Il difensore: "Mi trovo bene nella difesa a tre. Obiettivi? Niente proclami, è il momento di lavorare"
Dopo la deludente stagione scorsa, e qualche voce di mercato di troppo (a gennaio era stato vicinissimo alla Juventus), Fikayo Tomori è tra i giocatori che cercano maggiormente il rilancio nel nuovo Milan targato Massimiliano Allegri. Il difensore inglese si dimostra carico: "Ho sempre detto che sono contento qua e, fino all'ultimo giorno in cui vestirò questa maglia, darò tutto per il Milan". Parlando alla Gazzetta dello Sport, Tomori spiega il primo incontro col nuovo allenatore: "Lo sapevamo bene ma ci ha subito ricordato che la scorsa stagione ci è mancata continuità quindi quest'anno dovremo essere più concreti e bilanciati".
Il classe 1997, che compirà 28 anni a dicembre, parla della difesa a tre provata nelle prime uscite: "Mi sono trovato bene, con linea a tre o a cinque posso essere più libero di staccarmi per andare a contrastare gli avversari, è un ruolo buono per me che sono veloce e aggressivo". Le richieste di Allegri? "Sono diverse dal passato, le abbiamo capite, stiamo lavorando duro: saremo pronti per le prime partite ufficiali".
A proposito, l'obiettivo minimo del 2025/26 sembra il rientro in Champions League: "Questo non è il momento di parlare ma di lavorare, bisognerà pensare partita dopo partita e alla fine faremo i conti".