La squadra andalusa è a serio rischio retrocessione e i tifosi sono infuriati
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I tifosi del Siviglia non hanno mandato giù la sconfitta per 3-2 subita ieri a Vigo, che ha portato gli andalusi più vicini al rischio retrocessione, e al ritorno della squadra, dopo averla attesa inutilmente all'aeroporto, si è recata nel centro sportivo dove un centinaio di ultrà ha bersagliato il bus con sassi e altri oggetti, mentre i giocatori venivano insultati. Alcuni tifosi hanno tentato di entrare nella Ciudad Deportiva ma sono stati fermati dalla polizia e dalla sicurezza del club, che oggi ha condannato "gli atti vandalici" che hanno costretto la squadra a dormire nel complesso sportivo.
"Il Siviglia comprende che la situazione della squadra non è quella che ogni sivigliano vorrebbe vedere e che può dare luogo a proteste, ma queste sono inaccettabili se accompagnate da aggressioni, minacce o atti vandalici", si legge nel comunicato. Il club ha chiesto alla polizia di identificare i responsabili delle violenze, "perpetrati da una banda di radicali organizzati che hanno agito con estrema violenza", con l'intenzione di denunciarli.