Il proprietario del Milan ringrazia il Governo per la decisione di concedergli la cittadinanza italiana
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"Sono profondamente onorato della proposta di concedermi la cittadinanza italiana e sono molto grato al Consiglio dei ministri, in particolare al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nonché al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per il suo parere favorevole". Queste le parole, rilasciate all'ANSA, da Gerry Cardinale, fondatore del fondo RedBird, proprietario del Milan. "Le mie radici sono in Italia, sia da parte di mia madre che da parte di mio padre, e ho trascorso qui la mia giovinezza ogni estate. Il mio impegno nei confronti dell'Italia è profondo e a lungo termine, quindi ringrazio sentitamente per questo riconoscimento", ha concluso il finanziere americano.
LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei ministri, riunitosi mercoledì 8 ottobre, ha dato il via libera all'attivazione della procedura per concedere la cittadinanza italiana "per meriti speciali" al proprietario del Milan Gerry Cardinale. La delibera in favore del finanziere americano, fondatore del fondo RedBird, è arrivata su proposta del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del ministro della Giustizia Carlo Nordio, e in considerazione del parere favorevole del ministro degli Esteri Antonio Tajani. La proposta, come spiega la nota di Palazzo Chigi al termine della riunione, passerà al vaglio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Come si legge nella nota dopo il Cdm, la scelta è stata presa in quanto Cardinale "ha dato un fortissimo impulso a iniziative di solidarietà e inclusione sociale attraverso lo sport, promuovendo attività rivolte in particolare a giovani detenuti, in condizione di fragilità ed esposti a rischio di marginalizzazione".