La Juve mette una seria ipoteca sul quinto scudetto consecutivo. Al Meazza la squadra di Allegri vince 2-1 in rimonta con il Milan, portandosi momentaneamente a +9 dal Napoli. Alex apre le marcature al 18' di testa su calcio d'angolo, poi Mandzukic pareggia i conti al 27' servito da Morata. Nella ripresa Buffon tiene a galla i bianconeri con un doppio miracolo su Bacca e Balotelli, poi Pogba beffa Donnarumma al 65', firmando il gol partita.
Con le spalle al muro e dopo una settimana di ritiro, contro la Juve Sinisa si aggrappa alla grinta di Kucka e alla voglia di rivincita di Balotelli. Senza Dybala, Allegri risponde invece con la difesa a tre, Lichtsteiner e Alex Sandro sulle fasce, Asamoah nei panni di Khedira e il tandem Morata-Mandzukic in attacco. A San Siro si parte con l'omaggio a Cesare Maldini. Un tributo speciale che scalda il Meazza e fa scattare tutti in piedi sulle tribune, dando il via al big match. In superiorità numerica in mezzo al campo, la Juve tiene palla e allarga il gioco sugli esterni cercando i cross per le punte. Il Milan però non si fa intimorire e tiene alto il pressing. Alex ringhia su Morata e Mandzukic, lanciando le ripartenze di Abate, che all'8' centra il palo con un tiro-cross pericoloso. Un campanello d'allarme per Buffon, che subito dopo deve superarsi su una punizione di Balotelli e poi deve arrendersi al colpo di testa di Alex, lasciato solo da Rugani sugli sviluppi di un corner. Aiutato dal lavoro di SuperMario e Bacca, il Milan blocca Bonucci in fase di impostazione. E così le azioni della Juve passano tutte per i piedi di Marchisio, che al 25' testa i riflessi di Donnarumma dalla distanza e guida la riscossa. Sotto di un gol, la squadra di Allegri alza il ritmo e al 27' trova subito il pareggio grazie a Mandzukic, perfettamente imbeccato da Morata dopo un lungo lancio di Buffon che sorprende Romagnoli. Si infiamma il match. Kucka e Pogba ingaggiano un duello a tutto campo, con gli esterni che si affrontano a viso aperto appena c'è spazio. Allo scadere del primo tempo Lichtsteiner ha sul piede la palla del vantaggio, ma sbaglia la mira e il risultato non cambia.
Nella ripresa il Milan rientra in campo aggressivo. Kucka è ovunque e spezza la manovra bianconera, innescando le punte. Bacca e Balotelli costringono subito Buffon al doppio miracolo grazie anche all'aiuto della traversa. Poi è ancora Mario ad andare vicino al vantaggio con un sinistro da fuori. In panchina Allegri si sbraccia, ma la Juve fatica a uscire dal pressing con ordine e si affida alle accelerazioni di Morata e al talento di Pogba, che al 60' prima centra il palo su punizione e poi al 65' beffa Donnarumma schiacciando a terra un destro al volo che ribalta il risultato. In svantaggio, Sinisa getta Luiz Adriano e Boateng nella mischia. Ma non basta. Allegri fa entrare Cuadrado al posto di Lichtsteiner e Zaza al posto dell'infortunato Morata. Col Milan sulle gambe, nell'ultimo quarto d'ora la Juve gioca in controllo tenendo la palla e facendo valere il divario fisico. Al triplice fischio Allegri incassa la 21.ma vittoria nelle ultime 22 partite e "prenota" il penta-scudetto. Il Napoli è avvertito.
Buffon 8: almeno tre interventi da miglior portiere del mondo. Quello su Balotelli nella ripresa andrebbe mostrato alle scuole calcio
Pogba 7: perde il duello fisico con Kucka, ma sul piano tecnico non c'è storia. Prima centra il palo su punizione e poi firma il gol partita con un colpo da biliardo
Rugani 5,5: perde Alex sul gol e in alcune occasioni mostra di non avere ancora la sicurezza dei compagni di reparto
Morata 6,5: serve l'assist a Mandzukic e allunga la squadra con le sue accelerazioni, rendendosi sempre pericoloso. Esce per infortunio
Mandzukic 6,5: prende subito una botta al naso, ma resta in campo e lotta fino alla fine. Segna il gol del pareggio
Alex 6,5: ringhia su Morata e Mandzukic, usando anche le maniere forti. Segna anche il gol del vantaggio
Kucka 7: intensità e grinta da vendere. Spezza il gioco bianconero e riparte. Cuore pulsante della squadra
Balotelli 6,5: buona gara sul piano dell'impegno e anche della grinta. Buffon gli nega il gol almeno due volte. Prova a segnare anche di mano...
Bacca 5: non pervenuto. Si impegna nel pressing insieme a Mario, ma non punge quando dovrebbe attaccare lo spazio
Milan (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6, Alex 6,5, Romagnoli 5, Antonelli 6; Honda 6 (29' st Luiz Adriano 5,5), Kucka 7, Montolivo 6, Bonaventura 5,5; Bacca 5, Balotelli 6,5 (32' st Boateng sv).