Pazzini si sblocca, poi De Jong risponde al pareggio su rigore di Sansone
Il Milan si è qualificato ai quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro i rossoneri hanno battuto 2-1 il Sassuolo nel primo ottavo di finale, vendicando una settima dopo la sconfitta in campionato. Milan in vantaggio con Pazzini con una bella girata su assist di Cerci al 38'. Il pari neroverde arriva al 64' con Sansone dal dischetto, ma all'86' è De Jong a firmare il gol vittoria. Palo per Cerci e traversa per Poli prima del gol vittoria.
Al terzo tentativo è arrivato il primo sorriso del 2015 per il Milan e soprattutto per Pippo Inzaghi. I rossoneri, soffrendo come d'obbligo nelle ultime giornate, hanno conquistato il pass per i quarti di Coppa Italia contro quel Sassuolo che sette giorni prima era stato in grado di espugnare San Siro. La qualificazione è arrivata con un 2-1 combattuto che ha ritrovato in un ruolo da protagonista Giampaolo Pazzini, da "vero nueve", quello che forse è mancato troppo spesso nel recente passato rossonero. Il numero undici, gol a parte, è stato il migliore in campo regalando il sorriso al suo tecnico ma anche qualche grattacapo in più dal punto di vista tattico.
Constatando la solita difficoltà a costruire gioco di qualità in mezzo al campo, d'altronde i piedi sono quelli che sono, a lasciare una buona impressione nella fredda serata di San Siro è stato l'asse Cerci-Pazzini sul centrodestra con El Shaarawy e Bonaventura a sinistra a dividersi la restante fetta di campo libera. Uno schema spesso prevedibile con la palla lunga per l'esterno e il cross in mezzo per la punta, ma non per questo meno efficace e che ha trovato la propria sublimazione nell'1-0 acrobatico proprio di Pazzini. Il cross di sinistro di Cerci sul primo palo trova l'inserimento del numero 11 che infila l'angolino da bomber, movimento che Menez per esempio non avrebbe mai avuto nelle corde.
Se il primo tempo si chiude tra la proteste per il gol annullato a Vrsaljko per fuorigioco sugli sviluppi di un calcio piazzato (tanto per cambiare) dopo il palo colpito da Cerci al 42', la ripresa si riapre ancora con una bella azione da destra ad esaltare le qualità di Pazzini: Cerci, cross di Abate e colpo di testa dell'attaccante sventato dal riflesso di Pomini. Quando la veemenza offensiva rossonera scema, il Sassuolo prende in mano le redini del match e il pareggio di Sansone, dal dischetto per un rigore dubbio di Zapata su Pavoletti, calma la voglia di calcio offensivo di Di Francesco. Zaza e Berardi, già pronti a entrare, restano fuori e mentre gli emiliani con qualche contropiede cercano il colpaccio, è la forza di volontà del Milan ad avere la meglio con un'azione confusa. Assist di Bonera per Poli che al volo colpisce la traversa, sulla ribattuta si avventa De Jong che infila il 2-1 che vale l'accesso ai quarti di finale nonostante l'assalto finale, sterile, del Sassuolo.
Un fascio di luce nell'ombroso inizio di 2015 per il Milan e Inzaghi che resta in corsa per un obiettivo stagionale ma che dovrà confermare il cambio di rotta già da domenica contro l'Atalanta. Magari con Pazzini.
Pazzini 7 - La prova che tutti si aspettavano e che lui stesso sperava di poter sfoderare. Lotta su ogni pallone dando un senso all'area di rigore avversaria dalla quale estrae un gol capolavoro per il vantaggio. Far cambiare idee tattiche a un tecnico non è facile, ma buona parte della critica è dalla sua parte.
Missiroli 6,5 - In mezzo al campo è sempre lucido e tecnico. Forse è proprio un tipo di giocatore che in questo momento manca al centrocampo del Milan. Pur giocando di qualità, non non si tira indietro nelle sportellate.
Cerci 6,5 - La forma fisica non è ancora devastante come ai tempi di Torino, ma ha lasciato intravedere in cosa potrebbe trasformare la fascia destra del Milan in tandem con Abate. Intanto il primo assist è in saccoccia. Che sia l'alba di una Cerci-Pazzini story?
Sansone 6,5 - Dà imprevedibilità alla manovra offensiva del Sassuolo. Segna solo su rigore ma è una spina nel fianco costante.
Zapata 5,5 - Il rigore provocato su Pavoletti può essere dubbio, ma vince l'ingenuità e la troppa fiducia nei propri mezzi fisici. In bambola e deconcentrato.
IL TABELLINO
MILAN-SASSUOLO 2-1
Milan (4-3-3): Abbiati 6; Abate 6,5, Zapata 5,5, Alex 6, De Sciglio 6 (1' st Bonera 6,5); Poli 6,5, De Jong 6,5, Bonaventura 6; Cerci 6,5 (37' st Montolivo sv), Pazzini 7, El Shaarawy 6. A disp.: D. Lopez, Agazzi, Albertazzi, Saponara, Rami, Zaccardo, Essien, Mastour, Niang, Menez. All.: Inzaghi 6.
Sassuolo (4-3-3): Pomini 6,5; Vrsaljko 6 (42' st Floro Flores sv), Cannavaro 5,5, Antei 6, Longhi 6; Biondini 6, Chibsah 5,5 (42' st Berardi sv), Missiroli 6,5; Pavoletti 6,5 (40' st Zaza sv), Floccari 5,5, Sansone 6,5. A disp.: Polito, Consigli, Ariaudo, Bianco, Gazzola, Terranova, Magnanelli, Brighi. All.: Di Francesco 6
Arbitro: Tommasi
Marcatori: 38' Pazzini (M), 19' st rig. Sansone (S), 41' st De Jong (M)
Ammoniti: Zapata (M); Missiroli, Biondini, Cannavaro, Antei (S)
Espulsi: nessuno