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L'ANALISI

Milan, i numeri e la cabala dicono scudetto

Pioli è partito come Capello nel 1995/96 e Ancelotti nel 2003/04: a fine anno era arrivato il titolo

02 Nov 2020 - 07:59

Lavorare a fari spenti è una delle caratteristiche di Stefano Pioli, da sempre. Non stupisce perciò che, mentre il resto dell'Italia candida il Milan alla vittoria dello scudetto, il tecnico chieda un approccio low profile alla squadra che, come sul campo e negli allenamenti, dimostra di seguire il proprio allenatore. Lo stesso Ibrahimovic infatti non si è sbottonato più di troppo sull'argomento ma due precedenti possono far sognare i tifosi rossoneri.

"I conti si fanno alla fine" ha detto Pioli dopo la vittoria ad Udine, ragionamento che non fa una grinza dal punto di vista della pragmaticità ma, giocando con le statistiche, è interessante tornare alle stagioni 1995/96 e 2003/04. In quelle due annate, il Milan aveva iniziato il campionato come quest'anno, ovvero vincendo cinque delle prime sei partite. A fine stagione, per Capello e Ancelotti fu scudetto, ecco perché la cabala per il momento sorride a Pioli.

Più che la cabala, comunque, a Milanello possono sorridere per fatti più concreti, ovvero la capacità della squadra di vincere le partite giocate bene ma anche di portare a casa quelle più "sporche", come accaduto ieri. Il guizzo decisivo è arrivato dal solito Ibra - arrivato a sette gol in quattro partite di campionato (17 reti in 22 match da quando ha riabbracciato la Serie A, lo scorso gennaio) - ma è proprio il gruppo nel suo insieme a dare sempre risposte puntuali.

Non a caso il Milan è l’unica squadra ad aver segnato il primo gol della partita in tutti gli incontri disputati finora in questa Serie A, segnale di un'ottima predisposizione mentale e di approccio alla sfida. Inoltre i rossoneri vanno in rete da 26 match consecutivi di campionato, solo nel 1949 (27) e 1973 (29) era riuscito a fare meglio. Forse non saranno ancora numeri per sognare lo scudetto ma di sicuro è un buon viatico per l'obiettivo stagionale: la qualificazione alla prossima Champions League.

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