Milano, con Bolmaro è festa...in maschera: l'argentino è tornato

Su la maschera per diventare l'eroe di cui Milano aveva bisogno per chiudere la serie con Trento senza dover tornare alla Il T Quotidiano Arena.

Leandro Bolmaro, in un momento importante e personalmente delicato, ha mostrato al Forum le sue qualità, dando una spallata decisiva alla sfida e proiettando l'Armani in semifinale.

I primi a raccontare la sua prestazione sono i numeri: 17 punti con 6/7 dal pitturato, una bomba a segno (su 2 tentate), 2/2 in lunetta, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate e 1 assist, per 20 di valutazione. 

Dal punto di vista realizzativo è la sua seconda miglior prova con la canotta dell'EA7: aveva fatto meglio solo alla sua seconda apparizione, in finale di Supercoppa contro Bologna, quando ne aveva sommati 18.

Nell'ultimo quarto, quando la gara viveva ancora sull'altalena, ha dato il meglio di sè: canestro del sorpasso con 5 minuti da giocare, rimbalzo difensivo prima della tripla di Armoni Brooks, la schiacciata del + 5 a meno di un minuto dalla fine e il rimbalzo difensivo che ha allontanato dal Forum ogni fantasma di gara-5.

Il tutto in un momento personalmente delicato, tutt'altro che esaltante, in cui stava soffrendo il fatto di non riuscire a trovare continuità di rendimento a causa di problemi fisici e infortuni.

L'uomo mascherato è arrivato al momento giusto: in tempo per buttare fuori una grande avversaria come Trento, prima di una semifinale che si preannuncia bollente.