia: LeDay, Causeur e Mirotic si scambiano oneri e onori per regalare la 2ª vittoria casalinga stagionale in Eurolega alle Scarpette Rosse.

Milano-Bologna 73-82 (LBA, 10° turno, 8 dicembre 2024, Unipol Forum):  Banchi si è dimesso da 3 giorni, Ivanovic è stato già annunciato ma non può ancora allenare in Serie A, l'assistente Jakovljevic guida la transizione da uno staff tecnico all'altro. Milano ha meno "urgenza" di tirar fuori cuore e orgoglio: il miglior Zizic della stagione - 12 punti, 8 rimbalzi e 24 di valutazione per il centro croato - sfrutta le corte rotazioni Olimpia sotto canestro e riporta Bologna alla vittoria in LBA dopo la sconfitta di Brescia.

Bologna-Milano 77-91 (Quarti di finale Frecciarossa Final Eight 2025, 12 febbraio 2025, Inalpi Arena): un secondo quarto da 15-27 rende la ripresa poco più di una formalità, col solo Diouf (20 punti con 7/7 dal campo e 6/8 ai liberi) a salvarsi in casa virtussina. Le sterzate decisive di Milano arrivano, con un Mirotic col limitatore innestato alla prima dopo lo stop per la lesione dell'adduttore, arrivano dagli altri leader biancorossi: 19 punti (4/6 da 3) per Shields, 16 punti e 7 rimbalzi per LeDay.

Bologna-Milano 86-80 (LBA, 20° turno, 2 marzo 2025): Milano parte meglio (20-29, con l'apporto dalla panchina di Brooks e Flaccadori), Bologna ribalta lo slancio della sfida con un parziale di 18-2 al termine del 2° quarto. Le due spallate decisive alla partita (alla prima l'Olimpia risponderà con LeDay e Mirotic) sono di Marco Belinelli: i 19 punti (5/10 da tre) con 7 rimbalzi del capitano virtussino consentono alle Vu Nere di agganciare Trento e Brescia in vetta.

Bologna-Milano 90-70 (Eurolega, Round 33, 4 aprile 2025): l'unica possibilità per l'EA7 Emporio Armani per rimanere in corsa per un posto ai play-in è sconfiggere la Virtus a casa propria; l'unica possibilità per le Vu Nere di salvare la faccia in un'Eurolega trascurata da settimane è intralciare la già zoppicante rincorsa dell'Olimpia europea. 22-9 dopo un quarto, +15 all'intervallo lungo, 65-42 al 30': a spiccare è Matt Morgan (16 punti e 3 assist), ma è l'implosione della struttura biancorossa a generare dibattito e commenti. 

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L'UOMO PIÙ IN FORMA

I 13.2 punti di media nella serie con Venezia, col 47.6% da 3, sono l'ultima conferma in ordine di tempo: questo Matt Morgan, visto con costanza dall'arrivo di coach Ivanovic all'ombra delle Due Torri, è un giocatore in grado di cambiare lo spartito in uscita dalla panchina anche contro squadre che, sulla carta, dovrebbero rappresentare un ostacolo troppo grosso per i suoi 188 cm x 79 kg. In più, la pallacanestro a ritmi più alti che Milano ha dimostrato di preferire si addice meglio al suo dinamismo sui 28 metri di campo: chi meglio dell'ex London Lions per innescare sin da subito il tifo della Segafredo Arena?

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12 punti nelle gare della Il T Quotidiano Arena, 49 punti nelle sfide dell'Unipol Forum: dire che Shavon Shields abbia trovato il ritmo con l'andare della serie contro Trento è un eufemismo. Trovarlo sempre più per ricezioni in movimento e non da fermo, con l'obbligo di creare da zero qualcosa, è stata la costante di gara-3 e gara-4 per l'Olimpia: il ricordo dell'ultima serie di playoff con Bologna, con le 3 triple segnate nell'overtime di gara-1 alla Segafredo Arena, non può che aggiungere ulteriore carica.

L'INCOGNITA

Clyburn tenuto a sedere in vari momenti decisivi della serie con Venezia, nel 4° quarto di gara-1 e gara-5 in particolare; i 35' totali di capitan Belinelli nelle sfide con la Reyer, con sempre meno schemi chiamati ad hoc per l'MVP della regular season 2023/24 nei suoi spezzoni sul parquet; Polonara febbricitante, Shengelia stordito ma disposto a tutto pur di giocare. Se l'unico dei veterani virtussini a rispettare gli standard alla vigilia dei playoff è stato Daniel Hackett, col gioco da 4 punti decisivo nel finale di gara-5, i presagi per una sfida che si prospetta lunga e logorante contro Milano non sono dei migliori.

Nico Mannion ha tentato 19 tiri dal campo sommando le 4 gare di Milano nei playoff di LBA 2024/25. Un dato allarmante, se si conoscono le caratteristiche naturali da attaccante palla in mano del figlio di Pace e quanta fatica abbia fatto ad adattarsi alle richieste di coach Messina. Con Dimitrijevic fuori rotazione, è impensabile però un'Olimpia Milano senza tanti minuti del Red Mamba: ridurre al minimo i possessi in cui l'ex Virtus si "nasconderà" è tassativo.

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LA CHIAVE TATTICA

Se la Virtus 2024/25 era quella che aveva approcciato la 30° giornata di regular season come la più "fresca" e in gas degli ultimi anni, la vittoria con Trapani e l'andamento del quarto di finale con Venezia ha mandato segnali preoccupanti: gli acciacchi di Morgan e Pajola coi siciliani e la condizione globale della Bologna "sana" nei playoff (Cordinier e Clyburn su tutti) suggeriscono che i favori del pronostico passino gradualmente dalla parte di Milano in caso di serie lunga. La caratteristica principale del sistema di Ivanovic è stata sin qui l'asfissiante pressione sulla palla con almeno 4 degli uomini sul parquet: è possibile immaginarsi qualcosa di più "conservativo", per preservare più energia possibile?

Freddie Gillespie non sarà il centro dei sogni, ma col prolungarsi della serie potrebbe anche risultare determinante: fuori dai 12 nella serie con Trento, l'ex Bayern sarà ragionevolmente lo straniero out per turnover anche nelle prime battute contro le Vu Nere. Questo è il "lusso" di Milano: avere una polizza assicurativa in più nel reparto stranieri rispetto a Bologna, che con l'aggiunta di Taylor è arrivata al minimo per una rotazione completa di LBA. Si è già visto nel quarto di finale della Virtus come la possibilità di cambiare le carte in tavola (Venezia ha tenuto in borghese Simms per inserire Munford, assente in LBA dal 26 gennaio!) sia un vantaggio marginale non indifferente.

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