I nerazzurri voleranno in Libia per l'amichevole contro gli spagnoli: possibilità di mettersi in mostra per i nuovi
Come ogni sosta per le nazionali Cristian Chivu da un giorno all'altro si ritrova senza mezzo spogliatoio: sono 13 infatti i nerazzurri che hanno lasciato Milano per andare a rappresentare i loro Paesi. E così la rosa dell'Inter a disposizione per l'amichevole in programma venerdì 10 alle 18 contro l'Atletico Madrid a Bengazhi, in Libia, sarà ridotta all'osso. Anche Simeone avrà lo stesso problema del suo collega romeno: sono 12 i Colchoneros che hanno già raggiunto i ritiri delle rispettive nazionali. Ragione per cui nel rinnovato Benghazi International Stadium si vedranno giocatori che in questo primi scampoli di stagione hanno trovato meno spazio.
Sul fronte nerazzurro sarà un'ottima occasione per testare l'inserimento dei due nuovi acquisti ancora, più o meno, oggetto del mistero: Andy Diouf e Luis Henrique. Arrivati in estate per una cifra simile, sui 25 milioni, il brasiliano e il francese hanno dato la sensazione di essere ancora un corpo estraneo alla squadra: il primo continua a essere timido e a non incidere, il secondo, dopo appena 25 minuti in 8 partite, deve già far cambiare idea a tanti tifosi nerazzurri. Il primo impatto con il mondo Inter era arrivato nella prima giornata di A, in casa contro il Torino: 8 minuti in cui Diouf ha sbagliato più o meno tutto quello che poteva sbagliare. Poi la seconda chance contro la Cremonese, a risultato ormai acquisito, dove l'ex Lens ha fatto vedere anche cose buone prima di perdere un pallone sanguinoso al limite dell'area che ha di fatto dato il via al gol del 4-1 di Bonazzoli.
Nell'amichevole contro l'Atletico in Libia sia Luis che Andy avranno modo di mettersi in mostra. La partita sarà anche una sorta di antipasto in vista dello scontro Champions in programma a Madrid tra nerazzurri e Colchoneros a fine novembre. Chivu dopo aver lanciato con successo Pio Esposito, Bonny, Sucic e Akanji aspetta le risposte di Diouf e Luis Henrique.