Il portiere rossonero: "Oggi si pensa molto all'aspetto finanziario e si dimenticano altre cose"
Maignan: "Pronti a dare tutto" © Da video
Continua a far discutere la decisione di far disputare Milan-Como a Perth. Dopo la stoccata di Rabiot e la dura replica di De Siervo, anche Mike Maignan ha espresso la sua opinione sulla questione schierandosi dalla parte del compagno di squadra. "Sono pienamente d'accordo con Rabiot - ha detto il portiere della Francia dal ritiro della nazionale in occasione della partita contro l'Islanda -. Oggi si pensa molto all'aspetto finanziario e si dimenticano altre cose". "È una partita di Serie A. Non capisco perché si giochi all'estero - ha aggiunto il rossonero -. Noi abbiamo obiettivi importati e così perdiamo la possibilità di giocare una partita in casa".
Parole che lasciano poco spazio a dubbi o interpretazioni e che fanno il paio con quelle pronunciate proprio da Rabiot qualche giorno fa. "Milan-Como in Australia? È totalmente assurdo - aveva dichiarato il centrocampista del Milan durante un'intervista -. Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori, ma tutto questo sembra davvero assurdo. È pazzesco fare così tanti chilometri per far giocare una partita fra due squadre italiane".
Posizione sostanzialmente condivisa anche dall'Aic, dall'Assocalciatori francese e anche da Maurizio Sarri. "Adrien ha ragione, i soldi non giustificano tutto. La risposta è stata brutta, così come tirare in ballo l'aspetto economico - ha detto il tecnico della Lazio sul botta e risposta tra il milanista e l'amministratore delegato della Serie A -. Rabiot potrebbe rispondere che i soldi non li prenderebbe neanche la Lega se lui non andasse dentro a combattere tutte le domeniche".