Insieme al belga anche Zhegrova: "Un sogno essere qui. Con l'Inter non ci sarò, non sono ancora pronto"
In casa Juventus è il giorno della presentazione di Lois Openda ed Edon Zhegrova, gli ultimi colpi di mercato che vanno a completare un attacco sulla carta fortissimo. Il primo a prendere la parola dopo il dg Damien Comolli è l'attaccante kosovaro: "Sono molto felice di essere alla Juventus, molto orgoglioso. Questi primi giorni sono stati grandiosi - le sue prime parole - È il club che mi ha convinto. Ho sempre voluto arrivare in un grande club. Conosco bene David già da prima. Penso che questa squadra ha tanta qualità, sono convinto di poter dare il mio contributo"". Sul suo stato di forma: "Fisicamente ho avuto un periodo non facile per via dell'infortunio. Ho ripreso a lavorare duramente con lo staff. Molto presto sarò pronto". Ai tempi del Lille fece impazzire la retroguardia della Juventus: "Per noi quella fu una partita molto importante per metterci in mostra. Ora quel periodo è finito, adesso penso alla Juventus. Tutti stanno facilitando il mio inserimento. Non vedo l'ora di giocare". Sugli obiettivi della squadra: "Come ho detto prima, penso che questa squadra ha tantissima qualità, vuole vincere tutte le partite. Cercheremo di vincere, vedremo che cosa succederà". Le prime sensazioni sulla squadra: "Ho appena cominciato ad allenarmi. Dovevo ottenere tutta la documentazione, ho iniziato martedì. Ho parlato con Tudor, vediamo dove giocherò". Sabato c'è il Derby d'Italia: "Ne ho parlato con l'allenatore, non farò ancora parte della partita. So dell'importanza del match. Inter e Juventus sono due grandi club".
Chi, invece, ci sarà contro l'Inter è Openda. "Sono pronto a far parte della squadra per giocare questa prima partita, non vedo l'ora - ha spiegato in conferenza stampa - Ho sempre giocato come numero 9, è quella la mia posizione preferita. Mi piace muovermi parecchio, iniziare a destra o a sinistra". Sulla scelta di venire a Torino: "La Juventus è uno dei più grandi club in Italia. Venire qui è stato molto semplice. Ci sono tantissimi top player da cui potrò trarre ispirazione". A tempi del Lipsia procurò involontariamente un grave infortunio a Bremer: "Dopo la partita che giocai quando ero al Lipsia, gli scrissi un messaggio e mi scusai. Avremo la possibilità di parlarne più avanti, lui è un grande giocatore". Sulla sua missione alla Juventus: "So che questo campionato non è facile. Le difese sono molto forti, ma io posso portare la mia velocità e la mia capacità di rifinitura. Vedremo che cosa succederà sabato, sono pronto per fare del mio meglio". I primi dialoghi con Tudor: "Ho parlato un po' con lui, sa qual è la mia posizione preferita, ma posso giocare un po' ovunque. In qualunque posizione mi metterà sarò lieto di giocarci". La concorrenza in attacco è davvero serrata: "Ne sono consapevole. Ci sono un sacco di grandi attaccanti. So di non giocare tutte le partite, ma sarò pronto per entrare in campo quando necessario. In questo modo si può garantire una performance sempre al massimo".