Logo SportMediaset

Seguici anche su

NAPOLI

Napoli: gli infortuni preoccupano, ma dopo la sosta l'infermeria comincerà a svuotarsi: Lukaku tenta l'accelerata

Il belga potrebbe anticipare il rientro in campo tra fine novembre e inizio dicembre, puntando a essere pronto per la Supercoppa

di Daniele Pezzini
14 Nov 2025 - 11:44

Dopo un avvio di stagione tormentato dagli infortuni comincia a intravedersi qualche raggio di sole tra le nuvole che hanno accompagnato questi primi mesi del Napoli. Mister Antonio Conte ha dovuto fare i conti con tre stop lunghi e pesanti per quello che è il valore dei calciatori in questione: prima Romelu Lukaku, poi Kevin De Bruyne, infine André-Franck Zambo Anguissa. Questo doppio stop forzato in mezzo al campo, in particolare, costringerà il club di De Laurentiis a tornare sul mercato a gennaio, anche perché per rivedere entrambi occorrerà ancora qualche mese, ma nel frattempo delle buone notizie potrebbero arrivare dagli altri reparti.

Dopo la sosta, infatti, Conte dovrebbe cominciare a recuperare qualcuno, a partire da Leonardo Spinazzola, che dopo essersi fermato nel corso del match col Como ha saltato Bologna e Eintracht per un problema agli adduttori. Un guaio simile a quello che ha fermato Billy Gilmour, anche lui indisponibile nelle ultime due gare, ma pronto a tornare al lavoro coi compagni nei prossimi giorni. Entrambi hanno messo nel mirino la partita con l'Atalanta del 22 novembre, la prima dopo la sosta.

La grande attesa è però proprio per Lukaku, che dopo essere rientrato a Castel Volturno sta tentando l'accelerata per aiutare la squadra a risollevarsi al più presto da un periodo complicato. L'obiettivo iniziale era quello di recuperare il belga per metà dicembre e averlo a disposizione per la Supercoppa, che scatterà il 18, ma le ultime indiscrezioni dicono che i tempi potrebbero anche accorciarsi. Conte potrebbe riabbracciare il suo centravanti tra fine novembre e inizio dicembre, dandogli così un paio di settimane per ritrovare minutaggio, condizione e presentarsi a Riad forse non ancora al top, ma quasi.

Nel frattempo il tecnico salentino sta seguendo la sua squadra da remoto. Come concordato con la società, infatti, Conte ha preso un permesso di qualche giorno per stare con la sua famiglia a Torino, ma gli oltre 800 km che separano il capoluogo piemontese da quello campano non si stanno rivelando un grosso ostacolo. Lo "smart working" dell'allenatore campione d'Italia passa dai contatti continui col suo vice Cristian Stellini e col club manager Lele Oriali, a diretto contatto col gruppo, in attesa di lunedì 17, quando tornerà a metter sotto i suoi ragazzi in prima persona per riprendere quella corsa inceppatasi nelle ultime settimane.