Una partita cruciale che arriva in un momento quanto mai delicato: la sfida contro il Milan per l'accesso alla finale di Coppa Italia rappresenta per la Lazio l'occasione di cancellare la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia e dare un significato diverso all'intera stagione. Ora come ora non contano il derby con la Roma alle porta o la rincorsa alla zona Champions: nella testa di Simone Inzaghi c'è solo la sfida con la squadra di Rino Gattuso, probabilmente la più in forma al momento. Quella che grazie agli innesti di Paquetà e Piatek è diventata micidiale in avanti e che grazie alle prove superlative di Donnarumma e tutto il reparto difensivo ha trasformato la propria porta in un bunker.

“La squadra ha lavorato bene, siamo reduci da un'eliminazione con il Siviglia che brucia per come si era messa la partita e per come si sono sviluppati gli episodi" ha dichiarato il tecnico biancoceleste a Lazio Style Channel. "Abbiamo avuto quattro giorni per lavorare bene ed è questo l'aspetto che più conta. Domani dovremo farci trovare pronti. Per quanto riguarda l'assetto difensivo siamo in emergenza e cercheremo di ovviare: in questi giorni abbiamo provato spesso e volentieri a cambiare ed a capire chi può adattarsi in determinati ruoli dove oggi siamo scoperti ma dovremo affrontare la partita con molta umiltà ricordandoci che sarà un confronto che si svilupperà nell'arco di 180 minuti. Immobile e Piatek sono due grandissimi attaccanti, Ciro è qui da tre anni e sta facendo grandissime cose. Il polacco è entrato molto bene nella nuova realtà rossonera. A parte il duello tra questi due attaccanti, sarà una partita tra Lazio e Milan che noi dovremo cerare di indirizzare nel modo giusto già da domani sera. Al termine di questa prima partita sarò soddisfatto se vedrò la mia squadrà riuscirà a disputare una grande gara. Dovremo essere bravi a concedere poco perché sappiamo che i rossoneri sono micidiali nelle ripartenza e quindi dovremo fare la partita tenendo il campo nel migliore dei modi”.