Il tecnico giallorosso: "Le operazioni dell'ultimo momento non avrebbero portato grandi vantaggi. Recuperiamo Dovbyk e Pellegrini"
I due mesi abbondanti di calciomercato si sono chiusi. La Roma, che ha affidato la rosa a Gian Piero Gasperini, ha accolto a Trigoria otto volti nuovi e proprio il tecnico ha fatto il punto della situazione a giochi fatti, provando anche a spegnere le voci di tensione crescente con il ds Massara: "Facciamo due mestieri diversi, mi rendo conto che il calciomercato è difficile perché ci sono molte figure protagoniste nelle trattative tra società. La Roma aveva la necessità di fare qualche operazione, ma quelle dell'ultimo momento non avrebbero portato un vantaggio tecnico importante nonostante esborsi economici notevoli".
Gasperini in accordo con la società ha deciso di non dare il benvenuto a nuovi volti tanto per riempire la rosa: "Penso che la dirigenza possa lavorare con più successo, tranquillità e calma in vista della prossima sessione perché la disponibilità di avallare delle situazioni è stata data - ha proseguito il tecnico della Roma al canale ufficiale -. C'è comunione di intenti e anche se non siamo riusciti a concludere tutto quello che pensavamo, visto che erano state individuate delle pedine molto favorevoli al mio gioco, il feeling è rimasto. Non sempre il calciomercato ti porta ad avere tutto quello che desideri. Fino al 30 giugno poi abbiamo avuto anche la difficoltà legata al Fair Play Finanziario".
I volti nuovi sono già stati protagonisti, ma il lavoro del tecnico sarà anche quello di cercare di trarre il massimo da chi è stato impegnato meno durante l'estate come Dovbyk, Baldanzi e Pellegrini: "Dobbiamo recuperarli e devo dire che in questi due mesi hanno lavorato bene dando risposte importanti. Partiamo con loro e abbiamo le possibilità per fare bene - ha proseguito Gasperini -. Dal punto di vista dell'atteggiamento sono perfetti, ora dobbiamo lavorare sul campo come con tutti per migliorare le prestazioni. I ragazzi mi seguono nel cercare di apprendere la mia idea di calcio, in particolare Soulé che ho spostato più avanti".
Sulla presunta tensione e/o lite con il ds Massara Gasperini non si è esposto oltre: "Non partecipo alle trattative perché non è il mio mestiere, ma tra il ds, l'allenatore e la società deve esserci sinergia. Quest'anno la società è stata più presente rispetto ad altri anni e per me è importante perché come pretendo una squadra compatta in campo, anche con dirigenza e proprietà deve esserci questo senso di gruppo".