Il club greco, dopo l’infortunio di Fall, non vuole perdere il serbo: offerto un triennale a 6.5 milioni. Fioretti, saluto commosso: al suo posto in corsa anche Galbiati
© IPA
Purtroppo per l'EA7 Emporio Armani Milano, l'eliminazione nella semifinale dei playoff di LBA 2025 termina ogni dibattito relativo al parquet, agli aggiustamenti in vista delle Finals, su chi coach Messina debba schierare per accoppiarsi meglio con Brescia e quali mosse tattiche si potrebbero estrarre del cilindro. Per fortuna, però, un rimedio per riempire le giornate del tifo biancorosso c'è già: è il basketmercato, al solito particolarmente vivace nelle settimane successive alle Final 4 di Eurolega.
© IPA
Dopo il primo accordo sostanziale trovato negli scorsi giorni con Marko Guduric, i prossimi movimenti biancorossi si attendono nel reparto centri. Quella che pareva un'operazione fatta, tuttavia, ha vissuto un paio di scossoni non indifferenti: Nikola Milutinov, rimanendo all'Olympiacos o valutando come non rifiutabile l'offerta monstre del Panathinaikos, rimarrà ad Atene. L'Olimpia aveva in mano il centro serbo, grazie a un'intesa per un contratto biennale da poco più di €4 mln netti totali; il Panathinaikos, forse più per affrettare una decisione dei cugini sul lungo di Novi Sad che per la reale volontà di inserire l'ex CSKA a roster, ha offerto al 30enne un triennale da €9 mln complessivi. Nonostante Milutinov non abbia mai esplicitato l'intenzione di cambiare sponda, considerando il lungo infortunio che terrà fuori Moustapha Fall, l'Olympiacos avrebbe rilanciato in maniera decisa per il serbo, attualmente in scadenza di contratto: secondo EuroHoops, BasketNews e BackdoorPodcast, i circa €6.5 mln proposti dall'Oly per un biennale con opzione di estensione per un altro anno dovrebbero convincere il #33 a non spostarsi nel corso dell'estate.
© IPA
Milano, con uno dei migliori centri di riserva d'Europa così sfumato, non rimarrà a guardare. Il profilo è simile a quello di Milutinov, almeno per curriculum: alle spalle di Josh Nebo, il desiderio è quello di aggiungere esperienza e versatilità difensiva. Se le voci riguardanti Jan Vesely, 35enne ceco, sono state temporaneamente messe a tacere dal suo agente su X ("È sotto contratto e giocherà col Barcellona anche nella prossima stagione", le parole di Misko Raznatovic), potrebbe tornare a scaldarsi la pista relativa a Devin Booker: il 34enne del South Carolina, in uscita dal Bayern Monaco, ha già lavorato con l'ultimo arrivato in casa Olimpia, il DS Daniele Baiesi, che potrebbe risultare decisivo nel far preferire all'ex Khimki e Fenerbahce la Lombardia come ultima casa per un grande contratto in Eurolega.
© IPA
Se le indiscrezioni relative agli stranieri riguardano le trattative in entrata, sul fronte italiani sono sempre più insistenti quelle in uscita: Guglielmo Caruso è in un'operazione in uscita quasi automatica - Arcieri sogna di sommare anche Willie al progetto Varese-bis in quel di Trieste, con la prospettiva allettante per il 25enne napoletano di disputare la prossima BCL; Giordano Bortolani è in scadenza tra meno di 20 giorni, Milano non è intenzionata a prolungare il rapporto, mentre varie squadre di LBA farebbero carte false per godere dello scoring del 25enne di Sant'Agata di Militello (nelle scorse settimane abbiamo riportato gli interessi di Treviso, Reggio Emilia, Varese e Trento); Stefano Tonut è sotto contratto anche per il 2025/26, per cifre non facili da muovere per il resto del campionato italiano (vicino agli €800.000), ma il limitatissimo impiego anche in questi playoff potrebbe suggerirgli una partenza anche a costo di una riduzione di ingaggio; Diego Flaccadori potrebbe tornare a Trento, il cocapitano Giampaolo Ricci non è ancora certo di rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno.
© IPA
Con Quinn Ellis solamente da ufficializzare, a tutte le precedenti ed eventuali uscite dovranno corrispondere altrettante entrate: profili come Gabriele Procida - la possibilità di varcare l'Atlantico per vestire la canotta degli Utah Jazz è uno scenario improbabile, così come immaginarlo ancora all'ALBA Berlino senza la vetrina di Eurolega - e Grant Basile sono monitorati, ma non si registrano accelerazioni nelle ultime ore. Per il centro nato nel Wisconsin, la conclusione della finale playoff di A2 (la sua Cantù è a una vittoria dalla promozione in LBA nella serie contro Rimini) potrebbe bruciare i tempi, stando a quanto sottolineato da Repubblica qualche giorno fa.
© IPA
Il mercato di Milano non interessa solamente il parco giocatori, ma anche il coaching staff a supporto di Ettore Messina (sotto contratto, al momento, sino al 30 giugno 2026). Dopo 22 stagioni, infatti, le strade dell'Olimpia e di Mario Fioretti si sono separate. Per le Scarpette Rosse, ci sarà un vuoto tecnico e di "memoria storica" da colmare; per il 51enne bergamasco, l'opportunità di vivere un'esperienza da capo allenatore a Tortona.
Chi prenderà il posto di "primo assistente" di Messina? Da Vitucci a Ramagli, passando anche per Andrea Cinciarini, la possibilità è che si cerchi un tampone nell'immediato. Scelte più a lungo raggio, magari con la "promessa" di una stagione nel coaching staff per poi diventare il capo allenatore di Milano al termine del contratto da head coach di Messina, sarebbero Paolo Galbiati e Luca Banchi. L'offerta per entrambi è stata fatta: per il secondo in particolare, però, ci sarebbe anche la "concorrenza" di Italbasket, sempre vigile per affrontare senza patemi il post-Pozzecco.
© IPA