Ancelotti si coccola Milik: è lui l'oro di Napoli

Il polacco, dopo i guai alle ginocchia, è finalmente sbocciato: con 11 gol in campionato ha già fatto meglio degli ultimi due anni

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Più forte degli incidenti, delle critiche e della sfortuna. Il Napoli, finalmente, può godersi Arkadiusz Milik, esploso definitivamente dopo due stagioni condizionate dai gravi infortuni al ginocchio sinistro e destro. Il centravanti polacco, anche domenica a segno contro la Lazio, è salito a quota 11 reti in campionato ed è il migliore marcatore della squadra di Ancelotti, seconda in classifica anche grazie alle prodezze del suo bomber.

Milik, in campionato, in questi ultimi cinque mesi ha già segnato più del totale dei gol degli ultimi due anni (5 reti nel 2016/2017 e altre 5 nel 2017/2018): sono 11, infatti, i centri stagionali (più uno in Coppa Italia) arrivati in 17 presenze, di cui soltanto 12 da titolare. Numeri importanti, che acquistano ulteriore valore considerando i gol decisivi realizzati a Cagliari nel recupero (0-1) e a Bergammo all'85' (1-2).

Partito alle spalle di Mertens e Insigne nelle gerarchie , il polacco è ormai diventato un elemento imprescindibile per Ancelotti. E' vero che per il tecnico azzurro non esistono titolari inamovibili come dimostrato dalle continue rotazioni, ma è anche vero che un giocatore con le caratteristiche di Milik, nella rosa del Napoli, non esiste: alto, forte fisicamente, mancino e con una tecnica notevole, il numero 99 offre ai partenopei diverse soluzioni nella fase d'attacco. E dopo due anni passati a fare i conti con i guai alle ginocchia, la fame di riscatto di questo giocatore è quell'elemento in più che sta facendo la grande differenza.

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