VERSO CAGLIARI-JUVE

Juventus, Pirlo: "La Champions una bella botta, Ronaldo deluso come tutti"

Le dichiarazioni del tecnico bianconero in vista della gara col Cagliari: "Ci vorrà grande orgoglio, Dybala rientra dopo la sosta"

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Dopo l'addio alla Champions League, la Juve si rituffa nel campionato per continuare a inseguire Milan e Inter. "E' stata una bella botta - ha esordito Andrea Pirlo - Col Cagliari ci vorrà grande orgoglio e spirito di squadra per fare una grande partita". Le voci su Ronaldo: "E' deluso come tutti, normale che si parli di lui". Sul rientro di Dybala: "Speriamo di averlo con la sosta, la sua assenza è stata grossa".

LA CONFERENZA DI PIRLO
Come sta la squadra?

"La squadra si sta riprendendo. E' stata una bella botta, anche ieri ci siamo allenati tutti insieme, ma abbiamo la strada per Cagliari è ben chiara in testa. Il Cagliari ha cambiato allenatore da poco che ha ottenuto subito degli ottimi risultati. Sarà una partita importante dopo la nostra eliminazione dalla Champions. Ci vorrà grande orgoglio e spirito di squadra per fare una grande partita domani a Cagliari".

Ronaldo come sta vivendo la situazione?
"Ronaldo sta bene. E' normale che sia deluso, come lo è tutta la squadra. Si è allenato bene per poter giocare domani sera. È normale che ci siano voci dopo l'altra sera, lui è il personaggio più importante a livello calcistico e fa sempre parlare di lui, però ricordiamoci che ha sempre fatto bene facendo 90 gol con la Juventus e ha sempre dimostrato il suo valore. Può capitare che in una partita non faccia gol come capita anche agli altri ma su di lui fa più clamore".

In carriera hai avuto momenti di difficoltà. Come si superano?
"Nella mia carriera ne ho avute parecchie di queste situazioni, perché ho vinto tanto e perso tanto. Ho sempre cercato di ripartire con grande entusiasmo nonostante le grandi delusioni. Faremo lo stesso domani perché siamo a Marzo e abbiamo ancora davanti 13 partite di campionato più la finale di Coppa Italia non è finita mercoledì la nostra stagione. Ripartiamo con grande voglia di dimostrare che siamo la Juventus è possiamo ancora arrivare a giocarci il campionato fino all'ultima partita. Dipenderà da noi, da quello che vorremo fare e dagli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo tutti convinti e dai momenti di grande tristezza bisogna tirare fuori il meglio e sono sicuro che lo faremo già da domani".

Come stanno gli acciaccati?
"Stanno tutti bene, a parte Demirale e Ramsey che hanno problemi fisici, e a Dybala e Bentancur. Gli altri sono tutti a disposizione".

La società le aveva chiesto qualche obiettivo minimo?
"Non mi aveva chiesto nessun obiettivo. Quando sei alla Juventus l'obiettivo è quello di vincere come tutti gli anni. Tutto quello che si fa è sempre improntato per arrivare al successo finale. Quando si allena la Juventus bisogna portare a casa dei trofei e successo quasi sempre in questi anni e sono sempre stati raggiunti. Abbiamo ancora la possibilità di raggiungerli e andiamo avanti per la nostra strada".

C'è il rischio che i senatori si possano sentire da parte? Ronaldo può diventare meno centrale?
"No, perché il progetto intrapreso negli ultimi anni vedeva l'arricchimento con giocatori di una certa caratura. Impossibile fare una squadra con solo giovani, questo è stato il progetto iniziale e lo sarà anche per il futuro".

Come si spiega le difficoltà di rendimento in Italia di Ramsey?
"È dovuto a problemi fisici. Purtroppo non riesce a dare continuità alle prestazioni perché magari dopo 2/3 partite si deve fermare perché in passato ha avuto grossi problemi che l'hanno tenuto lontano dai campi per diversi mesi. È un giocatore talmente intelligente che quando è a disposizione diventa prezioso perché sa far giocare bene la squadra. Solamente ha questa fragilità fisica che lo costringe ogni tanto ad essere fuori".

Aveva previsto una situazione così in salita questa stagione?
"Quando inizi speri di vincere tutte le partite, ma non è possibile. Non è come nei sogni, bisogna lavorare e aspettarsi che possano succedere anche sconfitte. Il nostro cammino non cambia, bisogna avere la fiducia e la consapevolezza. Noi siamo convinti di avere ancora un grande futuro davanti".

Buffon giocherà domani?
"Non so se sarà possibile, perché non è al meglio e dovremo valutarlo ancora oggi pomeriggio".

Ha dovuto spiegare a qualcuno cos'è la Juventus?
"No, l'abbiamo spiegato all'inizio quando sono arrivati e sono entrati subito con questa testa. Non ho dovuto ribadirglielo adesso, loro dall'inizio della stagione sono entrati con lo spirito giusto".

Cosa manca alla Juve in Champions?
"È mancato che abbiamo commesso degli errori e quando li commetti in questa competizione capita di uscire. Dovremo prendere atto di questa eliminazione, degli errori fatti. Adesso abbiamo l'obiettivo del campionato".

Come sta Chiellini? Kulusevski può giocare a centrocampo?
"Chiellini sta bene, è rientrato ed è recuperato. Può starci che possa partire dall'inizio. Kulusevski può giocare in tanti ruoli, lo proveremo sicuramente in una posizione più centrale perché ha il fisico per farlo".

ll malumore di Bonucci nasconde qualcosa di più?
"No, è il malumore di chi vuole far parte della partita, lui mi aveva chiesto 10' prima di uscire perché aveva i crampi. Non avendo a disposizione tanti slot ho preferito fare due cambi insieme".

C'è un'agenda del rientro di Dybala? Arthur ha un piano più progressivo di minutaggio?
"Dybala speriamo di averlo con la sosta, si lavora in modo più intenso e speriamo di averlo a disposizione subito dopo. Non l'abbiamo mai avuto a disposizione e la sua assenza è stata grossa. Arthur avremo più tempo per farlo recuperare e gestire meglio il suo dolore. Vediamo domani come starà".

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