A pressing l'analisi del caso da rigore in Milan-Fiorentina: la moviola e il giudizio di Graziano Cesari
di Stefano FioreIl Milan capolista solitario della Serie A batte la Fiorentina grazie al rigore di Leao all'86' e in studio a Pressing si analizza la moviola dell'azione che ha portato al penalty per i rossoneri: quello di Fabiano Parisi su Santiago Gimenez era rigore?
Graziano Cesari ne parla così: "L'arbitro Marinelli (che non aveva fischiato rigore, ndr) è ben posizionato eppure sempre spaesato, passano 90 secondi prima di andare al VAR e altri tre minuti per riguardare le immagini". L'analisi prosegue: "Il primo tocco di Parisi è sul braccio sinistro di Gimenze, poi la mano scivola sino ad arrivare al volto. A me sembra un tocco molto lieve, dalla visuale di Marinelli, che vede tutto, si capisce la pochezza del contatto". Secondo Sandro Sabatini "Non viene punito il contatto al volto ma il fatto che Ranieri abbia messo la mano nel colletto di Gimenez, trattenendolo. Per me è un rigorino ma bisogna analizzare la questione da quel punto di vista".
Oltre alla valutazione del caso in sé secondo il nostro moviolista c'è dell'altro: "Il VAR dovrebbe richiamare l'arbitro solo se non ha visto l'azione e in caso di chiaro ed evidente errore. Ma qui Marinelli vede e non c'è qualcosa di evidente non sanzionato: c'è proprio un errore tecnico alla base sulla procedura di attivazione del VAR".
L'ex arbitro si sofferma anche sui secondi successivi al contatto Parisi-Gimenez, con l'attaccante che resta a terra tenendosi le mani al volto e Luca Ranieri che va a rimproverarlo perché considera quella dell'avversario una sceneggiata. "Gimenez dà due calcetti a Ranieri, questi non sono punibili?" si domanda Cesari, con Riccardo Trevisani che aggiunge: "Se Ranieri si fosse buttato, Marinelli avrebbe espulso Gimenez".
Infine Cesari aggiunge: "Ve lo dico sin da subito: all'AIA questa cosa non andrà bene, quello del VAR sarà considerato errore".