I giallorossi saranno impegnati a San Siro contro il Milan domenica sera
di RedazioneNella lunga maratona del campionato la Roma non vuole recitare la parte di chi inizia forte per poi rallentare. L'andamento deve essere costante e mirato verso un obiettivo preciso, che in questo caso si chiama quarto posto. Le vittorie con Sassuolo e Parma hanno aiutato la difesa ad acquisire nuova fiducia dopo la doppia sconfitta casalinga contro Inter e Viktoria Plzen, e forse hanno rinfrescato il volto di un attacco che aveva come biglietto da visita solo i tre gol di Soulé e un colpo di testa vincente di Dovbyk.
I tre anelli di San Siro e il Milan di Allegri sono ciò che divide la Roma dalla sua ottava vittoria in campionato: un ostacolo impegnativo, ma non insormontabile, in cui gli 11 di Gasperini potranno confrontarsi per la seconda volta con una squadra sulla carta superiore. A San Siro, però, la Roma non andrà solo per misurare le sue potenzialità, ma anche per provare a sfatare un piccolo tabù: la vittoria in trasferta in Serie A contro il Milan, infatti, manca dall'ottobre del 2017, in uno 0-2 deciso dai gol di Dzeko e Florenzi. Da quel momento in poi, 4 sconfitte e 3 pareggi, con l'unica vittoria giallorossa nei quarti di finale di andata di Europa League, un anno e mezzo fa.
Gasperini pensa a un centrocampo più robusto e intercambiabile: l'idea dell'allenatore potrebbe essere quella di schierare Cristante, Konè e El Aynaoui insieme, per tentare di arginare (almeno numericamente) il centrocampo del Milan e per assicurarsi una copertura costante in caso di avanzate da parte di Cristante o El Aynaoui. Davanti, possibile la proposta della coppia argentina Soulé-Dybala. Se Dovbyk osserverà il calcio d'inizio dalla panchina, certamente non sarà per scelta tecnica. Anzi, lo sarà, ma non nel senso a cui l'ucraino si era abituato in questo inizio di stagione: l'impatto a gara in corso che ha avuto contro Sassuolo e Parma è stato più che positivo e non è escluso che Gasperini gli chieda lo stesso tipo di compito anche domenica.