Il tecnico ha presentato in conferenza stampa la sfida da ex contro il Milan di domenica a San Siro
513 giorni dopo Stefano Pioli farà ritorno nel "suo" San Siro, questa volta da avversario sulla panchina della Fiorentina. In vista della sfida al Milan in programma domenica alle 20:45, il tecnico dei viola è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la partita.
Tanti i punti toccati, tra questi anche le condizioni di Moise Kean: "Oggi è tornato a lavorare parzialmente con la squadra. L'allenamento di domani sarà decisivo per vedere se è recuperato. Mentalmente sta bene", ha dichiarato Pioli. L'attaccante si era infortunato nel corso della partita tra Italia ed Estonia e la Fiorentina spera di riaverlo al più presto con la speranza di risollevare un inizio di stagione complicatissimo. La Viola si trova al 17esimo posto in campionato e vincere contro il Milan significherebbe portare grande entusiasmo a tutto l'ambiente. A tal proposito, il tecnico ha precisato: "Parliamo della classifica e abbiamo la determinazione per cambiarla. Non credo che basterà solo una partita, il percorso sarà lungo. Certo che vogliamo fare bene a San Siro, ma io devo pensare gara dopo gara".
Con Kean in dubbio, Pioli farà sicuramente affidamento su un Gudmundsson rigenerato dalla pausa nazionali: "A lui hanno fatto bene le partite con l'Islanda, credo che abbia ritrovato ritmo. Ho parlato con Albert, è tornato con una condizione fisica e mentale superiore. Mi aspetto di più da lui, ha la qualità per farlo".
Pioli con il Diavolo ha vinto lo scudetto del 2022 e tornare a Milano sarà speciale, anche se preferisce concentrarsi su altro: "Avrei voluto un altro momento e preferisco non pensare alle emozioni che ho vissuto in quello stadio alla guida del Milan. Non penso a me, ma a quello che dobbiamo fare per fare una bella partita", ha concluso il tecnico.