Il Brentford affonda 3-2 i Reds, mentre il Sunderland si regala un 2-1 in rimonta a Stamford Bridge. 4-2 di Amorim sul Brighton
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Prosegue la crisi del Liverpool in Premier League. I Reds perdono 3-2 contro il Brentford, incassando il quarto ko di fila alla 9ª giornata: l’Arsenal potrebbe allungare a +7 battendo il Crystal Palace. Il Chelsea di Maresca crolla invece a Stamford Bridge al 93’: il Sunderland rimonta 2-1 e vola da neopromosso. Esultano Newcastle a Manchester United: i Magpies battono 2-1 il Fulham, i Red Devils 4-2 il Brighton. Terzo successo di fila per Amorim.
BRENTFORD-LIVERPOOL 3-2
Ritrovata la vittoria in Champions League, il Liverpool fa tappa in casa del Brentford, dove al 5’ si ritrova però già a inseguire: le Bees sbloccano infatti la gara sfruttando al meglio una palla inattiva, situazione diventata ormai un grande classico per la squadra londinese. Kayode batte una lunghissima rimessa laterale con le mani, Ajer prolunga di testa (sfruttando il blocco di Collins) e Ouattara fa 1-0 in spaccata: esulta così Keith Andrews, ora manager del Brentford, ma allenatore proprio delle palle inattive finché in panchina c’era Thomas Frank. Wirtz prova quindi a rispondere per il Liverpool al 20’, mentre Mamardashvili riesce a evitare il raddoppio avversario con una bella parata su Damsgaard al 39’. Il georgiano non può nulla però al 45’, quando Schade timbra il 2-0, prendendo d’infilata una difesa dei Reds davvero troppo alta con la linea e disattenta. Pochi minuti più tardi a lasciarsi sorprendere è invece la retroguardia londinese, con Kerkez bravo ad approfittarne per accorciare le distanze sul 2-1 appena prima dell’intervallo. Al 60’ l’arbitro assegna però un calcio di rigore a favore del Brentford (dopo richiamo del Var) e Igor Thiago fa 3-1 dal dischetto. Slot si gioca allora la carta Federico Chiesa, ma a ravvivare il finale di partita ci pensa Salah: dopo un digiuno durato un mese, l’egiziano ritrova il gol al 90’. L’acuto di Momo non basta però ai Campioni d’Inghilterra per evitare il quarto ko di fila in Premier League e rimanere fermi a 15 punti: l’Arsenal domenica avrà la grande chance di allungare a +7, battendo il Crystal Palace all’Emirates. Il Brentford sale invece a 13 punti, confermandosi una delle sorprese più belle di questo avvio di campionato.
CHELSEA-SUNDERLAND 1-2
Sconfitta in rimonta per il Chelsea, ribaltato 2-1 a Stamford Bridge dal Sunderland. Pronti via e gli uomini di Maresca stappano subito la partita: al quarto minuto Garnacho raccoglie l’assist di Pedro Neto e insacca l’1-0. Gli ospiti reagiscono, trovando addirittura il pareggio al 22’ con Isidor. Il primo tempo chiude senza ulteriori marcature, con i padroni di casa che creano tanto. Per tutti i successivi quarantacinque minuti i Blues cercano incessantemente il nuovo vantaggio: ci provano dalla distanza Garnacho, Estevao ed Enzo Fernandez, ma la formazione di Le Bris alza il muro. Quando tutto lascia pensare al pareggio, ecco che arriva il colpo di scena: al 93’ Brobbey apparecchia per il clamoroso 2-1 di Talbi, che gela Stamford Bridge completando la rimonta per i Black Cats. Vince 2-1 il Sunderland e sale a 17 punti, in seconda posizione a sorpresa in attesa delle altre partite. Il Chelsea rimane fermo a quota 14.
NEWCASTLE-FULHAM 2-1
Tre punti importanti per il Newcastle, che allo scadere riesce a spuntarla sul Fulham a St. James’ Park. Ottima partenza dei Magpies, che dopo il quarto d’ora sono già avanti di un gol: al 18’ Murphy porta i padroni di casa sull’1-0. I Cottagers provano subito a rispondere, con qualche buona occasione, ma il primo tempo va in archivio senza ulteriori marcature. In avvio di ripresa gli ospiti pareggiano i conti, al 56’ con l’ex Torino Lukic. Howe getta nella mischia Tonali e Barnes per dare forze fresche alla squadra, mentre Woltemade è piuttosto appannato e non incide (solo un palo colpito in avvio di partita). Anche in questo caso, come nel match del Chelsea, il gol partita arriva a pochi istanti dalla fine: al 90’ il contropiede perfetto dei padroni di casa porta alla zampata sottomisura di Bruno Guimaraes, che regala i tre punti al Newcastle. Con questo 2-1 i Magpies salgono a 12 punti (3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte fin qui): Fulham bloccato a quota 8.
MANCHESTER UNITED-BRIGHTON 4-2
C'è un nuovo Manchester United in Premier League, che macina vittorie e convince sul campo. Amorim esulta infatti per il terzo successo di fila, il quarto nelle ultime cinque gare di Premier League: è 4-2 sul Brighton. Partono subito bene i Red Devils, che sfiorano il gol con Bruno Fernandes e Cunha: esterno della rete per il brasiliano. Welbeck prova a rispondere, ma Cunha è scatenato: sfiora ancora il gol, venendo fermato da Verbruggen, e lo trova al 24'. Il suo rasoterra non lascia infatti scampo al portiere, l'assist è di Casemiro ed ecco l'1-0. Passano dieci minuti e arriva anche il bis, fortunoso nello sviluppo: tiro debole dell'ex Real, Ayari devia e spiazza il suo portiere con un'autorete. Šeško si mangia il tris, che viene sfiorato sia dallo sloveno che da Bruno Fernandes nella ripresa: salva Verbruggen. L'olandese viene però tradito dai suoi al 60', quando uno svarione in uscita riconsegna palla al Manchester United. filtrante per Mbeumo, che insacca e trova il 3-0. Il francese sfiora anche il poker, poi i Seagulls trovano la rete della bandiera: punizione vincente di Welbeck, sempre in gol contro i Red Devils. Il gol risveglia il Brighton, che spaventa i rivali accorcia ulteriormente con Kostoulas (92'), ma non riesce a pareggiare. Merito di Mbeumo, che sigla il definitivo 4-2 al 96'. Finisce così, con la vittoria pesantissima dei padroni di casa e il tris consecutivo che porta Amorim a 16 punti. La classifica della Premier League è cortissima e i Red Devils, paradossalmente, ora sono in gioco per le coppe. Si ferma a quota 12, invece, il Brighton.