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VERSO JUVENTUS-BORUSSIA DORTMUND

Juventus, Tudor: "Inzia una competizione affascinante, Dortmund squadra fortissima. Inter? Per me più forte del Napoli"

Il tecnico bianconero alla vigilia del primo impegno europeo della stagione: "Cambi? Qualche rotazione ci sarà, ma ancora non so chi"

15 Set 2025 - 17:43

Smaltita la sbornia per il 4-3 contro l'Inter, per la Juventus di Igor Tudor arriva il momento di mettersi alla prova in Champions League. Martedì sera allo Stadium arriva il Borussia Dortmund, per il primo degli otto match della fase campionato. Contro i tedeschi il tecnico croato potrebbe optare per qualche cambio rispetto all'undici vittorioso nel derby d'Italia: rientrerà Cambiaso, squalificato nelle ultime due in campionato, e dovrebbe rivedersi dal 1' anche David al posto di Vlahovic. Ancora in dubbio Conceiçao.

Tudor ha parlato prima a Sky: "Non possiamo goderci questa vittoria neanche per due giorni… Bisogna recuperare in fretta, due giorni sono pochissimi. I giocatori devono essere bravi quando c'è così poco tempo per recuperare, serve anche mangiare e dormire bene perché sono cose che cambiano la vita. Mentalmente bisognerà scegliere quelli giusti. Aspetti negativi della vittoria con l'Inter? Noi non eravamo ai nostri livelli, ma abbiamo vinto comunque e questo è stato un bel segnale. In passato abbiamo fatto molto meglio e in futuro lo faremo di nuovo. L'Inter è molto forte, negli ultimi 5 anni la rosa è stata la più forte di tutti. C'è grande gioia nell'aver vinto ma anche consapevolezza di poter fare meglio. Il Dortmund? Squadra seria e di grande livello, sarà molto difficile ma allo stesso tempo sarà bello giocare la Champions a casa nostra. Dovremo gustarcela facendo una grande gara".

Ha poi parlato di Conceiçao: "Valuteremo oggi, ieri ha fatto qualcosa con noi e non ha sentito male, oggi valuteremo e decideremo domani mattina. Sulla formazione sinceramente non lo so ancora, non abbiamo fatto neanche un allenamento. Quando c'è questo periodo intenso serve valutare tutto attentamente, come è meglio iniziare e quali cambi fare perché tutto può fare la differenza. Se cambia il modo di giocare in Europa? Non cambia Champions o non Champions, cambia il livello delle squadre. Poi è vero che in Champions giocano un po' più aperte, quindi potrebbe essere un po' più facile da questo punto di vista ma allo stesso tempo anche più difficile perché il livello qua si alza…".

LA CONFERENZA DI TUDOR

Sul Dortmund, già affrontato in amichevole

"È una squadra fortissima, sia in Germania sia in Europa. Sarà totalmente diverso dall'amichevole estiva, sarà bello affrontarli in casa alla prima in Champions".

Su Yildiz e i paragoni con Del Piero

"I paragoni vengono sempre da fuori, mai da dentro. Li fa chi scrive di calcio, lui non va a dormire guardandosi nello specchio e pensando di assomigliare a Del Piero. Abbiamo parlato tanto di lui, bisogna lasciarlo crescere senza parlare ogni giorno di ciò che potrebbe o non potrebbe diventare. Sta facendo bene e deve continuare così".

Sulle ambizioni europee

"Non penso mai a dove potremmo arrivare, perché questo non ti porta mai a pensare ai primi passi. Pensiamo a fare una bella gara contro il Dortmund, a stare concentrati, andare forte, capire come fargli male e scegliere i giocatori giusti. Questo è quello che conta".

Sul suo stato d'animo

"Sto bene, c'è un buon rapporto con i ragazzi, ma finché si vince va tutto bene. Il mio è un mestiere difficile, a volte devo fare delle scelte, ma quando lavori con bravi ragazzi così diventa tutto più facile. Se c'è voglia di ascoltare e voglia di fare si possono colmare tutte le lacune. Questa è sempre stata una squadra solida e concentrata, come deve essere sempre. Tutti i miei allenatori del passato avevano queste idee ed è una fortuna averli avuti".

Sull'Inter

"Abbiamo giocato con la squadra più forte della Serie A, per me sono anche davanti al Napoli. L'abbiamo vinta non facendo il nostro massimo, anche perché mancavano due o tre giocatori che possono alzare il livello. Questa è un'osservazione sincera e giusta che alla fine mi piace, perché vuol dire che potevamo fare ancora di più".

Sul fascino della prima volta in Champions

"Inizia una competizione nuova, che a tutti i giocatori piace e che tutti sognano di giocare. È bellissima e affascinante, la aspettiamo tutti, ma la prepariamo come tutte le altre partite. La mia esperienza mi dice che la Champions la vogliono giocare tutti, anche con mezza gamba. Giocarla è un privilegio".

Sulle condizioni dei singoli

"Non ci siamo ancora allenati, quindi non lo so. Devo parlare e valutare bene, magari anche martedì mattina. Dovrò fare delle scelte".

Sulla differenza tra Champions e campionato

"Ci sono squadre che vengono da altri campionati, a livelli alti. Sono campionati meno complicati a livello tattico quindi qualcosa a livello offensivo può venire più semplice. Ci sarà qualche rotazione, come è normale, ma al momento non so chi".

Sulla programmazione del turnover

"Non si può programmare a lungo, si vede di partita in partita lo stato di forma, la freschezza... Non posso guardare più avanti. Io sono pronto a fare il mio lavoro al massimo, indipendentemente dalla competizione".

Sulle sue preferenze di risultato

"Quando allenavo il Verona dissi in conferenza che preferivo un 4-3 a un 1-0, ma la mia filosofia è che la prima cosa è vincere. Poi se si possono fare più gol meglio, a me piace giocare un calcio offensivo e attaccare con tanti uomini, ma dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori".

Sui gol dalla panchina

"È qualcosa che mi piace veramente tanto, il calcio è cambiato tanto perché con 5 cambi giocando ogni 3 giorni non esistono le riserve. Non è più lo stesso sport di una volta. Io l'ho detto ai ragazzi, non devono pensare 'io non gioco', devono pensare che giocano sempre e che possono rendersi utili. Spesso leggo di cambi indovinati, ma noi non indoviniamo mai niente, li studiamo per un'ora. Quello che fa la differenza è la motivazione che dai prima ai giocatori".

Su Cambiaso

"Sta bene, non vede l'ora di ricominciare. Ha fatto un bell'allenamento. È un giocatore importante per noi, che alza molto il livello".

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