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L'ANALISI

Napoli compatto e camaleontico: Neres e Lang le frecce, McTominay l'ariete

Dopo la vittoria con l'Atalanta, contro il Qarabag al Maradona gli azzurri si rimettono in carreggiata anche in Champions con una prova solida 

di Stefano Ronchi
26 Nov 2025 - 07:58
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Dopo la bella ripartenza in campionato, il Napoli torna a correre anche in Europa contro il Qarabag. E lo fa con una prova solida e interessante sotto diversi aspetti. Contro la rivelazione della prima parte di questa Champions League, gli azzurri partono col freno a mano tirato, ma col passare dei minuti aumentano i giri e nella ripresa mettono alle corde gli azeri. Merito di una compattezza di squadra importante che ha consentito a Milinkovic-Savic di tenere la porta inviolata, della spinta degli esterni che hanno dato gamba e dinamismo alla manovra e di un atteggiamento tattico che ha esaltato le qualità e la duttilità di una rosa ampia e zeppa di talento.

Dopo mezz'ora al trotto e con pochi guizzi, contro il Qarabag nel primo tempo è toccato a Lang da una parte e Neres dall'altra dare imprevedibilità, rapidità e qualità al gioco azzurro. Due frecce "velenose" nell'arco di Conte. Nella ripresa, dopo il rigore sbagliato da Hojlund, poi ci ha pensato McTominay a sfondare il bunker azero facendo valere la fisicità nei duelli e spaccando la partita con due giocate decisive da "ariete". La prima, di testa, ha rotto l'equilibrio. La seconda, con la complicità della deviazione di Jankovic, invece ha chiuso i conti e archiviato la pratica.

Un uno-due cinico e implacabile, agevolato dal cambio di modulo con Neres seconda punta e da un maggior dinamismo nell'attacco della profondità. Una prova di maturità che, oltre alla pazienza e alla consapevolezza dei propri mezzi, ha messo in mostra anche una squadra camaleontica, unita e compatta. Tutto con tre punti pesantissimi in più per il cammino in Champions