Ancelotti: "Dobbiamo migliorare: ci manca il gol!"

Il tecnico azzurro: "La squadra gioca molto bene, ma non finalizziamo. Ed è una nostra colpa"

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"Non è possibile che in due partite, con tutte queste occasioni, finisce con zero gol". Carlo Ancelotti è da serata con sopracciglio alzato, di quelle in cui sente una brutta aria e decide di alzare la voce. Il destinatario non è facile da comprendere, forse il popolo azzurro che ha fischiato il suo Napoli dopo lo 0-0 con il Torino: "Sfido chiunque a dire che giochiamo male. La squadra gioca bene, ha identità e crea occasioni. Ci manca il gol, ed è una nostra colpa, e in questo dobbiamo migliorare. Perché non possiamo permetterci di tirare così tanto senza segnare".

Ancelotti dice ancora: "Nervoso? No, sono dispiaciuto, perché se giochi male va bene e ci sta. Puoi anche perdere. Però se meriti di vincere devi vincere e se non lo abbiamo fatto dobbiamo prendercela solo con noi stessi. Con la mia poca esperienza - dice ironico - questa è una squadra che gioca bene. Poi ovviamente non possiamo creare 19 occasioni da rete e non fare gol. Ne potevamo fare sei o sette nelle ultime due partite".
Ma può dipendere dalla classifica vista la distanza dal primo e dal terzo posto? "Non siamo in una terra di mezzo, siamo molto ben posizionati in classifica e la squadra dimostra nel gioco soprattutto e nella motivazione di esserci. Il gioco dice che la squadra è concentrata e determinata, ha un'identità precisa. Non è possibile che con tutte queste occasioni non segniamo. Bisogna migliorare nei dettagli: arrivare un attimo prima sul pallone, tirare in maniera un po' più precisa".

Stanno mancando gli attaccanti? "Riguarda tutti, non è solo un problema di attaccanti. Tutti dobbiamo finalizzare meglio. A Firenze ha avuto tante occasioni Zielinski o Callejon, anche chi viene da dietro. E' un problema che va risolto insieme per fare meglio le cose nel finale. Una questione tecnica? "Sì. Un passaggio ben fatto, un anticipo dentro l'area, sono tutte cose che riguardano anche la tecnica".

Chi bisogna convincere a Napoli per fare uno stadio nuovo? Perché in partite come questa può fare la differenza. "Non certamente il nostro presidente. Il problema stadi è un problema generale, non solo nostro. Finora le avevamo vinte tutte a parte due qui. Direi di non generalizzare".

Ancora sul problema offensivo: "Gli attaccanti fanno sempre un lavoro specifico, tirano e crossano tanto. Sono molto seri e professionali, ci tengono a risolvere questo problema. E' un piccolo dettaglio. Ci focalizziamo molto su questa carenza, ma poi c'è tutto il resto. A mio modesto parere, con la poca esperienza che ho, gioca bene a calcia".

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