I due si sono beccati per tutta la partita e all'89' l'allenatore rossonero è una furia: le immagini esclusive SportMediaset.
Il verdetto del campo ha sorriso al Napoli, ma la semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan sarà ricordata anche per l'alta tensione che ha attraversato le panchine. Tra Antonio Conte e Massimiliano Allegri, e indirettamente pure Lele Oriali, la notte di Riad ha portato a galla vecchie e nuove ruggini, culminate in un finale senza il tradizionale "terzo tempo" tra i due allenatori.
La scintilla è scoccata al 29', quando Rabiot ha colpito Politano mentre era a terra: la panchina azzurra è scattata chiedendo il rosso, ma l'arbitro Zufferli ha lasciato correre senza estrarre nemmeno il giallo (metro già usato in precedenza su un intervento di Hojlund ai danni di Maignan). È in quel momento che i nervi sono saltati: Conte ha urlato un perentorio "Ma basta!" all'indirizzo dei milanisti, innescando un battibecco prolungato. Protagonista dello scontro verbale è stato soprattutto Lele Oriali, braccio destro del tecnico salentino, che ha ingaggiato un duello a distanza fatto di scaramucce e frasi piccate proprio con Allegri per tutto il resto della gara.
Al triplice fischio, il gelo è diventato immagine. Mentre Conte restava in campo per celebrare la vittoria e stringere la mano agli avversari (incluso Marco Landucci, vice di Allegri) e ai giocatori rossoneri, Massimiliano Allegri ha imboccato dritto la via degli spogliatoi, senza incrociare lo sguardo del collega né concedergli la stretta di mano di rito. Un'uscita di scena nervosa, figlia della sconfitta e dell'elettricità accumulata nei novanta minuti.
Davanti ai microfoni, però, entrambi hanno scelto la via della diplomazia, provando a spegnere l'incendio mediatico. Allegri ha liquidato l'accaduto con un classico "Sono cose di campo", rifiutandosi di alimentare ulteriori polemiche. Stessa strategia per Conte, che ha preferito glissare sull'episodio, concentrandosi sul risultato.