Straordinaria prova della squadra di Spanoulis trascinata dal play americano e da Diallo (68-78). Greci traditi da Vezenkov, non basta un sontuoso Fournier
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Un brusco stop offensivo nel secondo tempo era costata la sconfitta del Monaco nella semifinale di Eurolega 2023 contro l'Olympiacos: qualcosa di molto simile, a parti invertite, è successo nel secondo episodio del venerdì di Final 4 2025 della Etihad Arena. L'inedita finale della competizione, di scena ad Abu Dhabi nella serata di domenica (palla a due alle 19 italiane), vedrà impegnati infatti Fenerbahce e AS Monaco: troppo cara all'Olympiacos è costata la serata anonima di Vezenkov, troppo hanno contato la pressione difensiva del Roca Team di coach Spanoulis e la prova da dominatore di Mike James (17 punti, 7 assist, 7 rimbalzi).
PRIMO QUARTO - Nick Calathes, dopo aver saltato l'intera serie col Barcellona, torna a tutti gli effetti nei 12 scelti da coach Spanoulis, ma la sorpresa in casa Monaco è la partenza in quintetto di Strazel al posto di Okobo. A non sorprendere sono invece i protagonisti dei primi possessi, gli stessi dei rispettivi playoff: Williams-Goss e Vezenkov mantengono a contatto l'Oly nonostante i soli errori dall'arco nei primi 5' (7-9), ma Diallo e soprattutto Mike James (5 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero nei primi 10') dominano la scena nella metà campo greca. Il primo canestro da 3 della gara della squadra di Bartzokas arriva invece da Fournier, impegnato sino al momento a puntuali letture sui tagli avversari: il "fattore campo" greco (i circa 3000 arrivati dall'Atene biancorossa si fanno sentire come se si fosse al Pireo) aumenta il livello di tutto il sistema difensivo dell'Oly, con Milutinov a trasformarsi in guardiano del ferro. La prima sirena ferma il punteggio sul 17-17: equilibrio totale, rispecchiato anche dal punteggio, tra due gruppi che hanno trovato sempre rapide risposte agli interrogativi posti dalle difese avversarie.
SECONDO QUARTO - Il primo doppio possesso di vantaggio per il Monaco (17-21) è "provocato" da Calathes: da inizio quarto si susseguono altri due parzialoni, il 6-0 Olympiacos firmato Milutinov, il 3-10 successivo targato Mike James e tutti i monegaschi messi in ritmo dall'ex Olimpia Milano, il 6-2 greco con la creazione di Fournier a risolvere qualche problema di troppo al tiro (all'intervallo lungo l'Oly sarà 2/12 da 3!) e nella circolazione offensiva del resto dell'Oly. Il tempo si conclude sulla stessa lunghezza d'onda dell'inizio partita: un uomo al comando delle operazioni per parte, col resto dei quintetti schierati da Bartzokas e Spanoulis a dipendere dai colpi di genio di Fournier e James. Il 32-35 dell'intervallo nasconde uno dei tabellini più clamorosi, se limitati ai primi 20', della storia recente di Eurolega: per Mike James 13 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 2 palle recuperate, 3 falli subiti e 23 di valutazione.
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TERZO QUARTO - La partita diventa ancor più lenta, dai ritmi paludosi, in cui è impossibile trovare continuità e dove occorre sporcarsi per raccogliere tutto ciò che la spazzatura cestistica concede: quello che di solito è pane per i denti dell'Olympiacos risulta invece un contesto in cui Monaco si trova a suo agio. Blossomgame e Diallo sguazzano negli spazi intricati, con Strazel ad alzare l'asticella della pressione difensiva: Bartzokas è costretto a interrompere la gara sul 40-47, senza che nessuno dei suoi interpreti sia riuscito a emergere dall'apnea causata dal Roca Team. La rottura dell'Olympiacos è prolungata e, almeno in epoca recente, senza precedenti: Okobo e Diallo portano il gruppo di Spanoulis addirittura a +13 (42-55), prima che Fournier tenti di nuovo di caricarsi l'Olympiacos sulle spalle. Il 9-0 con cui il francese riporta a contatto i greci è simbolo della personalità dell'ex Knicks e Magic: un talento da NBA, che ha deciso di testarsi in Eurolega per la prima volta in carriera a 32 anni. Sul 51-57 del finale di 3Q, tuttavia, pesa l'assenza di Vezenkov: per il bulgaro, nei primi tre quarti, 7 punti con 2/4 da 2 e 0/4 da 3!
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QUARTO QUARTO - Sono ancora Williams-Goss e Fournier le risorse a cui si aggrappa l'Olympiacos per l'ultimo sforzo: se la serata negativa di Theis ha un peso relativo per le sorti monegasche, ben più impatto ha la prova difensiva di Blossomgame a silenziare Vezenkov. I greci non trovano mai soluzioni lontano dalla palla, finendo nella trappola della pallacanestro sincopata del Monaco: il runner con cui Okobo riavvicina il Roca Team alla doppia cifra di vantaggio (57-66) è pura bellezza. Ancor più meraviglia suscita l'assist no look di James che, servendo un altro protagonista nel pitturato come Jaiteh, forza il timeout dell'Olympiacos (58-70). Il finale non regala sussulti: il 68-78 del 40' rispecchia fedelmente il distacco netto visto alla Etihad Arena. Domenica sarà derby greco in finale, ma non in quella sognata da molti: a trionfare in questa Eurolega sarà una tra Fenerbahce e Monaco.
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TABELLINO
OLYMPIACOS-MONACO (17-17, 32-35. 51-57, 68-78)
OLYMPIACOS: Walkup 2, Lee 1, Vildoza 0, Williams-Goss 12, Fournier 31, Papanikolaou 2, Vezenkov 7, Peters 3, Fall 2, Milutinov 8, Wright NE, McKissic 0. Coach: Bartzokas.
MONACO: James 17, Okobo 7, Strazel 2, Loyd 0, Calathes 2, Diallo 22, Tarpey NE, Blossomgame 12, V. Brown NE, Theis 5, Jaiteh 11, Papagiannis NE. Coach: Spanoulis.