JUVE-NAPOLI 1-0

Serie A, Juve-Napoli 1-0: decide tutto un gol di Gatti

Allo Stadium i bianconeri vincono grazie a un colpo di testa del difensore e si riportano in vetta alla classifica in attesa di Inter-Udinese

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La Juve continua a mettere pressione all'Inter. Nell'anticipo che apre la 15.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte 1-0 il Napoli e si porta momentaneamente a +1 dai nerazzurri in vetta alla classifica. All'Allianz Stadium nel primo tempo Vlahovic sbaglia tutto davanti a Meret, Kvaratskhelia si divora il vantaggio e Szczesny salva il risultato su Di Lorenzo con un gran riflesso. Nella ripresa poi Gatti (51') sblocca la gara di testa su assist di Cambiaso e i bianconeri respingono la reazione di Osimhen & Co, portando a casa tre punti pesantissimi. 

LA PARTITA
La Juve soffre, ma ci mette la testa (di Gatti) e va a dormire ancora al primo posto della classifica rifilando una sconfitta pesante al Napoli. Pesante perché arriva dopo quella contro l'Inter e perché tiene a distanza gli azzurri nella lotta per un posto in Champions. Un doppio colpo che mette pressione ai nerazzurri in vetta e conferma il cinismo del gruppo bianconero, sempre poco brillante nella manovra e nel gioco, ma comunque efficace e massiccio nella fase di non possesso e micidiale nel gioco aereo nell'area avversaria. E poco importa se a decidere il match è ancora una volta un difensore. Soprattutto perché dopo il gol di Gatti il Napoli non è riuscito a sfondare il blocco granitico bianconero palesando una certa "fragilità" offensiva che rischia di complicare un po' i piani per la zona Champions.

Per lo scontro diretto col Napoli, Allegri recupera capitan Danilo in difesa e Locatelli in mediana. In attacco spazio ancora al tandem Chiesa-Vlahovic con Cambiaso e Kostic sulle corsie e Rabiot e McKennie pronti ad appoggiare la manovra. Sempre senza Olivera e Mario Rui, Mazzarri invece ripropone Natan a sinistra, recupera dall'inizio Zielinski a centrocampo e davanti conferma il tridente Politano-Osimhen-Kvara. A ritmi subito alti e col Napoli in pressione la gara si apre con un colpo di testa pericoloso nell'area bianconera. Episodio che chiarisce subito il tema tattico del match. Alta e aggressiva, la banda di Mazzarri parte forte, cerca rapidamente la verticalità e spinge a destra col tandem Politano-Di Lorenzo. La Juve invece si abbassa, serra le linee e riparte. Da una parte Cambiaso spedisce a lato di sinistro e Rabiot arriva tardi su un cross, dall'altra Szczesny salva invece su Di Lorenzo e Politano sfiora il vantaggio con un bel sinistro dal limite. Precisi nel palleggio e reattivi sulle seconde palle, gli azzurri prendono in mano il possesso e manovrano bene in ampiezza sulla destra senza riuscire però a sfondare per vie centrali. Bassi e concentrati sulla fase di non possesso, i bianconeri invece ringhiano nei duelli e appena hanno campo si affidano agli strappi di Chiesa e agli inserimenti di Cambiaso sui cambi di gioco. Servito col contagiri in area dal numero 7 bianconero, Vlahovic spreca una grande occasione davanti a Meret, poi si ripete sugli sviluppi di un contropiede avviato da McKennie. Errori che fanno il paio con un destro alto clamoroso di Kvaratskhelia e un riflesso super di Szczesny su Di Lorenzo dopo un mezzo pasticcio della coppia Gatti-Bremer.

La ripresa si apre con un palo di Vlahovic su un'azione poi interrotta da Orsato per una precedente posizione irregolare di McKennie. Il vantaggio bianconero però è solo rimandato. Pescato in area da Cambiaso, Gatti va in cielo e sblocca la gara di testa saltando tra Di Lorenzo e Rrahmani. Gol che rompe l'equilibrio e innesca la reazione azzurra. Politano ci prova di sinistro, ma il suo tentativo viene respinto dalla difesa bianconera. Poi tocca ad Anguissa cercare fortuna di testa, ma la sua zuccata termina fuori. A caccia del pari, il Napoli alza il baricentro e attacca con tanti uomini. Atteggiamento che allunga le squadre e presta il fianco alle ripartenze bianconere. Per dare più spinta e idee, Mazzarri toglie Zielinski, Natan e Politano e fa entrare Elmas, Zanoli e Raspadori. Allegri invece leva Vlahovic, ko per un problema muscolare, e getta Milik nella mischia. Dopo un clamoroso errore in impostazione di Szczesny, Osimhen segna, ma è in fuorigioco e Orsato annulla tutto. Episodio che dà fiducia agli azzurri e alimenta il forcing degli uomini di Mazzarri. Alto e in pressione, il Napoli aggredisce i portatori e spinge. La Juve invece fa densità in area, fa entrare Kean e Alex Sandro e gioca solo di rimessa. Servito da Kvara, Juan Jesus non trova la porta di testa, poi un destro di Di Lorenzo finisce sull'esterno della rete. Per l'assalto finale Mazzarri si affida a Cajuste e Simeone. Szczesny blocca un tentativo di Raspadori, poi Allegri si copre con Rugani e Iling Junior e il risultato non cambia più. La Juve affonda il Napoli e lancia un messaggio forte e chiaro all'Inter. Il Napoli invece si lecca ancora le ferite. 

LE PAGELLE DI JUVE-NAPOLI
 

IL TABELLINO
JUVE-NAPOLI 1-0
Juve (3-5-2):
Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (47' st Rugani), McKennie (47' st Iling Junior), Locatelli, Rabiot, Kostic (37' st Alex Sandro); Vlahovic (25' st Milik), Chiesa (37' st Kean). 
A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Yildiz. All.: Allegri
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (27' st Zanoli); Anguissa, Lobotka (41' st Cajuste), Zielinski (20' st Elmas); Politano (27' st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (41' st Simeone). 
A disp.: Contini, Gollini, Ostigard, Demme, Lindstrom, Zerbin, Gaetano. All.:  Mazzarri
Arbitro: Orsato
Marcatori: 6' st Gatti (J)
Ammoniti: Bremer, Locatelli (J); Kvaratskhelia, Juan Jesus, Ostigard (non dal campo), Osimhen (N)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
•    Federico Gatti è il difensore che ha segnato più gol nel nostro campionato (tre) - estendendo il dato ai cinque principali campionati europei, solo Álex Grimaldo (sette), Jeremie Frimpong e Robin Gosens (quattro ciascuno) contano più reti del centrale della Juventus.
•    Il Napoli ha perso tre partite di fila tra tutte le competizioni per la prima volta dall'ottobre 2016, con Maurizio Sarri alla guida in quel caso.
•    La Juventus ha mantenuto la porta inviolata in un match di Serie A contro il Napoli per la prima volta dall'1 dicembre 2017 - da allora i partenopei avevano infatti trovato il gol in tutte le ultime 11 sfide contro i bianconeri in campionato.
•    La Juventus ha segnato sei gol di testa in questo campionato: solo la Roma (sette) ne conta di più con questo fondamentale.
•    Prima di Federico Gatti, l'ultimo difensore della Juventus che aveva segnato in due partite di fila in Serie A era stato Alex Sandro nel gennaio 2016 mentre l’ultimo italiano era stato Giorgio Chiellini nel periodo tra marzo e aprile 2010 (il primo dei due proprio contro il Napoli).
•    Walter Mazzarri è uno dei tre allenatori del Napoli che nel 21° secolo hanno perso almeno due delle loro prime tre partite affrontate in Serie A considerata una singola esperienza sulla panchina del club partenopeo: oltre a lui Zdenek Zeman (tre sconfitte nelle prime tre gare) e Gennaro Gattuso (due ko nelle prime tre uscite).
•    Il Napoli ha perso almeno cinque delle prime 15 partite di una singola stagione di Serie A per la seconda volta nelle ultime quattro stagioni, tante quante nelle precedenti 14 annate nel torneo.
•    Andrea Cambiaso (febbraio 2000) è il difensore più giovane a vantare almeno due assist forniti in ciascuna delle ultime tre stagioni di Serie A.
•    Andrea Cambiaso ha preso parte a tre gol in 14 presenze in questo campionato (un gol, due assist), lo stesso numero di partecipazioni registrato nella passata stagione in 32 match disputati in Serie A (tre passaggi vincenti).
•    In questa Serie A la Juventus ha segnato otto gol in seguito a un cross, nel campionato in corso solo l'Inter ne conta di più (10)
•    Il Napoli non ha effettuato alcun tiro in porta in due primi tempi di fila contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal 2012.
•    Piotr Zielinski ha raggiunto contro la Juventus quota 350 presenze in Serie A.
•    Wojciech Szczesny ha tagliato contro il Napoli il traguardo delle 250 presenze in Serie A.

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