Juventus-Manchester City, le immagini della sfida di Orlando
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Brutta sconfitta per la Vecchia Signora che rischia di pescare il Real agli ottavi, il City passa da primo e va nel lato sinistro del tabellone dove c'è l'Inter
Nella terza e ultima giornata del gruppo G del Mondiale per club la Juventus perde 5-2 contro il Manchester City e chiude il girone come seconda. Al Camping World Stadium di Orlando è una gara ricca di emozioni con i bianconeri, rivoluzionati in formazione rispetto alle prime uscite del torneo, costretti a rincorrere. Al gol di Doku (9') risponde subito Koopmeiners (11'), reti viziate da errori difensivi da una parte (Alberto Costa) e dall'altra (Ederson). Un altro episodio sfortunato porta poi all'autogol di Kalulu (26'). Nella ripresa Guardiola manda in campo Haaland che va subito in gol (52') col più facile dei tap-in, poi Foden (69') chiude definitivamente il match. Di Vlahovic all'84' il gol che rende meno amaroi il passivo. Bianconeri che staccano la spina e Savinho (76') ne approfitta rendendo ancor più pesante il passivo. Ora i bianconeri attendono l'avversaria per gli ottavi, con lo spauracchio Real Madrid.
LA PARTITA
Per il match che vale la leadership del gruppo Tudor mette in campo un ampio turnover ma conferma la difesa a tre con Kalulu, Savona e Kelly e a destra Alberto Costa. In avanti, dopo le panchine con Wydad e Al Ain, trova la maglia da titolare Vlahovic al fianco di Koopmeiners e Nico Gonzalez. Guardiola, invece, lancia dal 1' Rodri dopo l'infortunio al ginocchio e punta su Doku, Marmoush e Savinho in avanti lasciando Haaland in panchina. Nonostante l'assenza del norvegese, a partire forte sono proprio i Citizens che al 3' sfiorano il vantaggio con Bernardo Silva, ma è Di Gregorio a respingere le paure nonostante la posizione di offside segnalata successivamente da Turpin. Parte invece in posizione regolare Doku al 9' sfruttando la dormita di Alberto Costa per il vantaggio del City: il portoghese sbaglia l'anticipo sul passaggio di Ait Nouri, il belga capisce il tempo di inserimento e facendo fuori Kalulu con una finta trova l'angolo basso a destra per l'1-0 degli inglesi. Ma non c'è neanche tempo di rimettersi in campo che la Vecchia Signora trova il pari: sugli sviluppi di una rimessa dal fondo giocata dal basso da Ederson, il brasiliano sbaglia il passaggio per Bernardo Silva e in agguato c'è Koopmeiners che raccoglie e buca l'estremo difensore sul primo palo per l'1-1. Dopo una fase di studio, con i britannici più offensivi, la Vecchia Signora si fa male da sola con l'autogol di Kalulu, con l'ex Milan sfortunato a mettere la palla nella porta sbagliata: da solo in area di rigore, sul passaggio da destra di Nunes il francese abbozza l'intervento per mettere in angolo, ma la deviazione col piattone aperto è goffa e Di Gregorio resta impietrito. Citizens che non si accontentano e vanno vicini al gol del +2 prima con Savinho e poi con Ait Nouri, ma Di Gregorio mette una pezza. E nel finale di prima frazione condizionato dal diluvio sceso su Orlando, con tanto di grandine, il pallino del gioco resta in mano agli uomini di Guardiola che sfiorano la rete con Marmoush e lasciano poco spazio di costruzione alla Juventus costretta ad andare al riposo sotto di un gol.
Nella ripresa il City rientra in campo col cambio più atteso, con Haaland che prende il posto di Marmoush mettendo maggior pressione alla difesa dei bianconeri che, invece, tornano per i secondi 45' con formazione invariata. E dopo 50 secondi il norvegese ha la prima occasione, ma cicca l'intervento sul pallone su passaggio prelibato di Savinho al centro. Ma al 52' il vichingo non perdona e non sbaglia per la seconda volta: Nunes a destra sfrutta la dormita di Koopmeiners, il portoghese alza la testa e Haaland è liberissimo al centro dell'area per il tap-in col brivido, con l'attaccante norvegese che incespica sul pallone mettendolo in rete. Tudor capisce quindi che c'è qualcosa da cambiare e al 57' manda in campo Cambiaso, Thuram e Yildiz tirando fuori gli imperfetti Alberto Costa e Koopmeiners oltre a Locatelli. E il turco accende subito il reparto offensivo bianconero, col passaggio per Vlahovic che è illuminante con Ederson che mette la mano chiudendo la strada al serbo. Ma è solo una piccola parentesi per la Vecchia Signora, con Foden appena entrato che mette la palla dentro al 69' nella maniera più semplice: Haaland arpiona a destra sul passaggio di Ederson da rinvio, mette al centro dove non arriva Foden ma a Savinho che è dimenticato dalla difesa bianconera, col brasiliano che lascia all'inglese la gioia di depositare in porta. Per la Juve è notte fonda e si vede, con Savinho che al 76' si prende la scena mettendo a segno dalla distanza il gol del definitivo ko, con un destro prelibato che impatta sulla parte interna della traversa lasciando Di Gregorio di sasso. Un match senza storia, ma che la Juventus non vuole chiudere con un passivo così pesante. È infatti Vlahovic all'84' a siglare la seconda rete della Vecchia Signora su passaggio prelibato di Yildiz, un gol che però non cancella quanto visto in campo a Orlando con la Juventus che cade malamente e chiude seconda nel girone piazzandosi nel lato destro del tabellone dove arriverà una tra Real e Salisburgo. Il City, invece, potrebbe incontrare l'Inter ai quarti
LE PAGELLE
Alberto Costa 4,5 - A destra ha lo scomodissimo cliente Doku che si prende gioco di lui in velocità, se poi gli si aprono le porte con l'errore di lettura nell'anticipo del filtrante di Nouri è tutto ancor più facile per il belga.
Kalulu 4,5 - Una serata difficile per il francese che prima deve cercare di mettere una pezza sull'errore del compagno Costa e viene mandato al bar da Doku, poi è troppo leggero sull'intervento che porta all'autogol beffardo.
Koopmeiners 5 - L'immediato pari aveva fatto ben sperare, anche per la sua prestazione, ma l'olandese pian piano scompare e si fa superare facilmente. E la rete del 3-1, nata da una sua chiusura errata, è il perfetto esempio del match dell'ex Atalanta subito dopo la rete del pari.
Ederson 5,5 - Da uno che ha dei piedi educati, eleganti e quasi da regista anziché da portiere (da vedere e rivedere il passaggio con arpionata di Haaland) è difficile accettare errori come quello che ha portato al momentaneo pari bianconero.
Nunes 7 - A destra è una chiave che apre tutte le serrature, ma quando non c'è mandata aprire la porta è facile. Complice la difesa bianconera rimandata in toto, il portoghese si diverte e con i suoi palloni prima porta all'autogol di Kalulu, poi serve su un piatto d'argento la palla del gol di Haaland.
Doku 7,5 - Con la sua velocità e fantasia ubriaca la difesa bianconera, con Kalulu e Alberto Costa che risentono parecchio delle giocate del belga.
Haaland 7 - Il vichingo non perdona, neanche a freddo. Entra, prende le misure e fa subito gol, poi con la sua fisicità è una spina nel fianco della difesa tutt'altro che perfetta della Juve.
IL TABELLINO
JUVENTUS-MANCHESTER CITY 2-5
Juventus (3-4-3): Di Gregorio 5,5; Kalulu 4,5, Savona 5 (15' st Gatti 5), Kelly 5; Costa 4,5 (12' st Cambiaso 5), Locatelli 5 (12' st Thuram 5), McKennie 5 (38' st Adzic sv), Kostic 5; Nico Gonzalez 5, Vlahovic 5, Koopmeiners 5 (12' st Yildiz 5,5)
A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Garofani, Bremer, Conceicao, Milik, Kolo Muani, Rugani, Douglas Luiz, Rouhi
Allenatore: Tudor 5
Manchester City (4-1-2-3): Ederson 5,5; Ait Nouri 6,5 (30' st O'Reilly sv), Akanji 6,5, Dias 6,5, Nunes 7; Rodri 6,5 (21' st Gundogan 6,5); Reijnders 6,5, Bernardo Silva 6,5 (30' st Cherki sv); Doku 7,5 (21' st Foden 6,5), Marmoush 6,5 (1' st Haaland 7), Savinho 7
A disposizione: Ake, Bettinelli, Bobb, Gvardiol, Khusanov, Nico, Ortega, Stones, Vitor Reis
Allenatore: Guardiola 7
Arbitro: Turpin (Francia)
Marcatori: 9' Doku (M), 11' Koopmeiners (J), 26' aut. Kalulu (M), 7' st Haaland (M), 24' st Foden (M), 31' st Savinho (M), 39' st Vlahovic (J)
Ammoniti: Kalulu (J)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
- La Juventus ha subito almeno cinque gol in un match di una competizione internazionale soltanto per la seconda volta nella sua storia, dopo il 7-0 incassato contro il Wiener Sport-Club, nella Coppa dei Campioni del 1958/59.
- Considerando tutte le competizioni, era dal gennaio 2023 che la Juventus non subiva almeno cinque gol in un singolo match: 1-5 in quel caso contro il Napoli in Serie A.
- Era dal match di andata di Coppa Uefa del 1976 che la Juventus non perdeva contro il Manchester City; da allora, un’imbattibilità dei bianconeri durata sei partite (4V, 2N).
- La Juventus ha subito cinque gol contro il Manchester City: uno in più di quelli incassati dai bianconeri in tutte le sette sfide precedenti contro gli inglesi (quattro reti).
- Il Manchester City è la squadra con più gol realizzati in questo Mondiale per Club: 13, uno in più del Bayern Monaco.
- Il Manchester City ha mandato in gol otto giocatori differenti: record in questo Mondiale per Club.
- Teun Koopmeiners ha segnato tre gol nelle ultime nove partite disputate in tutte le competizioni: tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti 43 sfide, sempre considerando tutte le competizioni.
- Gli ultimi due gol di Teun Koopmeiners in tutte le competizioni sono arrivati nei primi tempi di gioco dopo che sei dei sette precedenti erano stati realizzati nel corso della seconda frazione di gioco.
- Quattro degli ultimi otto gol di Dusan Vlahovic in tutte le competizioni sono stati propiziati da un assist di Kenan Yildiz.
- Era dallo scorso dicembre che Dusan Vlahovic non trovava il gol in due partite consecutive in tutte le competizioni (tre in quel caso).
- Contro la Juventus Erling Haaland ha realizzato il suo 300° gol tra club di massima serie e nazionale.
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