L'ADDIO

Milan, ufficiale Piatek all'Hertha Berlino. Rodriguez al Psv

L'attaccante polacco indosserà la maglia numero 7, lo svizzero via in prestito

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Dopo solo un anno è ufficiale l'addio di Krzysztof Piatek al Milan. Il polacco, partito nella tarda serata di ieri da Linate, è sbarcato a Berlino dove ha effettuato le visite mediche e firmato il contratto con l'Hertha. Si tratta di una cessione a titolo definitivo per 27 milioni, cifra necessaria ai rossoneri per non dover mettere a bilancio una minusvalenza per un giocatore pagato 34. Piatek, dal canto suo, raddoppierà di fatto il suo stipendio, passando da 2 a 4 milioni circa netti a stagione.

Piatek ha rilasciato al sito ufficiale del club tedesco le sue prime impressioni: "Sono davvero felice di far parte di questo progetto e di giocare in Bundesliga con la mia nuova squadra, l'Hertha, in una grande città con un grande tifo, Non vedo l'ora di giocare all'Olympiastadion". E ancora: "Sono felice di essere qui e spero di ottenere le migliori cose possibili con questo club. La cosa più importante era il piano chiaro che il club aveva per me. Vogliamo a ciascuno ottenere il massimo. Come attaccante, voglio segnare più gol possibile per aiutare l'Hertha a salire in classifica e qualificarci per le coppe europee". "Il mio idolo sportivo è Cristiano Ronaldo. Quando tifosi e giornalisti mi mettono a confronto con un grande giocatore come Lewandowski, ovviamente mi fa piacere. Robert - ha detto Piatek - è uno dei migliori attaccanti del mondo, un centravanti di classe. Ma io sono Piatek, voglio andare per la mia strada e ottenere il massimo dalle mie capacità".

Ufficiale anche l'addio di Ricardo Rodriguez, che passa al Psv Eindhoven in prestito fino al termine della stagione.

L'ANNUNCIO DEL PSV

Il Milan, insomma, mette a segno, con Suso, tre operazioni importanti e last minute in uscita che si vanno ad aggiungere a quelle di Reina, Borini e Caldara. Il tutto per un risparmio lordo del monte ingaggi nei prossimi sei mesi di 13.5 milioni e, se anche il riscatto dello spagnolo dovesse andare in porto - ricordiamo che il suo trasferimento è un prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi per una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni, ndr -, per un incasso totale che supererebbe i 50 milioni. Gennaio, insomma, al netto dell'arrivo di Ibrahimovic, Begovic e Kjaer, è fin qui servito a mettere a posto il bilancio, comunque ancora in passivo, in attesa di conoscere i colpi in entrata delle ultime ore di mercato.

In questi giorni ci sono stati frequenti contatti con il Benfica per il giovane centrocampista Florentino che, però, non sono stati fin qui sufficienti a portare a un accordo. L'offerta del Milan, prestito di 18 mesi con diritto di riscatto vicino ai 40 milioni, è stata rifiutata dai lusitani, che si sono presi comunque qualche ora per valutare attentamente l'operazione. I ruoli che potrebbero essere ancora scoperti sono di fatto due: un centrocampista di peso da affiancare a Bennacer - ma Kessie non sta facendo male in quel ruolo - ed eventualmente un attaccante in grado di giocare all'occorrenza sia da esterno che da sottopunta. A questo identikit corrisponde Alexis Saelemaekers, centrocampista classe 1999 belga in arrivo dell’Anderlecht in prestito oneroso con obbligo di riscatto per una spesa complessiva di 8 milioni.  Per la fascia, al posto di Rodriguez, è stato trovato l'accordo per Antonee Robinson del Wigan.

L'ANNUNCIO DELL'HERTHA

 

 

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