VERSO IL DERBY

Roma, Totti: "Lazio? I favoriti perdono sempre"

L'ex capitano giallorosso e il suo vecchio amore: "Guardo, scruto e ascolto, ma non devo parlare. Scudetto? La Juve stia attenta a Conte e Lukaku"

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Si avvicina il derby e Francesco Totti, come se fosse ancora il capitano della Roma, è l'uomo più cercato della settimana. L'ex bandiera giallorossa, che in estate ha dato le dimissioni dal club dopo una sola stagione da dirigente, ha parlato ancora a due giorni dalla stracittadina, pur non sbilanciandosi più di tanto. "La Roma? Non ne devo parlare, devo guardare e basta, guardo, scruto, ascolto e mi fa strano non essere lì. Sicuramente la squadra va rinforzata ". Una piccola gufata alla Lazio, poi, la tira: "Potrei essere presente all'Olimpico, questa volta la Lazio è favorita ma di solito la favorita perde sempre".  

Una parentesi su Kean e Zaniolo, non convocati per "punizione" dal ct Mancini in Nazionale: "Prima di tutto viene rispetto per il gruppo, poi vengono i giocatori. Perciò siamo dalla parte del ct. Zaniolo deve rimanere con i piedi per terra, è un buon giocatore ma deve dimostrare tanto perché non bastano 5-6 partite per essere un top player. Deve fare la differenza e la farà sicuramente". Capitolo De Rossi, via anche lui dalla Roma, ma per andare in campo con il Boca Juniors: "Non pensavo che potesse giocare con un'altra squadra"

Totti si è soffermato di più sulle big, a partire dal Napoli: "Manolas è uno dei centrali più forti d'Europa - ha detto a Raisport -, adesso con Koulibaly sarà difficile passare lì dietro. La Juve rimane la squadra da battere anche se questo potrebbe essere un campionato diverso. Conte all'Inter è un'arma in più, e' uno dei più forti in Europa. Poi Lukaku è fenomenale, fa reparto da solo, devastante".

 

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