Premier, risale il Tottenham

Gli Spurs vincono il derby con Foyth e ringraziano le parate di Lloris. Commozione al King Power Stadium per il saluto a Srivaddhanaprabha ma le Foxes non sfondano

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Il Tottenham batte 1-0 il Crystal Palace nel derby a Selhurst Park e sale momentaneamente al secondo posto in Premier League, agganciando Chelsea e Liverpool. Decide un gol di Foyth (66'), quindi Lloris difende i tre punti con le sue parate. Nel pomeriggio, il Leicester non riesce a regalare una vittoria al compianto presidente Srivaddhanaprabha: Vardy e compagni fanno soltanto 0-0 con il Burnley.

CRYSTAL PALACE-TOTTENHAM 0-1
Derby di Londra flagellato da una pioggia torrenziale, il campo di Selhurst Park tiene molto bene ma sono le due compagini a risentire, evidentemente, delle avverse condizioni atmosferiche. Il Tottenham fa, com'è logico, la partita, ma a lungo non riesce a rendersi pericoloso. La prima occasione, anzi, è per il Crystal Palace, con una conclusione di Tonwnsend che finisce larga. Kane, al solito, si sbatte, ma deve arretrare molto per trovare palle giocabili e riesce a incidere solo dalla distanza. Ripresa altrettanto combattuta, con le squadre che provano maggiormente a vincerla. Tomkins sfiora il gol, poi Dele Alli chiama Hennessy alla parata. Quindi, una carambola in area serve a Foyth la palla del vantaggio (66'). Reazione Palace veemente, Lloris è fondamentale su Schlupp e Townsend, ma soprattutto su Sorloth che gli si presenta davanti al 90'. Per una notte, Pochettino è a -2 dal Manchester City capolista.

LEICESTER-BURNLEY 0-0
Atmosfera toccante al King Power Stadium, per il primo match casalingo del Leicester dopo la tragedia di due settimane fa. I tifosi hanno organizzato la ‘'Walk for Vichai'' per omaggiare il loro presidente e hanno raggiunto a piedi l'impianto prima della gara. Al momento dell'ingresso delle squadre in campo, proiezione sul maxischermo di un video speciale, ‘Tribute to Khun Vichai' e due minuti di silenzio, accolti da una commovente levata di sciarpe, su cui si leggeva ‘Forever in our hearts'. Quindi, il fischio d'inizio. Primo tempo giocato a tutta dal Leicester, ovviamente motivatissimo a centrare i tre punti per la più speciale delle dediche. Ma i tentativi delle Foxes sono poco fortunati: Vardy viene murato sulla linea a botta sicura, Ghezzal colpisce la traversa di testa e Albrighton e Gray sono stoppati da due ottimi interventi di Hart. Riemerge, nel finale di tempo, il Burnley, che si fa pericoloso con una punizione di Gudmundsson ben parata da Schmeichel, poi, nella ripresa, gli ospiti gestiscono molto più agevolmente. La sfuriata del Leicester si è esaurita, i padroni di casa si fanno prendere dall'emozione (applauso concordato, da parte di tutto lo stadio, al sessantesimo) e dalla stanchezza e attaccano senza costrutto per tutta la seconda parte del match. Ad andare più vicino al gol nei secondi quarantacinque minuti è il Burnley, con un colpo di testa di Mee e una conclusione di Wood, entrambe imprecise. Punto prezioso per gli ospiti, il Leicester fallisce il decollo verso l'alta classifica.

LE ALTRE GARE
Finisce in parità anche la sfida tra Southampton e Watford. A segno due ex del campionato italiano, torna al gol per i Saints Gabbiadini al 20', la rimonta degli Hornets arriva nel finale, all'83', con la rete dell'ex Roma Holebas. Altro 1-1 tra Huddersfield e West Ham (vantaggio immediato di Pritchard al 6', risponde per gli Hammers Felipe Anderson al 74'). Vittorie pesantissime invece per Cardiff e Newcastle. I gallesi piegano 2-1 il Brighton – vantaggio ospite di Dunk al 6', rimonta firmata da Paterson al 28' e Bamba al 90', con il Brighton in dieci dal 34' per il rosso a Stephens – mentre gli uomini di Benitez, con lo stesso punteggio, piegano il Bournemouth. Decisiva la doppietta di Rondon (7' e 40'), inutile il gol di Lerma al 51' della prima frazione.

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