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Conte: "Il Napoli non era morto, viviamo un periodo difficile ma ho sentito energia positiva"

Il tecnico degli azzurri dopo la vittoria sul Qarabag: "Ci tenevamo a far bene in questo giorno triste, i ragazzi sono eccezionali"

di Antonella Pelosi
25 Nov 2025 - 23:59

"Era una serata speciale per Napoli e il Napoli perché Maradona ha rappresentato e rappresenta qualcosa che è difficile da spiegare se non stai a Napoli, ci tenevamo a onorare questo giorno triste. C'era una buona energia che abbiamo preso e anche dato". Antonio Conte è soddisfatto dopo la vittoria sul Qarabag in Champions. "Il Napoli non era morto, le gare si possono vincere e perdere ma sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto - ha detto a Sky Sport - È un momento di grandissima difficoltà, oggi avevamo sette giocatori in panchina con due portieri e due ragazzi di belle speranze. Stiamo affrontando un periodo molto difficile da inizio anno e devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare quasi sempre gli stessi giocatori, aumentando i rischi. Andiamo avanti, abbiamo fatto due belle partite, in Champions non ci sono squadre facili. Ero convinto che avremmo fatto gol. Io devo avere grande energia e poi trasmetterla alla squadra. A Bologna mi sono preso la responsabilità perché non trasferivo energia ed era colpa mia. L'energia è fondamentale, i giocatori devono sprigionarla in ogni partita, devono essere squadra. Da inizio anno abbiamo tante indisponibilità. Ieri abbiamo fatto allenamento per 15', poi è arrivata un diluvio e abbiamo smesso, ma in quei 15' è arrivata la distorsione per Gutierrez. Qui si parla di crisi ma vanno guardate le situazioni di infermeria. Spero che Spinazzola, che oggi non ha avuto dolore, potrò averlo con noi quando riprenderemo per aggiungerne un altro giocatore al posto di Gutierrez. Domani ci riposiamo ma poi dobbiamo rimettere l'elmetto per prepararci contro la Roma".

Napoli-Qarabag: le foto del match

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