Il tecnico rososnero: "Non ci sono assenti, ci sono quattro giocatori che domani riposano per un mese. Leao? Farà molto bene"
Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, il Milan si presenta incerottato alla ripresa del campionato contro la Fiorentina. Ma Massimiliano Allegri non fa drammi e guarda avanti con fiducia. "Rabiot e Pulisic sono out e difficilmente torneranno prima della sosta, Estupinan non ci sarà domani - ha spiegato il tecnico rossonero parlando degli infortunati -. Da valutare Nkunku per un problema al piede, Saelemaekers invece è a disposizione". "Le partite dopo la sosta sono sempre un'incognita, dovremo fare una gara attenta contro la Viola - ha aggiunto -. Per noi è un'opportunità per fare un altro passo in avanti e una possibilità per consolidare la classifica". "Gli infortuni fanno parte della stagione, bisogna essere bravi a capire il momento - ha proseguito -. Non ci sono assenti, ci sono quattro giocatori che domani riposano per un mese".
LA CONFERENZA DI ALLEGRI
Il gruppo alla ripresa
"Abbiamo fatto ieri il primo allenamento tutti insieme. I ragazzi stanno bene. Le gare dopo la sosta sono sempre un'incognita e bisogna tenere alta la concentrazione. Da domani inizia un ciclo nuovo di partite in un mese importante. Domani dovremo essere bravi a fare una gara molto attenta. Affrontiamo una Fiorentina che ha fatto ottime prestazioni indipendentemente dalla classifica. Ha grandi giocatori. Dobbiamo fare un passo avanti e consolidare la classifica"
Leao e gli infortunati
"Questa settimana Rafa ha fatto un'ottima settimana intensa di allenamento. Ora è pronto per tornare a essere uno dei protagonisti. Abbiamo bisogno di lui e di tutti gli altri. Leao ha qualità importanti ed è in buona condizione. Rabiot e Pulisic sono fuori e difficilmente rientreranno prima della sosta. Estupinian non ci sarà con la Fiorentina e Nkunku è da valutare per un problema al piede. Gli altri sono tutti a disposizione, anche Saelemaekers. Abbiamo un numero sufficiente di giocatori per affrontare la gara contro la Viola e non ci sono problemi. Gli infortuni fan parte della stagione. C'è un momento in cui arrivano tutti insieme e bisogna essere bravi a capire la situazione. E' uno stimolo in più per chi è a disposizione"
Leao è un campione?
"Ha qualità tecniche straordinarie. Bisogna lasciarlo giocare. Bisogna dimostrare tutto sul campo e vanno fatte delle prestazioni. Intorno a Rafa ci sono troppe chiacchiere. L'infortunio purtroppo l'ha fermato, ma ora sta tornando in condizione e credo che farà una stagione importante. Un campione? Lo vedremo quando finirà la carriera se lo è stato"
Sugli infortuni in nazionale
"E' stato fatto un passo in avanti accorpando le soste. La sosta più lunga dà possibilità di recupero maggiore. Bisogna essere anche fatalisti. A volte i giocatori vanno e stanno bene e tornano anche con più fiducia. Questo di solito è il periodo con più rischi perché novembre e marzo sono quelli in cui statisticamente ci sono più infortuni. A tutto c'è una soluzione. Il calcio si è evoluto e globalizzato, non si può tornare indietro. Qualche soluzione per ridurre gli infortuni? Si potrebbero anticipare le gare alle 20 perché i giocatori così avrebbero più tempo per riposare e recuperare tra una partita e l'altra. Sembra poco, ma vale molto"
La gara contro la Fiorentina
"Le partite sono tutte difficili da giocare e da vincere. La Fiorentina ha ottime qualità. Ha giocatori che davanti hanno i gol nelle gambe. E' ben allenata e organizzata. Avrebbe meritato più punti ed è per questo che dovremo fare una gara di grande attenzione cercando di migliorare certe situazioni sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso. Ci sono ancora tanti punti da prendere e bisogna fare un passo alla volta"
Chi tira i rigori?
"Non Pulisic perché non c'è. Dobbiamo migliorare la percentuale. Va sistemato qualcosa perché ci sono stati troppi errori"
La gestione di Pulisic e Rabiot e le condizioni di Gimenez
"Gimenez l'ho trovato bene. E' rientrato bene e a Torino ha fatto una buona gara. Quando ho saputo di Pulisic e Rabiot ho subito pensato alle soluzioni. La gestione dei calciatori in nazionale? Serve calma. Non si può tornare indietro. Rabiot deve recuperare nel miglior modo possibile. Servirà del tempo perché il soleo è un muscolo complicato. Il nostro staff lo seguirà nel migliore dei modi. Lo stesso per Pulisic e gli altri che devono riposare"
Risultati del Milan oltre i meriti?
"Abbiamo subito col Napoli perché eravamo in inferiorità e in altre gare ci sono state dei momenti in cui abbiamo lasciato qualcosa agli avversari come a Torino con la Juve. Le gare si sbloccano quando ci sono degli errori da una parte e delle giocate dall'altra. Noi dobbiamo continuare sapendo che ogni pallone non è decisivo per far vincere la gara, ma per raggiungere il nostro obiettivo. Non si può pensare che un pallone sbagliato ti fa perdere la gara. Un punto in meno invece ci fa vincere o perdere lo scudetto o entrare e uscire dalla Champions"
Milan-Como in Australia
"Al momento non c'è ancora l'ufficialità. Quando ci sarà, organizzeremo la trasferta. Dovremo trovare la soluzione ideale per affrontare quella gara nel migliore dei modi per conquistare tre punti. Ora non disperdiamo energie. Adesso pensiamo alla Fiorentina, poi penseremo a una gara dopo l'altra. Non facciamo il processo alle intenzioni. Domani è una partita pericolosa dopo la sosta. Dobbiamo andare con i piedi di piombo e molta calma"
Sulle scelte di formazione
"Fino a domani mattina non posso prendere decisioni perché devo capire chi avrò a disposizione. Abbiamo dei giocatori duttili e soluzioni all'interno della squadra. L'importante è che la squadra giochi da squadra in maniera umile e compatta"
Cosa è successo nello spogliatoio a Torino?
"Non è successo niente. E' successa una cosa come tante altre volte. Dopo il fischio finale non si poteva essere contenti per come era andata la gara. Potevamo portare a casa la vittoria e al 92' abbiamo rischiato di perderla. Bisogna essere arrabbiati dopo un match così. Non bisognava essere contenti per il risultato acquisito. Andava vinta quella gara. Ci sono gare che devi vincere e altre che non devi perdere"
Le critiche a Leao
"Leao ha qualità e nel calcio i giocatori vengono giudicati per le prestazioni in campo. Tutti ci aspettiamo tanto da lui con le sue qualità. Ora sta meglio e sono contento di averlo a disposizione"
L'importanza di chi entra dalla panchina
"Nkunku è arrivato a fine agosto senza condizione, ora è fermo da tre giorni ed è andato in nazionale. Ci sono coincidenze che non ti permettono di migliorare i giocatori, ma sono giocatori di livello assoluto. E mentre li aspettiamo dobbiamo continuare a fare risultati. Serve sapere qual è l'obiettivo e fare piccoli passi per arrivarci"
Milan pronto per lo scudetto?
"Se saremo pronti, lo vedremo a maggio. Il campionato lo vince la squadra più forte e che merita. Conta solo il campo e fare punti, il resto non conta.
Il rapporto con Pioli
"Con Pioli ho un buon rapporto. Gli faccio i complimenti per lo scudetto vinto al Milan. Anche la Fiorentina riuscirà a fare un buon lavoro"
Si riparte dalla reazione di Torino?
"Più che ripartire dobbiamo continuare dal lavoro iniziato a luglio. I ragazzi stanno lavorando con tanta voglia di migliorare per centrare l'obiettivo di rientrare nelle prime quattro che non è facile con tante squadre attrezzate. Dopo il rigore a Torino la squadra è stata molto brava perché ha aggredito subito l'errore e ha gestito bene l'imprevisto"
L'impatto dei sostituti sul gioco
"I giocatori hanno tutti caratteristiche diverse. Se ci sono Rabiot e Pulisic si richiede un tipo di partita, se ci sono altri si richiede un altro tipo di partita. L'importante è che tutti riescano a fare tutto quello che devono fare nelle loro caratteristiche: domani ci sono giocatori per fare una bella partita"
Calma e fiducia nonostante le assenze
"I giocatori non ci sono come numeri, ma la squadra deve essere in grado di esprimersi al meglio. Non possono giocare tutti 38 partite al massimo. Tutti sanno di essere importanti per il Milan e tutti devono essere a disposizione. Non ci sono assenti, ci sono quattro giocatori che domani riposano per un mese".