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NAPOLI

Napoli, Conte: "Mi sono ripreso la squadra? Non c'era bisogno, sarà sempre con me. Io senza maschere, a tanti non piace"

Il tecnico azzurro torna a parlare dopo la vittoria sull'Atalanta: "Con i giocatori ho un rapporto molto intenso"

di Antonella Pelosi
22 Nov 2025 - 23:46
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"L'ultima tegola di Anguissa in Nazionale mi ha portato a fare delle riflessioni perché a centrocampo siamo rimasti in pochi. Elmas è un jolly e non un vero e proprio centrocampista ma ha fatto bene, sono rimasti Lobotka e McTominay più un grande prospetto come Vergara che è più offensivo, quasi un trequartista. Siamo soddisfatti per la vittoria e per come è stata ottenuta". Il tecnico del Napoli Antonio Conte ritrova la parola due settimane dopo la sconfitta e lo sfogo di Bologna. "Primo tempo a ritmi alti ma anche nel secondo tempo abbiamo portato una pressione alta. Potevamo fare meglio nella gestione della palla ma ci sta contro una squadra molto forte, che a Marsiglia ha fatto una gara strepitosa - ha detto a Sky Sport dopo la vittoria contro l'Atalanta - C'è stata grande energia, elettricità al Maradona questa sera. L'abbraccio con Di Lorenzo e la difesa di Hojlund dopo un controllo sbagliato? Ci sono aspetti che preoccupano chi non conosce la realtà dei fatti. Con i giocatori ho un rapporto molto intenso, ci diciamo sempre la verità. Io sono un uomo vero, trasparente, senza maschere. A tanti non piace ma a me hanno sempre insegnato l'onestà di intervenire quando vedo qualcosa che non va e non girare la testa dall'altra parte. Noi continuiamo a lavorare. Per martedì in Champions contro il Qarabag c'è da ritrovare energie".

"Sono due settimane che non mi vedete, ma sono anche due settimane che ne parlate - ha detto Conte a Dazn - La squadra sarà sempre con me, e io sarò sempre con la squadra: non avevo bisogno di riprendermi il Napoli. C'era un'energia positiva in tutto lo stadio, era da un po' che non avvertivamo tutta questa positività. Sono stati bravi i ragazzi. Questo tipo di ambiente trascina, i ragazzi sono stati davvero bravi contro una squadra, l'Atalanta, secondo me di livello molto alto. Mi sono ripreso la squadra? Non c'era bisogno, la squadra sarà sempre con me, così come io staro sempre con loro" - ha detto replicando al messaggio del presidente De Laurentiis - C'è un rapporto molto stretto. Sanno di avere davanti una persona vera, senza maschere, che si espone come tanti non hanno il coraggio di fare. Nella mia schiettezza, nella verità dei fatti e dei rapporti con i ragazzi, loro sanno che niente e nessuno potrà mai incrinare il rapporto con la squadra". E ancora: "Mi sono preso la responsabilità, pensando che forse non stavo tirando fuori il meglio. Alle volte si dimentica che stiamo affrontando l'emergenza, con le assenze di Anguissa dopo De Bruyne, Lukaku, Spinazzola. Facciamo di necessità virtù, cambiando anche sistema, e invece si fa dietro al gossip e alle fesserie". Sul rientro di Lukaku: "Va monitorato, ha avuto un infortunio importante, è già tanto averlo nello spogliatoio, dà energia".